A
AsdasdGiulia
Utente Cancellato
È da un po’ che non scrivo, questo doveva essere il messaggio numero 7000, poi ho preferito aiutare un utente di Giulia come spesso ho fatto. Ho ricevuto molto da questo forum che mi ha dato la possibilità di conoscere delle persone con cui ho condiviso le gioie(tante) ed i dolori(pochi) di questo splendido ed ormai inarrivabile mezzo, anche se c’è chi ancora si adopera anche qui per denigrarlo in tutti i modi.
In questi ultimi 7 anni le cose sono drammaticamente cambiate, la competenza tecnica degli appassionati è in calo, mentre si parla di cancellare una intera pagina di storia endotermica, quella della produzione di auto interamente pensate, sviluppate e prodotte in Italia sta anch’essa volgendo al termine.
Mi sento sempre più estraneo al mondo attuale dell’auto, sempre meno libero, sempre più vincolato dal faccende lontane da questa passione; anzi, sembra essere proprio questo mondo che stia prendendo a calci noi appassionati, rei di non adattarci al cambiamento imposto verso questi nuovi mezzi asettici, venduti a prezzi spropositati ed infarciti di componentistica simile ad un elettrodomestico, destinati a cadere nell’oblio nel giro della presentazione di uno smartphone. La libertà di viaggiare e di esserne i completi artefici sta venendo lentamente compromessa, non mi va di rimanere qui a seguire questo lento decadimento generallizato, ma soprattutto per ciò che riguarda i marchi da me più amati, Alfa e Lancia, che se ne entreranno ancora nel mio garage, con tutta probabilità saranno storiche.
Preferisco avere un bel ricordo di tutto questo, invece di finire a polemizzare all’uscita di un tricilindrico Made in france o discutere stupidamente delle dimensioni di un serbatoio di elettroni di mezza tonnellata, non sarebbe un bene per tutti.
Un caro saluto a tutti quanti hanno condiviso con me questo cammino, in particolare quelli della prima ora che ho avuto piacere di conoscere anche personalmente, come @clud che vedo ancora attivo, vero storiografo del brand; un saluto anche all’appassionato ciclista @broken, @None, @Camionaro, @GMG, @beppe_qv e le sue lezioni di pista. Voglio salutare anche il simpatico @Leonardo00, @ziopalm con la sua schiettezza, @Maska19 collezionista seriale di Giulia, @ciomauro sempre molto competente e tutti gli altri persi per strada o che ho dimenticato. Una menzione particolare andrebbe per il leggendario MPP, un gigante, ormai cancellato da molto tempo, non so se nuovamente presente con un altro Nick.
Avrei preferito per chiudere l’articolo di un’altra rivista perché ultimamente la trovo lontana dai suoi storici lettori, opinione personale ovviamente, ma è l’articolo più aggiornato in proposito, per me equivale un po’ ad un necrologio:
Un caro saluto a tutti, non vi preoccupate, la Giulia è sempre in garage e vi rimarrà ancora ; sempre a disposizione per ritrovarsi ad un aperitivo o un pranzo in compagnia delle nostre Alfa.
Un ringraziamento agli amministratori del forum per tutte le energie impiegate
In questi ultimi 7 anni le cose sono drammaticamente cambiate, la competenza tecnica degli appassionati è in calo, mentre si parla di cancellare una intera pagina di storia endotermica, quella della produzione di auto interamente pensate, sviluppate e prodotte in Italia sta anch’essa volgendo al termine.
Mi sento sempre più estraneo al mondo attuale dell’auto, sempre meno libero, sempre più vincolato dal faccende lontane da questa passione; anzi, sembra essere proprio questo mondo che stia prendendo a calci noi appassionati, rei di non adattarci al cambiamento imposto verso questi nuovi mezzi asettici, venduti a prezzi spropositati ed infarciti di componentistica simile ad un elettrodomestico, destinati a cadere nell’oblio nel giro della presentazione di uno smartphone. La libertà di viaggiare e di esserne i completi artefici sta venendo lentamente compromessa, non mi va di rimanere qui a seguire questo lento decadimento generallizato, ma soprattutto per ciò che riguarda i marchi da me più amati, Alfa e Lancia, che se ne entreranno ancora nel mio garage, con tutta probabilità saranno storiche.
Preferisco avere un bel ricordo di tutto questo, invece di finire a polemizzare all’uscita di un tricilindrico Made in france o discutere stupidamente delle dimensioni di un serbatoio di elettroni di mezza tonnellata, non sarebbe un bene per tutti.
Un caro saluto a tutti quanti hanno condiviso con me questo cammino, in particolare quelli della prima ora che ho avuto piacere di conoscere anche personalmente, come @clud che vedo ancora attivo, vero storiografo del brand; un saluto anche all’appassionato ciclista @broken, @None, @Camionaro, @GMG, @beppe_qv e le sue lezioni di pista. Voglio salutare anche il simpatico @Leonardo00, @ziopalm con la sua schiettezza, @Maska19 collezionista seriale di Giulia, @ciomauro sempre molto competente e tutti gli altri persi per strada o che ho dimenticato. Una menzione particolare andrebbe per il leggendario MPP, un gigante, ormai cancellato da molto tempo, non so se nuovamente presente con un altro Nick.
Avrei preferito per chiudere l’articolo di un’altra rivista perché ultimamente la trovo lontana dai suoi storici lettori, opinione personale ovviamente, ma è l’articolo più aggiornato in proposito, per me equivale un po’ ad un necrologio:
Alfa Romeo - Giulia e Stelvio Quadrifoglio, addio agli Stati Uniti
Per le due sportive il Model Year 2024 sarà l'ultima presenza sul mercato a stelle e strisce, in attesa delle future eredi 100% elettriche
www.quattroruote.it
Un caro saluto a tutti, non vi preoccupate, la Giulia è sempre in garage e vi rimarrà ancora ; sempre a disposizione per ritrovarsi ad un aperitivo o un pranzo in compagnia delle nostre Alfa.
Un ringraziamento agli amministratori del forum per tutte le energie impiegate
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