Quindi sì, ho comprato questo bolide, mi ero (e sono ancora) fissato col manuale - nessun motivo tecnico - e quindi mi è costato di più: la storia con cui ci sono arrivato però - da non appassionato di un marchio in particolare - è a dir poco rocambolesca.
Decido di farmi un regalo e, scendendo da una M3 3000 (E36) 20 anni fa, possessore di 320is (E30) da quasi 21 anni, dico: sicuramente una M2 (2017) mi farà divertire ancora di più dell'ex 3000 (per divertire intendo lo sculetto) e parto direzione concessionario norditalia inoltrato (quella, e non un'altra, perché purtroppo ripeto "fissato" col manuale e in quel momento era l'unica), ignorando i consigli del mio ex compagno di uni e di sgommate ora direttore (e creatore) di nota "rivista" automotive.
Appena arrivo dal concessionario, pregustando la M2, ho il primo incontro con questa Giulia; e mi esce un: "Ecco, quella!" tipo bambino davanti al giocattolo. Il concessionario risponde che "ancora" non è in vendita. Non ci faccio caso perché ovviamente ero concentrato (e molto) sulla M2: ci entro, neanche la metto in moto, e sento che non mi calza. mi pare troppo larga (e non è che la Giulia lo sia meno, anzi), pesante in senso geometrico, non riesco bene a cogliere al volo gli angoli. C'è qualcosa che non torna. Mi dico che sono scemenze e che mi devo abituare, visto che scendo da una macchina (il 320is) del 1988
. Insomma ci torno a Roma, la guido per circa due mesi, faccio andata ritorno per settimana bianca, poi un Roma-Fano, Fano-Roma, un missile, bellissimo rumore, disattivo i controlli, niente da fare ha il culo inchiodato (almeno per i miei gusti che scendevo dal 3000). Eppure la davano per "auto da drift" - cosa che non faccio - e sicuramente lo è: ma se non vuoi svegliare tutto il quartiere proprio non la muovi perché parte di schianto, nervosa, e rientra altrettanto a schiaffo, che ti devi davvero concentrare per non sentire il rimbalzo.
Riparlo col mio amico, gli dico che aveva ragione (guarda caso), e dopo ampia e penosa riflessione, perché insomma non è che sono ricco - e qualche ultimo tenativo di spremere un po' fuori questa cavolo di trazione posteriore - decido di venderla: ma cosa vedono i miei occhi? Lo stesso concessionario ha messo in vendita la Giulia e gli chiedo di riprendersi la M2 in permuta senza bastonarmi troppo, cioè facendo sì che complessivamente (cioè inclusa la perdita dovuta alla permuta) paghi questa 2017 QV 51000km manuale rossa meno di 80K e lui accetta, includendo passaggio e ultimo tagliando.
Ovviamente ha accettato non per farmi un regalo, ma perché tutti e due sapevamo che l'auto è importata e che l'ex proprietario tedesco gliel'ha data a 57K (!): ho provato a contattarlo e-mail, ma non ha risposto. I circa 9 report: carfax, autodna, carvertical, ecc., uscivano "puliti" comunque. Insomma ci entro e, al contrario della M2, mi ci sento subito bene. La provo, cambio al burro (lo stesso della M2 ZF S6-53 transmission - Wikipedia dato per 600Nm quindi con Giulia QV, M3, M4, siamo al limite), non gratta né prima-seconda né seconda-terza, la trazione posteriore risponde "presente", la mettiamo sul ponte, controllo sotto, niente ruggine (venendo dalla Germania..."sale grosso"), gomme nuove, anche se invernali, boccole e giunti in ottimo stato senza crepe, nessun trasudo, lo spessore della vernice è standard, gli estrattori sono "abbastanza veri"...il piccolo silenziatore centrale ha una bottarella...i dischi posteriori un po' scalettati, pasticche ok, lo schermo infotainment ha tracce di silicone - ci devi andare a guardare - nella fessura in basso dove tocca il cruscotto.
Nel viaggio di ritorno inizio a sorridere e non smetto più fino a Roma, dove a ogni curva in modalita (fissa
) Race scivola in modo direi perfetto, graduale, senza strappi, cioè ti dice: "Guarda io comincio, se vuoi continuare fai tu".
D'altra parte l'amico mi aveva ben educato sulle sospensioni, mandandomi pure un video, così di botto, mentre era a cena con in progettista Krief (brevetto 4 bracci e mezzo su ferrari 458)...però mi ha anche "detto che gli ha detto" che c'è la doppietta automatica (come su M2, che si sente bene), e che a me però non sembra di sentire né in D né in N e quindi la faccio io, ma l'ho guidata ancora poco.
