Centenario Alfa Romeo
SI FESTEGGIA AL BREMEN CLASSIC
La prima festa di compleanno gliel'hanno organizzata i tedeschi, da sempre grandi estimatori del marchio: Alfa Romeo, per la prima volta, è presente quest'anno con l'Automobilismo Storico alla rassegna Bremen Classic, in programma dal 5 al 7 febbraio alla fiera di Brema, in Germania.
Le vetture del Museo Storico di Arese scelte per Brema, dunque, cercano di ripercorrere il secolo di storia che l'Alfa Romeo compirà il 24 giugno, rappresentando tutti gli aspetti dell'epopea del marchio milanese: le vittorie nelle corse, la tecnica, il design, i personaggi che hanno intrecciato la loro vita con quella dell'Alfa, il fascino del marchio.
Apre la rassegna la 6C 1750 Gran Sport, che ha vinto la Mille Miglia del 1930 con Nuvolari-Giudotti, prima vettura che ha battuto il record di velocità media dei 100 km/h su tutto il percorso e che anche quest'anno prenderà parte alla rievocazione storica della gara bresciana. A Brema ci sono anche la Gran Premio Tipo B, meglio conosciuta come P3, serial winner di tutti i Grand Prix tra il 1932 e il 1934, e la 8C 2900 B Speciale tipo Le Mans (foto in alto), esemplare unico realizzato dalla Carrozzeria Touring nel 1938, vettura eccezionale per le sue forme affusolate. La Berlinetta Le Mans è funzionante ed è uno dei pezzi più prestigiosi del Museo di Arese.
Non poteva mancare la Gran Premio Tipo 159, detta Alfetta (seconda foto), campione del Mondo di F.1 nel 1951 con Juan Manuel Fangio. L'Alfetta, nella sua prima versione, la 158, e con la successiva evoluzione 159, ha permesso alla casa milanese di riaffermare, nel dopoguerra, la sua supremazia nelle corse. Tra i prototipi, sono esposti la 1900 C52 spider del 1952 (terza immagine), originalissima vettura scoperta, dalle forme a doppia ogiva - da qui il soprannome Disco Volante - realizzata dalla Carrozzeria Touring sulla meccanica della 1900; la 33 Stradale prototipo del 1967 (quarta foto), disegnata da Franco Scaglione, tuttora funzionante, dotata di un'otto cilindri a V di due litri, di un telaio in magnesio dal peso di soli 54 kg per performance incredibili e la Carabo (ultima immagine), dream car di Bertone, presentata nel 1968 al Salone di Parigi, caratterizzata da un design che ha fatto epoca, imponendo il suo stile fatto di linee tese e fendenti.
La Carabo è stata la prima vettura con servocomando idropneumatico per l'apertura verticale delle portiere. La meccanica è la stessa della 33 Stradale. Infine, la nuova 8C Spider, eccezionale instant classic, chiude la rassegna Alfa Romeo a Brema.