Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio - 2.9 v6 510cv - MT6 - Rosso Alfa - 2016 - mi

I 15!!!
Poco che ci vado pesante non li faccio neppure con la mia diesel, incredibile, la disattivazione dei cilindri fa miracoli. Non fosse per sto stramaledetto bollo sarebbe anche sostenibile...certo, a patto di farsi sorpassare ogni tanto;)

Buona domenica
In effetti se vai regolare non ti accorgi di andare a tre cilindri.
Dopo un po' la bancata (destra se ricordo) si riavvia comunque da sola ma non noti nulla.
Se premi si riavvia ma ci credo sulla parola perchè non notavo alcuna differenza...
Alle porte di Milano, 161 Km dopo, ho fatto 11 litri di benzina...
In realtà, considerando anche che il mio bocchettone / serbatoio hanno problemi e la pistola scatta sempre, potrebbe anche essere che qualcosina in più ci stesse.
Ma in quasi due anni ho imparato a riempirlo raso, scatto si scatto no, e ieri mi sembrava proprio pieno come quando sono partito..
Comunque, se faccio l'autostrada (allungo di 15 Km) e metto il cruise control a 130 i 10,7 di media li faccio...
Diventa assetata se fai molte riprese, eccedi...un filino con la velocità, insomma per quello per cui è nata.
Ma in 52.000 Km il consumo medio si attesta, da indicazione sul display, a 9 Km/L.
Che non è male!
:eek:

PS
Ho visto i 3 Km/L in Germania nei tratti con media di 250 e punte di 270.
In un tratto ho visto 302 ma ero troppo impegnato a guidare per pensare di riprendere/fotografare.
:rolleyes:
 
Credo anche di aver capito un po', non tutto, della logica dei consumi segnati sul display dietro al volante.
Premetto che non ho mai usato "trip A" e "trip B".
Dall'acquisto la mia calcola un consumo medio e lo adatta alla capacità del serbatoio. Mi spiego: 58 litri di serbatoio, quando il galleggiante dice "pieno" lei sa che la mia media "storica" è di circa 9 Km/L e mi propone, da tempi immemorabili, 526 Km di autonomia, non uno in più, non uno in meno.
Salvo poi, in marcia, a correggere il dato in base al consumo istantaneo.
Tanto è vero che ieri l'autonomia non smetteva di salire ed era arrivata, alle porte di Milano, a 690!
Eppure avevo consumato benzina!
Evidentemente questa logica ha dei limiti che sono insiti nel ricalcolo continuo che non tiene conto del reale "calare" del livello nel serbatoio.
Per questo mi fido più della mia logica e non la lascio scendere in riserva: in Toscana, appena presa, a momenti restavo a piedi credendo di averne abbastanza da arrivare fino al primo distributore, tanto rapidamente l'indicazione dell'autonomia residua scendeva nell'ultimo tratto!
:eek:
 
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ciao a tutti!
inserisco qui una bella notizia dalla home page di virgilio: la Giulia ha conquistato il 3° posto nella classifica (whatcar) delle auto piu' affidabili:
1^ volvo v60
2^ opel insigna
3^ alfajulia
un complimento alla creazione ma... la bellezza? come la classifichiamo?
 
