EQUILIBRIO TRA SPORT E TURISMO
Doveva mantenere l'immagine sportiva della "Giulietta Sprint", ma doveva anche ospitare quattro persone. Il disegno fu affidato ancora a Bertone, che poteva contare sul talento di un giovanissimo Giugiaro. Il risultato fu eccellente e il progetto riservò enormi soddisfazioni alla Casa di Arese. Oggi, a quarant'anni dalla presentazione, ne dà ancora molte ai fortunati che la possiedono.
La "Giulia Sprint GT", la prima Alfa a essere prodotta nel nuovo stabilimento di Arese, viene presentata al Salone di Francoforte del 1963. La meccanica è quella della berlina "Giulia TI" e le linee vengono tracciate da Giorgetto Giugiaro per la carrozzeria Bertone. Un ampio padiglione curvo garantisce l'abitabilità per quattro persone, i fianchi tesi, spezzati da un diedro, rendono più moderni i volumi della carrozzeria.
Originale il frontale, con una larga calandra rettangolare che integra i proiettori, sovrastata da un caratteristico diedro ribassato davanti al cofano motore, delimitato da due tratti obliqui, il cosiddetto "scalino". Ecco l'evoluzione di questo modello, uno dei più significativi nella storia della Casa milanese.
L'EVOLUZIONE CONTINUA
Continua la disamina delle modifiche subite negli anni dall'Alfa Romeo "Giulia GT", senza dimenticare le versioni "particolari": le splendide "GTA", e la "GTC", sfortunata cabriolet disegnata da Bertone e realizzata da Touring in appena 1000 unità.