Ovvio che il confronto Giulia QV / M2 è improprio da un punto di vista del segmento. Durante il viaggio di ritorno e il giorno successivo il cervello cercava di dargli un nome, c'era ma non veniva fuori, e alla fine è uscito.
"Giostra".
Intanto all'ACI, visto che per quest'anno pagherò due bolli/superbolli mostruosi nello spazio di due mesi, mi hanno telefonato per invitarmi alla cerimonia in cui verrà scoperta una targa a mio nome. Porterò lo spumante che mi ha regalato il concessionario.
Decido di farmi un regalo e, scendendo da una M3 3000 (E36) 20 anni fa, possessore di 320is (E30) da quasi 21 anni, dico: sicuramente una M2 (2017) mi farà divertire ancora di più dell'ex 3000 (per divertire intendo lo sculetto) e parto direzione concessionario norditalia inoltrato (quella, e non un'altra, perché purtroppo ripeto "fissato" col manuale e in quel momento era l'unica), ignorando i consigli del mio ex compagno di uni e di sgommate ora direttore (e creatore) di nota "rivista" automotive.
Appena arrivo dal concessionario, pregustando la M2, ho il primo incontro con questa Giulia; e mi esce un: "Ecco, quella!" tipo bambino davanti al giocattolo. Il concessionario risponde che "ancora" non è in vendita. Non ci faccio caso perché ovviamente ero concentrato (e molto) sulla M2: ci entro, neanche la metto in moto, e sento che non mi calza. mi pare troppo larga (e non è che la Giulia lo sia meno, anzi), pesante in senso geometrico, non riesco bene a cogliere al volo gli angoli. C'è qualcosa che non torna. Mi dico che sono scemenze e che mi devo abituare, visto che scendo da una macchina (il 320is) del 1988
Riparlo col mio amico, gli dico che aveva ragione (guarda caso), e dopo ampia e penosa riflessione, perché insomma non è che sono ricco - e qualche ultimo tenativo di spremere un po' fuori questa cavolo di trazione posteriore - decido di venderla: ma cosa vedono i miei occhi? Lo stesso concessionario ha messo in vendita la Giulia e gli chiedo di riprendersi la M2 in permuta senza bastonarmi troppo, cioè facendo sì che complessivamente (cioè inclusa la perdita dovuta alla permuta) paghi questa 2017 QV 51000km manuale rossa meno di 80K e lui accetta, includendo passaggio e ultimo tagliando.
Ovviamente ha accettato non per farmi un regalo, ma perché tutti e due sapevamo che l'auto è importata e che l'ex proprietario tedesco gliel'ha data a 57K (!): ho provato a contattarlo e-mail, ma non ha risposto. I circa 9 report: carfax, autodna, carvertical, ecc., uscivano "puliti" comunque. Insomma ci entro e, al contrario della M2, mi ci sento subito bene. La provo, cambio al burro (lo stesso della M2 ZF S6-53 transmission - Wikipedia dato per 600Nm quindi con Giulia QV, M3, M4, siamo al limite), non gratta né prima-seconda né seconda-terza, la trazione posteriore risponde "presente", la mettiamo sul ponte, controllo sotto, niente ruggine (venendo dalla Germania..."sale grosso"), gomme nuove, anche se invernali, boccole e giunti in ottimo stato senza crepe, nessun trasudo, lo spessore della vernice è standard, gli estrattori sono "abbastanza veri"...il piccolo silenziatore centrale ha una bottarella...i dischi posteriori un po' scalettati, pasticche ok, lo schermo infotainment ha tracce di silicone - ci devi andare a guardare - nella fessura in basso dove tocca il cruscotto.
Nel viaggio di ritorno inizio a sorridere e non smetto più fino a Roma, dove a ogni curva in modalita (fissa
D'altra parte l'amico mi aveva ben educato sulle sospensioni, mandandomi pure un video, così di botto, mentre era a cena con in progettista Krief (brevetto 4 bracci e mezzo su ferrari 458)...però mi ha anche "detto che gli ha detto" che c'è la doppietta automatica (come su M2, che si sente bene), e che a me però non sembra di sentire né in D né in N e quindi la faccio io, ma l'ho guidata ancora poco.
Ovvio che il confronto Giulia QV / M2 è improprio da un punto di vista del segmento. Durante il viaggio di ritorno e il giorno successivo il cervello cercava di dargli un nome, c'era ma non veniva fuori, e alla fine è uscito.
"Giostra".
Intanto all'ACI, visto che per quest'anno pagherò due bolli/superbolli mostruosi nello spazio di due mesi, mi hanno telefonato per invitarmi alla cerimonia in cui verrà scoperta una targa a mio nome. Porterò lo spumante che mi ha regalato il concessionario.
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