Confronto con la concorrenza

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Purtroppo stiamo assistendo all'ennesimo periodo negativo di vendite Alfa: - 40% nel primo trimestre.
È tutto inutile, la gente compra tutto fuorché Alfa.
Avranno paura della svalutazione, dell'affidabilità, del fatto che in giro non se ne vedono, non ho idea... ma la situazione è drammatica. Operai continuamente in cassa integrazione danno l'impressione all'esterno di una Casa sull'orlo del fallimento e quindi, forse, il probabile acquirente ha paura comprare...
È paradossale avere la migliore berlina e SUV della concorrenza elogiate dalle testate giornalistiche specializzate mondiali, ricevere premi e riconoscimenti vari e nello stesso tempo avere vendite ridotte al lumicino.
Non possiamo farci molto, se non dire che quelli che non comprano Giulia o Stelvio non sanno quello che si perdono
 
Purtroppo è così...ma è la mentalità della gente e le idee che si sono consolidate in testa negli anni!
Nonostante adesso siano le due migliori auto delle rispettive categorie, si sentono sempre le solite voci, del tipo "ah ma tanto li si sa che sono le case che pagano per farsi pubblicità" ... "ah ma tanto è una fiat, ma anche alfa che sia, e si rompe subito" ... "ah ma cosa pensi anche che te la prendano indietro quando la andrai a rivendere? come esci dalla concessionaria ti danno già la metà" ... ecc ecc ecc ecc
E finchè ci sarà questa gente che sputa sentenze gratuite e vive con i paraocchi non si potrà mai migliorare, anche perchè poi la massa che non si interessa di macchine, quando è il momento di comprarne una, si affida sempre all'opinione della maggior parte della gente, ed anche se non sono dati reali, ma quando uno vede che c'è tanta gente che parla male di un qualcosa, difficilmente acquisterà questo qualcosa.

Esempio personale, che quindi non fa testo ma forse rende l'idea: Mio conoscente, che cambia auto ogni anno e mezzo visto che fa rappresentante, ed ha un passato di Audi, Bmw ed ora in Mercedes (CLA), ha guidato Giulia Quadrifoglio. Ne è rimasto talmente impressionato che è andato in conce ufficiale qui dalle mie parti per acquistare una Giulia diesel. Ha detto che l'han trattato con sufficienza e valutato pochissimo la sua CLA. E' andato poi in Mercedes ed ha preso una CLA Shooting Brake il giorno dopo. OK, altro mondo, ma anche questo ci fa capire che, anche a livello di vendita:
A) per i rappresentanti/ mondo lavoro una versione SW va ancora, anche a livello fleet ad esempio (dove avrei visto benissimo la versione SW con 136cv)
B) se tratti tutti con sufficienza in fase di vendita perchè, o è così oppure ciao, beh, ti ritrovi con i dati di vendita attuali del modello...
C) a livello di finanziamento/ leasing / NLT etc. etc. purtroppo i tedeschi sono in (sleale) vantaggio competitivo
 
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Sleale non credo, è il loro sistema-paese che oltre alle intrinseche floride condizioni finanziarie dei brand consente loro questa aggressività commerciale... Che poi non è nemmeno quello, per imprese e P.Iva Giulia fino a poche settimane fa era scontata di 10mila euro ma non è servito a nulla.
Sul versante concessionari concordo... è tutto chiaro purtroppo.
 
Sleale non credo, è il loro sistema-paese che oltre alle intrinseche floride condizioni finanziarie dei brand consente loro questa aggressività commerciale... Che poi non è nemmeno quello, per imprese e P.Iva Giulia fino a poche settimane fa era scontata di 10mila euro ma non è servito a nulla.
Sul versante concessionari concordo... è tutto chiaro purtroppo.

Beh ma bisogna vedere cosa offre anche la concorrenza nel medesimo periodo. Che la Germania pratichi concorrenza "sleale" sui tassi è un dato di fatto, non è mia opinione. Il fatto che i loro Bund siano visti come bene rifugio in UEM (quando non lo sono, citofonare Deutsche Bank) espone gli altri paesi a un'emorragia di liquidità, quindi loro hanno tassi bassi e negativi (e possono offrire finanziamenti vantaggiosi), gli altri si attaccano al tram.
 
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Sono i frutti del prestigio che sono riusciti a conquistarsi mentre noi pensavamo di galleggiare con le nostre comiche furbizie.

Riporto dall'articolo del prof. Marcello Minenna: "... il fattore fondamentale che determina il surplus commerciale tedesco: l’Euro. Eppure si tratta di un fatto empiricamente incontestato. Rispetto al vecchio marco tedesco l’Euro nasce infatti come una moneta debole, e non poteva essere altrimenti dato che ha “inglobato” tutte le altre divise, come la Lira italiana o la Peseta spagnola, molto più deboli. Pertanto la moneta unica ha offerto un vantaggio strutturale alle esportazioni tedesche, che la grande industria ha sfruttato molto bene per espandersi sui mercati degli altri Paesi europei negli primi anni dell’Unione monetaria fino alla crisi finanziaria del 2008. Tra il 1999 ed il 2008 il surplus commerciale tedesco verso la Spagna è triplicato da 8 a 24 miliardi, quello verso la Francia è raddoppiato da 15 a 30 miliardi mentre nei confronti dell’Italia l’industria teutonica è passata da appena 5 a quasi 19 miliardi di maggiori esportazioni".

Invece questo sui finanziamenti: "Volkswagen riesce ad avere conti positivi non soltanto per la qualità delle sue automobili, ma anche grazie al fatto che si può finanziare a costi bassissimi. Qui entra in gioco lo spread. Le banche tedesche che finanziano Volkswagen, infatti, hanno nei loro libri contabili molti titoli di stato tedeschi che il mercato ritiene sicuri. Quando questi titoli di stato vengono usati come garanzia dalla banca per ottenere prestiti, l’interesse che viene chiesto dalla banca è molto basso. A sua volta la banca, quando presta i soldi a Volkswagen, può chiedere un’interesse molto basso. Questo rappresenta un vantaggio anche per l’acquirente dell’automobile, che ottiene da Volkswagen un finanziamento a un tasso molto più basso di quello che può offrire la FIAT.". Ecco qui il PRESTIGIO tedesco. Pfui.
 

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