Auto Elettrica: opinioni, confronti e novità del settore green

Ci vuole autorizzazione per ricaricare in box e un impianto ad hoc mica alla carlona....che se succedesse qualcosa....
Si deve seguire una normativa molto stringente per garantire sicurezza soprattutto in ambito condominiale ove esiste il coinvolgimento di numerosi soggetti in regime di comunione
 
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Ci vuole autorizzazione per ricaricare in box e un impianto ad hoc mica alla carlona....che se succedesse qualcosa....
Non sempre
Se il box è alimentato dal tuo contatore e tuo impianto è lì sei tu il padrone
Se sono sotto utenza condominiale ovvio cambia tutto

Per aggiungere una presa in casa, chiedi al condominio?
Con una installazione a regola d arte certificata , a casa propria installi le utenze che vuoi . Ovvio che vi è una limitazione , dettata dalla sezione del cavo che parte dal contatore e alimenta il box
Probabilmente andrà bene per esercire una wall box fino a 2/3 kw…. Che alla fine … se ti metti ad usare un aspirapolvere ed un trapano in box ci vai vicino
 
Si deve seguire una normativa molto stringente per garantire sicurezza soprattutto in ambito condominiale ove esiste il coinvolgimento di numerosi soggetti in regime di comunione
Si , se sono alimentati da impianti comuni si certo
 
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Ovvio che vi è una limitazione , dettata dalla sezione del cavo che parte dal contatore e alimenta il box
Purtroppo nei condomini è proprio questo il problema Ale: la sussistenza di una servitù di servizi che parte dal tuo box e arriva alla zona contatori (centrali) spesso ubicati in una stanza comune apposita. Le società di distribuzione che erogano il servizio chiedono espressamente che il contatore personale in un condominio debba essere sempre accessibile e mai in una proprietà privata.
Il passaggio di cavi nelle parti comuni deve poi non solo rispettare norme stringenti ma altresì richiede ovviamente il coinvolgimento del plesso condominiale in ottemperanza alle norme del codice civile sulle parti comuni (Libro terzo / Titolo VII / Capo I e Capo II)
 
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Ci vuole autorizzazione per ricaricare in box e un impianto ad hoc mica alla carlona....che se succedesse qualcosa....
infatti "è difficilissimo..." inteso quasi impossibile per tutta una serie di ragioni, norme e restrizioni
 
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Non sempre
Se il box è alimentato dal tuo contatore e tuo impianto è lì sei tu il padrone
Se sono sotto utenza condominiale ovvio cambia tutto

Per aggiungere una presa in casa, chiedi al condominio?
Con una installazione a regola d arte certificata , a casa propria installi le utenze che vuoi . Ovvio che vi è una limitazione , dettata dalla sezione del cavo che parte dal contatore e alimenta il box
Probabilmente andrà bene per esercire una wall box fino a 2/3 kw…. Che alla fine … se ti metti ad usare un aspirapolvere ed un trapano in box ci vai vicino
non è proprio così semplice: se a qll presa vuoi far arrivare la 380 al condominio qlc permesso devi chiederlo
 
non è proprio così semplice: se a qll presa vuoi far arrivare la 380 al condominio qlc permesso devi chiederlo
Mai scritto in 3 fase
Ho detto alimentate dal prorio contatore uso domestico , che ha una tensione monofase da 230v
 
Sul presupposto che normalmente in un condominio i box sono collegati ad un contatore comune (questo avviene anche negli edifici di nuova costruzione per evitare il vincolo della pertinenzialità), dovessero avere anche un contatore dedicato rimane sempre il problema del passaggio dei cavi dal locale contatore (che di regola serve anche l'abitazione principale) al box di proprietà. Non basta chiedere un adeguamento di potenza al distributore ma bisogna provvedere all'installazione di cavi adeguati che passeranno in strutture comuni (se si vuole una colonnina dedicata). Tutto questo è superfluo se si vuole utilizzare la semplice presa da 16A come se la vettura fosse un semplice elettrodomestico (in tal caso la ricarica della vettura avrà, però, tempi "biblici")
Non dimenticate poi la necessità di un progetto tecnico di fattibilità che comprenda i dettagli delle opere, una dichiarazione di conformità e la verifica di Cpi (Certificato prevenzione incendi rilasciato dai vigili del fuoco).
Questi dispositivi dovranno essere a norma e collegati al comando di “stacco” ossia quello che permette ai vigili del fuoco, in caso di emergenza, di togliere completamente la fase in tutto lo stabile con una "sola azione"
 
Ultima modifica:
Non sempre
Se il box è alimentato dal tuo contatore e tuo impianto è lì sei tu il padrone
Se sono sotto utenza condominiale ovvio cambia tutto

