Non credo abbiano un unico fornitore e probabilmente sono diversi anche in funzione delle diverse caratteristiche delle batterie.sicuro... ed ora le mopar... chi le produce??
si intendevo le 70 ah... tonale.. giulietta.Non credo abbiano un unico fornitore e probabilmente sono diversi anche in funzione delle diverse caratteristiche delle batterie.
Hai fatto bene a prendere un prodotto italiano.Ti dico quello che è il mio approccio quando voglio comprare una batteria. Guardo "poco" la marca, nel senso che do maggiore importanza ai dati di targa evitando comunque marchi "strani" che non so dove producano (e non so se i dati dichiarati sono attendibili). Anche perché la tecnologia connessa alla produzione di una batteria al piombo è ormai preistorica e quindi non ci vuole una scienza per produrle.Come ho già detto più volte scegliere un amperaggio un po' più alto di quello di serie sia come capienza che come CCA, non può che fare bene (soprattutto se con la batteria di serie si sono riscontrati problemi). Per esempio sulla Giulia ho cambiato la batteria da poco ed ho montato un marchio che non conoscevo: Midac. Ora mi aspetto che in tanti mi dicano che ho fatto male, ma l'ho scelto perché è una batteria prodotta in Italia (ha una fabbrica in provincia di Verona e una a Cremona) ed anche il prezzo è conveniente, ma su questo influisce anche il fatto che le batterie sono molto pesanti ed il trasporto è un componente che di sicuro ha una certa influenza sul prezzo finale. Per esempio trasportare una batteria dal Giappone a qui, può far raddoppiare o quasi i costi di produzione, mentre Cremona, per me è dietro l'angolo. Ho anche misurato il CCA, che è risultato superiore a quello dichiarato. Per ora la batteria funziona benissimo e lo S&S ha ripreso a funzionare dopo qualche anno che non funzionava più.
Hai preso una EFB o AGM?Il termine "preistorico" lo riferivo alla batteria, non all'autovettura o al suo impianto elettrico/elettronico. Quindi puoi usare anche un caricabatterie progettato da Tony Stark per caricare una batteria al piombo, ma quella resterà sempre una batteria al piombo è come tale si comporterà. Su questo però ho già scritto fin troppo in questo thread. Alla fine, come sempre e come è giusto, ognuno farà come crede e sarà libero di seguire o meno i vari consigli che gli vengono dati.
EFB. In effetti nella scelta ha avuto un certo peso anche scegliere un prodotto italiano. Se fossimo come i Francesi che comprano francese a tutti i costi, con le produzioni che sappiamo fare, saremmo i primi in Europa su tutto e forse non solo in EuropaHai fatto bene a prendere un prodotto italiano.Hai preso una EFB o AGM?
Perfettamente d’accordo con te.EFB. In effetti nella scelta ha avuto un certo peso anche scegliere un prodotto italiano. Se fossimo come i Francesi che comprano francese a tutti i costi, con le produzioni che sappiamo fare, saremmo i primi in Europa su tutto e forse non solo in Europa
Cerco sempre di comprare prodotti italiani, dal banale yogurt a cose più importantiBravissimoSu questa affermazione non ne sono più tanto sicuro per le Tonale benzina.
Infatti, se la diesel ha ancora un tradizionale alternatore, ricadiamo in quella che definisci una tecnologia "preistorica" sulla quale concordo pienamente.
Discorso diverso è per le Tonale benzina che non hanno più l'alternatore. La batteria 12V infatti viene ricaricata tramite componenti elettroniche elgate alla batteria 48V e nutro seri dubbi sulla possibilità di poter montare una batteria di capienza superiore rispetto a quanto preventivato da progetto. Progetto che non è più "preistorico" PURTROPPO...
Vista la delicatezza dell'elettronica della Tonale...si sa mai...
Sì sì prodotti italiani ….Perfettamente d’accordo con te.Cerco sempre di comprare prodotti italiani, dal banale yogurt a cose più importanti
Vero è che la batteria al Pb è una tecnologia ormai stabile, ma paradossalmente le differenze tra batterie di qualità e no sono enormi.Ti dico quello che è il mio approccio quando voglio comprare una batteria. Guardo "poco" la marca, nel senso che do maggiore importanza ai dati di targa evitando comunque marchi "strani" che non so dove producano (e non so se i dati dichiarati sono attendibili). Anche perché la tecnologia connessa alla produzione di una batteria al piombo è ormai preistorica e quindi non ci vuole una scienza per produrle.Come ho già detto più volte scegliere un amperaggio un po' più alto di quello di serie sia come capienza che come CCA, non può che fare bene (soprattutto se con la batteria di serie si sono riscontrati problemi). Per esempio sulla Giulia ho cambiato la batteria da poco ed ho montato un marchio che non conoscevo: Midac. Ora mi aspetto che in tanti mi dicano che ho fatto male, ma l'ho scelto perché è una batteria prodotta in Italia (ha una fabbrica in provincia di Verona e una a Cremona) ed anche il prezzo è conveniente, ma su questo influisce anche il fatto che le batterie sono molto pesanti ed il trasporto è un componente che di sicuro ha una certa influenza sul prezzo finale. Per esempio trasportare una batteria dal Giappone a qui, può far raddoppiare o quasi i costi di produzione, mentre Cremona, per me è dietro l'angolo. Ho anche misurato il CCA, che è risultato superiore a quello dichiarato. Per ora la batteria funziona benissimo e lo S&S ha ripreso a funzionare dopo qualche anno che non funzionava più.