Ammiraglie

Concordo sul fatto che la 159 abbia un muso spettacolare, ma a me la nuova 169 stilisticamente piace molto.
 
Io penso che costrure oggi un'ammiraglia all'altezza della concorrenza non e' facile,per tanti motivi...
Sarebbe un auto destinata ad una certa clientela, quella clientela esigente che oggi aquista bmw serie 5, audi a6 e mercedes... Che pensa che solo le tedesche siano degne ammiraglie,bisogna lottare contro una cultura.
Poi ci sono i costi, progettare un'auto cosi,da zero e' molto dispendioso,e per questo io credo che l'alfa se vuole avere successo in questo segmento dovra' necessariamente (come si e' sentito ultimamente)appoggiare a qualche costuttore con piu esperienza,sfruttando pianali in comune, con motorizzazioni adeguate come ad esempio potrebbe essere maserati ,jaguard (proprieta' tata, patner fiat),o la stessa cadillac,(che montano i nostri motori jtd)
si rischia che, per ridurre i costi,si costruisca un'auto non ancora all'altezza del marchio o del segmento, magari con motorizzazioni poco soddisfacenti o scarse rifiniture....
io mi auguro di vedere presto una bellissima ammiraglia alfa, di qualita', che dia bastonate alle rivali cosi magari quando ne trovo una di 7 8 anni me la compro...:D magari...
 
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Il discorso "ammiraglie" è complesso e non solo per l'Alfa ma per tutte le marche non tedesche.

Restando sul biscione, negli ultimi 25 anni, è indubbio che l'unica che ha avuto successo è stata la 164, sia per la bella linea di Pininfarina che per i motori che ha avuto, tutte le altre per motivi diversi sono stati un più o meno un flop.

Della 166 si possono fare molte considerazioni su cosa non ha funzionato ma su tutte c'è stato un frontale infelice a cui si è messo mano troppo tardi e la mancanza di rinnovamento nel suo insieme che l'ha resa tecnicamente obsoleta se paragonata alla concorrenza del suo segmento (serie 5 ed A6 su tutte).
Ad icona di ciò si può ricordare l'autoradio con le cassette quando ormai si parlava di usb ed mp3 anche in segmenti più bassi.

In generale i problemi economici hanno sempre condizionato l'Alfa ben più dei presunti danni che gli avrebbe fatto la Fiat, anche le "vere Alfa" molto spesso osannate sono state frutto di economie e compromessi:
Alfa 6: poco affidabile e consumava come un TIR (tra l'altro in uno dei momenti peggiori del dopoguerra)
Alfa 90, un Alfetta a cui hanno rifatto il look 5 anni in ritardo, uccisa dalla 75 che era di fatto la stessa macchina ma con un design decisamente più bello e sportivo.
Alfa 33, pianale e meccanica dell'Alfasud compensata volutamente da una linea ai tempi molto innovativa ma con una qualità di plastiche e assemblaggio da utilitaria.

Se entriamo nell'era Fiat:
Alfa 145-146, bella ma non capita la prima, così così la seconda. Entrambe uscite con l'ottimo da ormai decisamente obsoleto motore boxer derivato da quello dell'Alfasud e con i soliti problemi di qualità e materiali.
Alfa 155, in pratica una Tempra elaborata, è solo grazie ai numerosi successi sportivi che non la mettiamo sullo stesso livello della bistratta Arna.

Meno male che sono arrivate poi la nasona e la 156 a riportare in alto il nome dell'Alfa...

:decoccio: