Auto usata riverniciata - l'ho scoperto dopo

Ok concordo con ciò che dici...ma mettiamo il caso che sia stata riverniciata perchè ha subito un sinistro. O mettiamo il caso che come dici tu sia stata riverniciata perchè il rosso nn vendeva. E' obbligo del venditore informare l'acquirente del fatto ed è lui che deve decidere se andare avanti con l'acquisto oppure no, soprattutto se consideri il fatto che la targhetta colore è sparita! Un pò di dubbi ti vengono...comunque penso che chiederò anche all'adiconsum..
 
Sentendo la tua storia mi sembra che ci sia qualcosa di strano:il mio primo pensiero è che mi sembra strano che una vettura è stata in pratica completamente smontata per riverniciarla.Prova a vedere dappertutto per esempio sotto la mochett dell'abitacolo e all'interno dei pannelli delle porte cosi puoi ipotizzare meglio se è stata riverniciata magari in fabbrica prima dell'assemblaggio o dopo da un carrozziere.
 
D'accordo ma penso che il concessionario sia tenuto ad informare il compratore di tutto quello che può indurlo all'acquisto. E'come se il concessionario omettesse di dirti che l'auto è incidentata e riparata. Il concetto è lo stesso.

Attenzione ad un dettaglio non da poco: qualora ti rivolga ad un legale sarà a tuo carico il cosiddettto "onere probatorio" ovvero dovrai dimostrare ad esempio che, oltre ad essere riverniciata, la macchina era eventualmente incidentata e che il concessionario ne fosse informato.

Prima di partire a bomba contro chi ti ha venduto l'auto proverei a contattare il precedente proprietario per capire il perchè del cambio di colore dal rosso al grigio e se è stato fatto da lui o dal concessionario.

Effettivamente è curioso e neanche tanto economico il riverniciare un auto fin nei minimi particolari, praticamente smontandola, senza che ci sia stato un incidente; qualora sia stato fatto solo per motivi di rivendibilità sembrerebbe un lavoro comunque fatto con attenzione, visto che ci hai messo un po' a capirlo, e ho seri dubbi che ti possa rivalerti in qualche modo come veicolo non conforme.
Pertanto una volta verificato che il veicolo non è stato seriamente danneggiato ma solo riverniciato, io punterei ad avere una sorta di risarcimento dal concessionario (che magari non ha colpe) come dei buoni per la manutenzione dell'auto (es. un paio di tagliandi gratis) che con i costi attuali di manodopera e ricambi vari non è sicuramente poco.

:decoccio:
 
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Attenzione io non sono sicuro del fatto che l'auto sia stata incidentata ma rivendico il fatto che all'atto dell'acquisto il venditore è tenuto ad informare l'acquirente della riverniciatura. Infatti ripeto se avessi saputo della riverniciatura sicuramente non avrei acquistato l'auto poichè avrei sospettato un sinistro.
 
Ti do un parere giuridico così non andiamo troppo OT:

Garanzia per i vizi
In merito alla garanzia per i vizi della cosa venduta, innanzitutto è bene chiarire che il compratore potrà reclamare per le vie legali solo quelli che la dottrina definisce “occulti”, nel senso che l’acquirente, al momento della stipula, non solo non ne aveva effettivamente conoscenza, ma non avrebbe potuto neppure rilevarli utilizzando l’ordinaria diligenza. Nel caso in cui, però, si riesca a dimostrare che il venditore aveva dichiarato che la cosa era priva di vizi, la garanzia è dovuta perfino se i vizi erano facilmente riconoscibili (cfr. art. 1491 c.c.). I vizi, poi, devono essere giuridicamente rilevanti e lo sono solo quelli di gravità sufficiente a rendere il bene inidoneo all'uso a cui è destinato o tali da diminuirne in modo apprezzabile il valore (cfr. art. 1490 c.c.). In presenza di vizi che denotino le caratteristiche appena viste, al compratore è offerto un duplica canale di tutela: eccetto che per i casi in cui gli usi escludano la risoluzione del contratto, potrà scegliere, infatti, tra quest’ultima (c.d. actio redhibitoria) e una proporzionale riduzione del prezzo (c.d. actio aestimatoria), fermo restando l’obbligo del venditore di risarcire al compratore i danni derivati dai vizi della cosa e anche il danno subito dal medesimo, a meno che non dimostri di avere ignorato senza colpa i vizi della cosa (cfr. art 1494 c.c.). Ai sensi dell’art. 1497 c.c., la risoluzione può essere domandata anche allorché la res non abbia le qualità promesse ovvero quelle essenziali per l'uso a cui è destinata, sempre che il difetto di qualità vada oltre i limiti di tolleranza stabiliti dagli usi. Per quanto riguarda gli effetti della risoluzione del contratto, all’alienante compete la restituzione del prezzo e il rimborso delle spese e dei pagamenti strettamente connessi alla vendita, mentre all’acquirente spetta la restituzione del bene, a patto che non sia venuto meno in conseguenza dei vizi (si pensi all’esplosione di un oggetto elettrico per un difetto di fabbricazione).

