Grande esperienza il Dolomites Street...
Soprattutto per gli amici del gruppo ma anche per l’organizzazione dell’evento!
Arrivo Venerdì sera e conosco tsubus e la sua fidanzata, persone squisite. Lei è anche molto bella...
Nel parcheggio dell’albergo a Falcade la mia Giulia e la sua 4C. Il paese è deserto...
Quattro chiacchere e poi a dormire, ci aspetta una lunga giornata e dobbiamo ricongiurgerci al gruppo che arriva da Mantova, Brescia, un po’ dappertutto.
A mezzanotte una mail dall’Ospedale: alle quattro e mezza mi collego con l’iPad e, dopo rapide verifiche,...dovrei tornare...
Ma rivaluto la situazione e decido che si può rinviare tutto a Lunedì. Non voglio rovinarmi il weekend e rovinarlo a mia moglie.
Alle otto partiamo per Malga Ciapela. Si va!
Pochi chilometri e poi una coda di mezz’ora per arrivare al piazzale. Sono la 417a vettura. Alla fine della giornata se ne conteranno più di mille!
Motori surriscaldati, frizioni sofferenti, voci e rombi diversi.
Tante auto: muscle car come le Shelby, Ferrari, Alfa Romeo, Lamborghini, Lotus, Porsche, McLaren, Audi BMW, Subaru...citatene una e c’era!
Atmosfera da sagra, sfilata di moda, allegria e caos.
Moltissimi ammirano le 4C del gruppo ma anche la mia Giulia. Ma c’è tanto da ammirare in giro che gira la testa.
Poi i motori rombano di nuovo e via!
Il serpente si snoda per dieci chilometri. Stiamo uniti ma non facciamo follie. Le 4C hanno un’accelerazione bruciante, a dieta come sono, ma la Giulia, passato il micro-lag del turbo, si avventa, curva dopo curva, sulla coda di quella che mi precede.
Un elicottero staziona a pochi metri dalla strada e ci riprende.
Automobilisti che ci incrociano schizzano gli occhi dalle orbite, pullman accostano e si godono la sfilata.
Un apripista dell’organizzazione fonde il motore in uno scoppio di vapore e accosta: i raggi del sole, in un cielo cristallino, attraversano la nuvola di vapore con uno strano effetto.
E via...
Curva dopo curva, rettilineo dopo rettilineo, passo dopo passo guidiamo sempre più,sicuri, aggressivi, divertendoci.
La Giulia pennella le curve. Se ne frega della forza centrifuga, l’anteriore non allarga mai, il torque vectoring le gira il sedere a due mani rendendola sinuosa come un’odalisca ubriaca. Divertimento allo stato puro!
Sfioro la roccia, il guard-rail, la ghiaia.
Non sbaglia un colpo, il rombo entra in risonanza col mio cuore, si fondono...
Ma dobbiamo pur mangiare.
Sosta culinaria di alto livello, impieghiamo ore e alla fine torniamo in una Falcade piena di auto, colori e gente
E tanti amici! Il gruppo è splendido, ciacole, risate e la stessa passione. Persone si conoscono, amicizie si rinsaldano, cosa vuoi di più?
Cena, passeggiata e poi a dormire con gli occhi che, anche da chiusi, seguono strade assolate tra cime magiche, vento frizzante e quasi raggiungono il segreto della vita...
Domani è un altro giorno, torneremo a casa dopo esserci ancora seguiti, persi, seduti a tavola, riso, chiaccherato e purtroppo dopo esserci salutati.
Ma è un arrivederci per altre magie e amicizia.
Alfa è anche questo...