Facciamo il punto della situazione:
MiTo fuori produzione senza erede perché giudicata non redditizia e forse non consona al nuovo posizionamento del brand (anche se non mi sembra che Audi abbia perso un briciolo di prestigio/considerazione da quando ha introdotto la A1, anzi, semmai ha rubato clienti anche in quel segmento) ;
Giulietta dopo 9 anni di vita riceve una nuova tinta carrozzeria, nuovi cerchi in lega e due strisce gialle perché il budget a disposizione è quello; al momento nessuna erede, verrà probabilmente sostituita dal Tonale perché tipologia di auto non redditizia (tra poco verrà presentata l'ottava generazione di Golf e la nuova Serie1, gli altri presenti con le varie A3, 308, Focus ecc) ;
Nessuna sw per Giulia perché non redditizia, ruberebbe clienti alla berlina e a Stelvio, gli altri intanto sfornano varianti a ripetizione;
4C, auto stupenda, lasciata anch'essa in balia delle onde, una rinfrescata agli interni avrebbe aiutato;
a contorno di tutto questo, Alfa esce con due modelli stupendi che non si vedevano da anni ed elogiati da tutti gli addetti ai lavori ma non vende abbastanza, in parte per i pregiudizi ed i luoghi comuni, in parte perché non è stato dato un seguito alla ripartenza, tutto tace da più di due anni ed in questo modo non si riconquista la fiducia. È chiaro che Alfa non poteva rinascere da un giorno all'altro, bisognava uscire con un nuovo modello all'anno, a costo, inizialmente di essere in perdita perché tanto, di questo passo, si chiude baracca.
Discorso concessionarie: io ho bazzicato sia quelle Alfa che Audi e BMW (Mini nello specifico) e non ho visto questo divario, spesso ho trovato più incompetenza e "scarso entusiasmo" dai tedeschi. Non mi esprimo sull'assistenza perché sono sempre stato in Alfa (sempre trovato bene ma mai avuto guai seri, solo tagliandi ed un paio di stupidate).
Conclusione personale: futuro nerissimo, sperando di sbagliarmi.