Detto che non sono un esperto della materia, ma solo una persona che ha voglia di capire, quello che appare è che sicuramente abbiamo superato il picco previsto dagli scienziati, entrando in territori climatici mai osservati prima.
In particolare nel 2023 sono stati osservati:
- Temperatura media globale: +1,45°C rispetto all’epoca pre-industriale, vicinissima alla soglia critica di +1,5°C degli Accordi di Parigi2.
- Oltre il 90% degli oceani ha subito ondate di calore.
- I ghiacciai montani e le calotte polari hanno subito ritiri record, con l’Antartide che ha perso una superficie pari alla somma di Francia e Germania.
Il che, volente o nolente, è preoccupante. Segnala che il clima sta entrando in una fase per noi imprevedibile, dove i modelli storici non bastano più per capire ed anticipare gli impatti.
È quindi un campanello d’allarme per la scienza, la politica e la società.
Sulle future glaciazioni, mi limito a riportare questo (rif. Wiki):
"Il futuro della Terra sarà determinato da una varietà di fattori, compresi gli aumenti della luminosità del
Sole, la perdita di energia termica dal nucleo della
Terra, le perturbazioni da parte di altri corpi del
sistema solare e la biochimica sulla superficie della Terra. La
teoria di Milanković prevede che il pianeta continuerà a subire cicli di
glaciazione a causa
dell'eccentricità, dell'
inclinazione assiale e della
precessione dell'orbita della Terra."
Tieni presente che si parla di cicli di centinaia di migliaia di anni.
Questo, a meno di eruzioni vulcaniche catastrofiche che potrebbero causare un parziale oscuramento dell'atmosfera da nubi di ceneri e gas, e quindi un raffreddamento per un periodo anche lungo (p.es. l'eruzione di Toba).