A fronte di una così ampia tutela delle ragioni del compratore, tuttavia, il legislatore ha preteso una sua attivazione pressoché immediata; a meno che il venditore abbia riconosciuto l'esistenza del vizio o, al contrario, l'abbia occultato, infatti, l’acquirente è tenuto a denunziare all’alienante i vizi stessi, entro il termine, decisamente breve, di otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o dalla legge. Il tempo necessario per il compimento della prescrizione dell’azione, inoltre, è abbreviato a solo un anno dalla consegna, anche se il compratore, convenuto per l'esecuzione del contratto, avrà sempre diritto a far valere la garanzia, a patto che il vizio della cosa sia stato denunziato entro otto giorni dalla scoperta e in ogni caso prima del decorso dell'anno dalla consegna (così dispone l’art. 1495 c.c.).


Sfrutta tale testo a tuo vantaggio da subito (la prescrizione è di 12 mesi) e non aspettare troppo allungo perchè il concessionario potrebbe dimostrare, come ti ho già detto la sua estraneità ai fatti......
 
se ti senti più tutelato e se il concessionario alle tue richieste di spiegazione fa spallucce, rivolgiti tranquillamente ad un avvocato e tutelati, se fossi stato tu dalla parte del torto la concessionaria ti avrebbe mandato a casa un pullmann di avvocati per seppellirti.
Anch'io sono in causa con la concessionaria. Oramai gli obbiettivi di vendita sono così pressanti a fronte della crisi incipiente che ti venderebbero anche un carretto sicilino con lo stemma alfaromeo spacciandotelo per una 147....smettiamola di pensare che tutti i concessionari sia degli amici, è vero ci cono i professionsti sicuramente, ma ultimamente navigando nei forum di auto e moto, la gente maltrattata o truffata dai concessionari è sempre più in aumento.
Tutelati, tutelati, tutelati, che a te la macchina non te la regala nessuno, ci vogliono bei soldini per acquistarla e quei soldini si sudano!
 
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Sto preparando la lettera con il mio avvocato, vi farò sapere l'esito..grazie a tutti..
 
Come immaginavo la lettera dell'avvocato ha funzionato! Mi hanno richiamato dal concessionario chiedendo di visionare l'auto e a visione avvenuta hanno affermato che i loro carrozieri hanno sbagliato (ci credete?). Comunque sia si sono detti disponibili a rifare la verniciatura. Ora però mi devono far sapere se posso farla dal mio carroziere (questa è la mia proposta) o dal loro (cosa più probabile) ma nel secondo caso sarò il cliente più rompiballe del mondo!!!:) vi tengo informati..
 
Mercoledì prossimo ritirerò la mia auto riverniciata dal concessionario, che come giustificazione dice di non essersi accorto in fase di accettazione il danno. Mah...sarààà! comunque sia ciò che volevo ho ottentuto...ciao ragazzi
 
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Molto bene, non bisogna fargliela passare liscia!Visto che tu i soldi gglie le hai dati buoni, è giusto che loro l'auto te la diano altrettanto buona!;)
 
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