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Credo anche di aver capito un po', non tutto, della logica dei consumi segnati sul display dietro al volante.
Premetto che non ho mai usato "trip A" e "trip B".
Dall'acquisto la mia calcola un consumo medio e lo adatta alla capacità del serbatoio. Mi spiego: 58 litri di serbatoio, quando il galleggiante dice "pieno" lei sa che la mia media "storica" è di circa 9 Km/L e mi propone, da tempi immemorabili, 526 Km di autonomia, non uno in più, non uno in meno.
Salvo poi, in marcia, a correggere il dato in base al consumo istantaneo.
Tanto è vero che ieri l'autonomia non smetteva di salire ed era arrivata, alle porte di Milano, a 690!
Eppure avevo consumato benzina!
Evidentemente questa logica ha dei limiti che sono insiti nel ricalcolo continuo che non tiene conto del reale "calare" del livello nel serbatoio.
Per questo mi fido più della mia logica e non la lascio scendere in riserva: in Toscana, appena presa, a momenti restavo a piedi credendo di averne abbastanza da arrivare fino al primo distributore, tanto rapidamente l'indicazione dell'autonomia residua scendeva nell'ultimo tratto!
:eek:
Apprezzo questo Tuo desiderio di conoscere tutte le sfaccettature del carattere "tecnologico" della tua Giulia Q, di sconfinare gli aspetti prestazionali più scontati, i limiti "superiori", e ricercarne quelli "inferiori" intesi non come difetti, ma come dimostrazione del livello altissimo di ricercatezza progettuale di cui Alfa Romeo, impersonata dai suoi progettisti e sviluppatori, può giustamente vantarsi.
Uno scorcio di positività (patriottica, se si può dire) di una Italia che vorrei vedere sempre più allagarsi, e non solo nel campo automobilistico, che incontro a volte in singole persone, ma che fatica a radicarsi nel carattere nazionale.
 
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Uno scorcio di positività (patriottica, se si può dire) di una Italia che vorrei vedere sempre più allagarsi, e non solo nel campo automobilistico, che incontro a volte in singole persone, ma che fatica a radicarsi nel carattere nazionale.

Credo che il carattere nazionale italiano sia quello di non averne uno. Orgoglio e senso di appartenenza escono fuori più facilmente quando si tratta di salire sul carro del vincitore (o scagliarsi contro nemici veri o presunti).
Qualcuno direbbe, peró, che questo non è un difetto, ma una feature, che trova il proprio rovescio positivo nelle splendide prove che diamo nei momenti di difficoltà...anche noi italiani, come le nostre Alfa, siamo splendidamente imperfetti
 
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Ma non è forse vero, citando Jeremy Clarkson, che per amare un'auto questa deve avere qualcosa di umano, dei difetti?
:)
Forse non nascondendo i nostri ma con più orgoglio per quanto di buono sappiamo fare potremo tornare ad essere una nazione.
Ma avere un'identità, al giorno d'oggi, sembra spaventare il mondo del comunicare globale.
Peccato...
Qui mi fermo perché siamo OT
 
Ma non è forse vero, citando Jeremy Clarkson, che per amare un'auto questa deve avere qualcosa di umano, dei difetti?
:)

Fai un salto nel garage di clud e leggi il mio ultimo messaggio :)))
 
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Credo che il carattere nazionale italiano sia quello di non averne uno. Orgoglio e senso di appartenenza escono fuori più facilmente quando si tratta di salire sul carro del vincitore (o scagliarsi contro nemici veri o presunti).
Qualcuno direbbe, peró, che questo non è un difetto, ma una feature, che trova il proprio rovescio positivo nelle splendide prove che diamo nei momenti di difficoltà...anche noi italiani, come le nostre Alfa, siamo splendidamente imperfetti
Condivido in pieno la Tua osservazione quando scrivi che il carattere nazionale è quello di non averne uno, forse dipende dalla nostre vicende storiche, di essere un popolo di individualisti, sarà il clima, la dieta, mah...
Ma la questione di cambiare in positivo (ammesso che l'individualismo ad esempio sia da considerarsi negativo tout court, cosa che non credo) nelle difficoltà o nelle disgrazie, dove altruismo o generosità non mancano mai anzi, secondo me non può essere posta a giustificazione dei nostri difetti. Quello che sappiamo tirar fuori nei momenti difficili, va bene, ma non possiamo assumerlo come lato migliore, come feature giustificativa e sentirci così in pace con la nostra coscienza (e poi combinare tranquillamente dei guai): quello è il minimo sindacale in una società civile, secondo me.
Chiedo scusa a MPP per questo OT nel suo garage, ma avevo piacere scambiare il mio pensiero con aedus.
 
l'italia non è mai stata una nazione... fin dall'antichità sulla nostra penisola è stata popolata da diversi popoli con diverse origini e culture
 
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