Per chiacchera,
per paragonare auto sportive con 15 anni di distanza (ma anche di più come filosofia costruttiva)
mi era capitato di aiutare a fare manutenzioni all'auto un caro amico che si era regalato una ferrari 360, presa usata prima che si riqualificasse come costo diventando vintage, usata era accessibile, costava meno di una station vagon di medio-bassa gamma; le vetture con il V8 erano la serie base del marchio, con più sostanza e meno finiture, buone per uso seconda auto o uso pista e snobbate dai più facoltosi che sceglievano l'auto più per prestigio
per quel modello ( e forse altri precedenti e successivi ) si può fare senza smontare il motore, sia la distribuzione, che cuscinetti tenditori e ad esagerare altri accessori ( ci sono dei carter con paraoli e cuscinetti che si usurano e che conviene controllare)
al contrario della 4c con la raffinata scocca centrale in carbonio, nel 360 c'è una scocca più tradizionale anche se era stata aggiornata usando la lega di allumio, con dentro l'abitacolo un pannello rettangolare e insonorizzato da sbullonare, dietro alla "panchettina" dietro ai sedili, aperto quello e tolto un sedile per fare più spazio, ti trovi la distribuzione di fronte e a vista, in questo modello si lavora dal questo sportello, senza ponte e più comodi che in molte auto tradizionali
la procedura è prevista dal manuale tecnico e dettegliata molto bene; avevo visto sui forum del modello che molti proprietari inglesi si procurano il manuale e si consigliano tra loro al pari di meccanici esperti, e si prendono il gusto di fare da sè e con precisione lavori e piccoli upgrade o migliorie per l'affidabilità, montando ricambi aggiornati a posteriori anni dopo dalla casa madre o aftermarket
se la portavi in assistenza invece toglievano il motore dall'auto, forse non possono permettersi errori, o forse danno una controllata a più cose tutte insieme e banalmente non si fanno problemi a fatturare di più, supponendo un proprietario che non badi a spese, anche esagerando, il solo stacco e riattacco del motore mi pare fosse fatturato alcune migliaia di euro
Quella macchina e similari, le serie "base" della gamma con il v8, prodotte intorno al 2000, scocca più moderna ma meccanica ancora derivata anni 90, erano macchine un po' vecchio stile, certo meccanica nobile sportiva (variatore di fase, basamento a carter secco, scambiatore calore olio-acqua, differenziale autobloccante) ma facile, poche centraline, pochi componenti in generale, viti ben posizionate, e non così costosa da mantenere, quasi senza dispositivi aggiuntivi intorno al motore e con spazio abbondante dedicato alle varie funzioni e parti meccaniche, poche finiture (vale anche per gli interni, funzionali, senza sfarzo, materiali resistenti all'uso), da strapazzare tutti i giorni o anche in uso pista/gravoso, più che auto da collezione sembrava pensata come auto da usare, di sostanza, resa solida senza complicazioni usando grandi cilindrate aspirate ( e con grandi consumi di carburante più gestibili all'epoca ) invece che aggiungendo altra tecnologia, di esotico aveva poco, una valvola che variava la lunghezza dei collettori, i primi cambi automatici a palette, forse se ricordo ammortizzatori con taratura elettrica
Non so in dettaglio la filosofica della 4c, quanto sia rifinita o quanto sia volutamente semplificata/spartana, per esempio c'è il turbocompressore, come in quasi tutti i motori moderni ma, questa mi sembra una chicca, non c'è il servosterzo, come su una piccola Lotus Elise; ricordo della 4c se ne parlò molto per la scocca in carbonio, molto sofisticata, tanto che scrivono che nella sua fascia di prezzo era venduta in perdita, e dopo quel tipo di scocca è stato riproposto su una maserati, commercializzabile con prezzo più elevato che copriva meglio i costi
Più in generale, un' auto sportiva recente, o per paradosso persino un'auto normale recente,
mi sembra che abbiano molti più componenti, sia giustificati per ridurre consumi e gas inquinanti e aumentare la sicurezza, ma anche per "status", ci siamo abituati a desiderare molti accessori e dettagli; sono più avanzate e complesse di una ferrari vintage, per numero di finiture, gestione elettronica, numero di componenti e accessori del motore, spesso anche spazi ridotti in cui mettere la mani per la manutenzione;
veicoli termici in controtenza (semplificati nel tipo di costruzione, manutenzione e finiture) ne vedo proposti pochi, più che altro qualcosa tra le utilitarie (che per il resto sono in maggioranza anche loro sovraccariche di componenti e finiture barocche, forse sennò si ha paura di essere additati come derelitti, magari è il potere del marketing) e un paio di suv, non auto sportive, per quelle si fa prima a cercare nei modelli vintage ( qualcosa tipo mazda mx5 o altri marchi )