Per aggiungere una presa in casa, chiedi al condominio?
Con una installazione a regola d arte certificata , a casa propria installi le utenze che vuoi . Ovvio che vi è una limitazione , dettata dalla sezione del cavo che parte dal contatore e alimenta il box
Probabilmente andrà bene per esercire una wall box fino a 2/3 kw…. Che alla fine … se ti metti ad usare un aspirapolvere ed un trapano in box ci vai vicino

Non è così semplice.
Intanto bisogna vedere se hai garage privato o posto auto aperto.
In quest'ultimo caso, come da me in montagna, non puoi portarti la linea che vuoi. Quest'anno all'assemblea, è stata negata la richiesta di un condomino di portarsi la linea dal suo contatore al suo posto auto (ha fatto richiesta perchè ha comprato una full electric) per mettersi una colonnina di ricarica per questioni di sicurezza.
Se capita qualcosa in ricarica, può coinvolgere tutta la struttura del condominio.
E noi abbiamo già sistema antincendio centralizzato, sala contatori dedicata al piano dei garage (li chiamo così, ma sono posto auto privati ma "aperti"), vernice ignifuga sui muri, protezioni particolari ai cavidotti che escono dalla sala contatori per andare alle colonne montanti, porte antincendio verso le scale....insomma, forse ci sono meno norme per una fabbrica di fuochi d'artificio 🤣 🤣 🤣 🤣 .
Il tutto, ovviamente, deve essere "disinseribile" da un pulsante esterno a disposizione dei VVFF i quali sono coloro deputati al rilascio della conformità finale di tutto il locale garage.

Onestamente quindi, non so se in caso di condomini, tu possa fare quello che vuoi nel tuo garage.

In casa, per ogni modifica che vuoi fare "prima" delle prese di corrente a muro, devi cmq chiedere la modifica ad un elettricista che ti deve rilasciare le adeguate certificazioni. Puoi fare quello che vuoi solo "dopo" la presa di corrente a muro.

Il condomino in questione ha quindi chiesto di far mettere delle colonnine esterne, ma qui sorgono poi ancora altre problematiche : chi paga l'installazione delle stesse? (al momento sarebbero solo gli interessati : uno) come si dividono le spese di consumo? (al momento andrebbe tutto all'amministratore per le ripartizioni ma gli ha risposto picche) ecc ecc
 
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Non è così semplice.
Intanto bisogna vedere se hai garage privato o posto auto aperto.
In quest'ultimo caso, come da me in montagna, non puoi portarti la linea che vuoi. Quest'anno all'assemblea, è stata negata la richiesta di un condomino di portarsi la linea dal suo contatore al suo posto auto (ha fatto richiesta perchè ha comprato una full electric) per mettersi una colonnina di ricarica per questioni di sicurezza.
Se capita qualcosa in ricarica, può coinvolgere tutta la struttura del condominio.
E noi abbiamo già sistema antincendio centralizzato, sala contatori dedicata al piano dei garage (li chiamo così, ma sono posto auto privati ma "aperti"), vernice ignifuga sui muri, protezioni particolari ai cavidotti che escono dalla sala contatori per andare alle colonne montanti, porte antincendio verso le scale....insomma, forse ci sono meno norme per una fabbrica di fuochi d'artificio 🤣 🤣 🤣 🤣 .
Il tutto, ovviamente, deve essere "disinseribile" da un pulsante esterno a disposizione dei VVFF i quali sono coloro deputati al rilascio della conformità finale di tutto il locale garage.

Onestamente quindi, non so se in caso di condomini, tu possa fare quello che vuoi nel tuo garage.

In casa, per ogni modifica che vuoi fare "prima" delle prese di corrente a muro, devi cmq chiedere la modifica ad un elettricista che ti deve rilasciare le adeguate certificazioni. Puoi fare quello che vuoi solo "dopo" la presa di corrente a muro.

Il condomino in questione ha quindi chiesto di far mettere delle colonnine esterne, ma qui sorgono poi ancora altre problematiche : chi paga l'installazione delle stesse? (al momento sarebbero solo gli interessati : uno) come si dividono le spese di consumo? (al momento andrebbe tutto all'amministratore per le ripartizioni ma gli ha risposto picche) ecc ecc
Tutto giusto. Aggiungo che le modifiche impiantistiche, qualunque esse siano, a carico di box e corsie di manovra per auto, andrebbero ad impattare sulla SCIA antincendio che richiederebbe un nuovo progetto di adeguamento dei sistemi di sicurezza di sgancio elettrico, di compartimentazione REI (potrebbe non essere più sufficiente che so, un REI 60 oppure 90) e dei sistemi di estinzione. Naturalmente con asseverazione di un ingegnere.
 
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