Autobloccante vs sbloccato

AlexPrandini

Alfista principiante
16 Dicembre 2021
142
54
39
Regione
Lombardia
Alfa
75
Motore
1.6 Carbs
Ciao a tutti, volevo chiedere ai più esperti cosa cambiasse tra differenziale autobloccante e no. Non mi riferisco alla tecnica di costrizione, ma all’esperienza di guida: so che le ts con l’auto bloccante le si mettevano di traverso più facilmente, ma perché si montava? Solo per scodare?
 
L'autobloccante serve ad evitare il pattinamento della gomma interna in curva. Quindi permette di andare più forte in curva e di aprire prima in uscita.
 
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Ciao a tutti, volevo chiedere ai più esperti cosa cambiasse tra differenziale autobloccante e no. Non mi riferisco alla tecnica di costrizione, ma all’esperienza di guida: so che le ts con l’auto bloccante le si mettevano di traverso più facilmente, ma perché si montava? Solo per scodare?
Con l’auto bloccante dovrebbe essere il contrario, se non sbaglio 🤔
 
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Ovvio. Perché non hai la gomma interna che fa perno zappando.
 
Più che altro perché senza l'auto perde trazione e le ruote non slittano simmetricamente ...
 
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Condiderate che quello montato nel differenziale delle Alfa non è un vero e proprio sistema auto bloccante,ma è a slittamento limitato con un pacco frizione che da nuovo interveniva con un carico di frenatura di circa il 25%,questo per consentire un livello di rotazione diversa tra le due ruote,non essendo una vettura da gara e per non consumare precocemente le ruote posteriori,per intenderci,chi segue Cironi,ha visto un modello di sistema autobloccante dedicato alle competizioni inserito nel differenziale della 75 costruito da Bacci,un Leader del settore,quello in effetti è particamente bloccato,ha tre step di intervento a partire dal 50%,offre diversi vantaggi,ma diventa praticamente impossibile spostare la vettura a spinta se le ruote anteriori non sono perfettamente allineate,e se si ha una rapportatura finale corta e una buona dose di cavalleria diventa inevitabile avere la vettura di traverso nelle curve nella guida sportiva.Nelle vetture da gara si modificava l'assale posteriore in maniera da poter regolare sia la convergenza che la campanatura per poter sfruttare al meglio le caratteristiche di guida ottenute anche dal differenziale praticamente bloccato.La 75 è un raro esempio di vettura equilibrato che non fa pesare troppo la mancanza di un sistema autobloccante,e quelle che ne sono dotate,dopo tanti anni e chilometri percorsi,sicuramente hanno perso parte dell'efficacia del sistema da renderle praticamente uguali alle versioni con differenziale normale,o per lo meno da non far pesare la differenza in maniera trangibile al guidatore.
 
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nell'uso normale non ci sono differenze, sia con che senza l'auto scoda tranquillamente e non hai minime perdite di trazione. Il sistema di sospensioni posteriori mantiene sempre le ruote a contatto con il terreno e quindi non hai perdite di aderenza che possano "tagliare" il piacere di sentire l'auto spingere.
L'autobloccante ti può dare una mano in situazioni di aderenza modesta, prevalentemente sulla neve, ma anche qui è un aiuto minimo e prevalentemente non necessario.
Come ha scritto correttamente Mauretto l'autobloccante di serie è minimo, ha una funzione limitata e non modifica l'ottima sostanza del progetto. Un autobloccante più spinto può servire solo in determinate condizioni di gara (per esempio: ti giri in una strada stretta e non devi perdere tempo a fare manovra... con l'autobloccante ti giri su te stesso in poco spazio), ma ti posso assicurare che in tanti anni l'unico utilizzo reale che ho avuto è quando devo girarmi o per posteggiare, per le sbandate non serve minimamente.... quelle vengono bene con qualsiasi 75!
 
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Bisogna anche dire che su le vetture giulia stelvio il sistema è molto più complesso in quanto oltre il q2 meccanico, ottimo se presente, la vettura continua ad eseguire comunque la simulazione dell'autobloccante attraverso la correzione con l'ebd che frena la ruota in perdita di aderenza. e se hai anche il q4 infila in trazione anche l'avantreno distribuendo la trazione su quattro ruote. Se poi hai anche gli ammortizzatori elettronici, diventa veramente difficile metterla in crisi se non arrivi all'inevitabile limite fisico della trasmissione della trazione tra gomme e terreno.
Sui fondi difficili tipo neve ghiacciata si apprezza chiaramente quando arrivi al limite della gomma ed in quel caso tutta l'elettronica del mondo non aggiunge molto alle caratteristiche fisiche delle gomme. Peraltro in queste condizioni difficili fà molto più l'ebd che il q2 meccanico.
Un consiglio in merito, non montate sul posteriore pasticche molto più performanti di quelle originali (tipo ebd rosse gialle ecc.) in quanto l'ebd agisce prevalentemente sull'asse di trazione e se si esagera nel grip della pasticca su quell'asse l'intervento dell'ebd diventa poco progressivo. Sull'avantreno invece una pasticca aggressiva è meglio tollerata e può risultare molto utile.
Per la cronaca le migliori gomme invernali restano le pirelli sottozero con la loro mescola morbidissima, mutuata dalle moto, che in condizioni limite le rende insuperabili. Chiaramente in condizioni termiche e di attrito da estive le sottozero si polverizzano.
I puristi si fanno aggiungere sul manettino la modalità race prevista per la quadrifoglio, ma sinceramente preferisco avere un comportamento più sicuro rinunciando al sovrasterzo che intraversa la vettura.
 
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Già ormai e difficile che una vettura diventa veramente difficile da guidare salvo situazioni molto estreme elettronica e molto presente e fa molte cose da gestire frenata e ripartizione che è la cosa più complicata per un essere umano a gestire e frenare ogni singola ruota tramite abs.. che ormai e molto di più di un semplice sistema autobloccaggio ruote.. molto spesso i costruttori possono fare sospensioni e telaio senza tanto rompersi a cercare bilanciamento e angoli ruote ecc tanto con un po’ di elettronica e taratura dei sistemi correggono facilmente grossi errori vedi la prima serie della Mercedes classe a… ormai il fattore umano su la guida conta molto meno di 20/30 anni fa.. e la sensibilità di molti nella guida è diminuita parecchio.. molti manco si accorgono quando entra elettronica.. per correggere stili di guida errati o non adatti.. una volta era molto più difficile andare forte con le auto perché bastava sbagliare a cambiare una marcia che perdi moltissimi giri e di conseguenza il motore non è più nel suo regime ottimale e va molto meno.. sicuramente le vetture moderne sono più sicure e vanno più forte ma a farle andare forte il pilota conta forse il 30% mentre senza controlli e cambio manuale sarà minimo 70%..
 
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