Re: Spider - 3.2 V6 24v - Nero Met. - 2004 - Torino
Grazie a tutti!!!
Storia di oggi.
Tolto il telo protettivo "solo per controllare che tutto sia a posto", sono salito a bordo, ho girato lo staccabatteria, fatto fare uno scatto alla chiave, atteso che si spegnessero le spie e l'ho messa in moto.
Non male, penso, è partita come se l'avessi usata ieri (mentre in realtà era da Ottobre che non ci facevo un giro).
Il suono mi fa venire la pelle d'oca, basso e rauco, oddio cosa faccio?
La spengo e la ricopro e torno a finire quello che stavo facendo in casa oppure...?
Decido per oppure e quindi via per una bella sgroppata, un bel misto veloce dove il Busso possa schiarirsi la voce per bene e lei si possa sgranchire dopo il lungo letargo invernale...
Non c'è un cane in giro, comunque aspetto bravo bravo che l'acqua entri in temperatura, dò tempo all'olio di scaldarsi, usando pochi giri e marce lunghe.
Ma fremo...
Dopo qualche km inizio ad allungare, ma sempre a gas parzializzato, non voglio che sia un "risveglio" troppo brusco.
Ma fremo...
Alla fine del rettilineo scalo, quarta, terza, seconda. Imposto la curva piano, sono a 3000 giri, esco dalla curva e ho di fronte un bel rettilineo.
Adesso posso, è il momento...
Piede giù giù, fino a sentire lo scatto che mi dice che il corpo farfallato ha aperto il 3% finale che manca per arrivare al 100% di apertura.
Il suono gentile del Busso diventa un boato, poi a 4500 giri un martellare da 8 cilindri cattivo, a 6000 un urlo acuto che decido di interrompere solo a quota 7500 mettendo la terza.
La macchina mi dà una botta nella schiena e riprende la sequenza di prima, metto la quarta ma mi dò una calmata perchè inizio a "vedere rosso"...
Dopo un autunno ed un pezzo di inverno passati a guidare un diesel, sono stupito dalla veemenza di questo motore e dal suo allungo bestiale... continua a stupirmi tutte le volte che lo uso!
Faccio ancora qualche km, con qualche bell'allungo inframmezzato da curve lunghe e mi sento finalmente soddisfatto.
OK, torno a casa...
La ritiro in garage, ma non la spengo subito, mi concedo ancora qualche secondo di sinfonia lasciandola girare al minimo... la marmitta è calda e quindi suona ancora più cattiva.
Giro la chiave, spengo il motore e ascolto il ticchettio della marmitta che si raffredda.
Mi accorgo che ho di nuovo la pelle d'oca...
Stacco la batteria e scendo, la ricopro con il telo e salgo in casa.
Dopo mezz'ora che sono in casa mi rendo conto di avere un sorrisetto ebete, di "sentire" ancora nella schiena la spinta in accelerazione e di mimare l'urlo del motore...
Ma chi ha detto che guidare stressa?
:decoccio: