Controllo batteria

MULTIMETRO MEGLIO CON PILE STILO o MINISTILO DA 1,5 VOLT

..se prendi un tester / multimetro generico da pochi euro, che già ti aiuta a capire quando esamini o ricarichi una batteria cosa sta succedendo,
meglio se trovi un modello che usa pile stilo o ministilo, sono la minoranza ma ci sono se spulci i modelli (anche economici fanno il oro lavoro)

la maggior parte invece usano pile quadrate da 9v, le scaricano velocemente anche non usandoli,
è uno spreco e un costo notevole continuo in cambiargli la pila, oggetti spazzatura per lo spreco che comportano se usati da un hobbista, cioè sporadicamente invece che ogni giorno, in pratica ogni volta gli devi ricomprare la pila
Aperto OT

Il mio parere circa il tester è un pò diverso.... io possiedo diversi tester e pinze amperometriche che uso per diagnosi improvvise, come dire una su ogni auto e ogni borsa attrezzi. Quasi tutte sono alimentate da una batteria alkalina da 9 V e la loro durata non è mai inferiore ai 4 anni.

Ti chiederai perchè uso le batterie a tensione maggiore, nonostante il costo leggermente maggiore?
Semplicemente perchè un tester con batteria a tensione più elevata riesce a misurare un valore Ohmico elevato.

Un tempo possedevo un tester (oramai da museo) che conteneva le pile a stilo AA da 1,5Volt e una pila da 22,5 Volt.
Con quest'ultima riusciva a misurare una resistenza talmente elevata da farlo assomigliare ad un misuratore di isolamento.

Chiuso OT

PS il resto del tuo intervento lo leggerò con calma.... ;)
 
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..può essere che sarò stato sfortunato con attrezzatura da hobbista (20e) non professionale

..a parte un tester con batteria 9v preso in negozio, quando internet quasi ancora non c'era,
che non ho più mantenuto perchè scaricava la batteria in meno di 6 mesi anche se non lo usavo..

..poi sempre tester da 3 x 1,5 volt.. durata batterie cosi lunga che non mi ricordo..

.. con 3 stilo la riserva di energia (volt x ampere ora) è di più, basta vedere il volume delle pile.. e il costo più economico..
.. poi la pila 9v è particolare, sono 6 pilettine da orologio impilate.. mi da l'idea di rendere meno anche a parità di volume..
..tutte considerazioni che cadono se il tester lo usi per lavoro e quotidianamente..

..ammetto anche che io per comodità quando uso il tester tendo a lasciarlo acceso e non spegnerlo all'istante, e dopo non scollego mai le batterie nell'alloggiamento..

domanda: le pinze amperometriche (che non ho ancora preso pensando che le avrei usate poco)
hanno abbastanza sensibilità da trovare anche la corrente sui cavi dei servizi secondari dell'auto?
o sull'auto si usano solo sui cavi grossi dell'alimentatore/batteria?
..può al limite tornarmi utile per lavori sugli impianti di casa (edilizia)?
 
.. con 3 stilo la riserva di energia (volt x ampere ora) è di più, basta vedere il volume delle pile.. e il costo più economico..
.. poi la pila 9v è particolare, sono 6 pilettine da orologio impilate.. mi da l'idea di rendere meno anche a parità di volume..
..tutte considerazioni che cadono se il tester lo usi per lavoro e quotidianamente..
Il fatto che una pila da 9V sia in grado di erogare bassa corrente presupone che il tester impieghi una altrettanto bassa corrente per effettuare la misura. Questo è particolarmente valido per tester digitali.
Come ti dicevo un tester alimentato a tensione più alta, può misurare valori Ohmici più elevati.
Il fatto di impiegarlo nelle misure automobilistiche ne vanifica un pò il vantaggio in quanto di solito i valori sono pià bassi.
..ammetto anche che io per comodità quando uso il tester tendo a lasciarlo acceso e non spegnerlo all'istante, e dopo non scollego mai le batterie nell'alloggiamento..
Gli strumenti digitali hanno tutti o quasi l'autospegnimento pertanto anche una dimenticanza ci può stare.
hanno abbastanza sensibilità da trovare anche la corrente sui cavi dei servizi secondari dell'auto?

Spendendo il giusto direi di si anche se le uniche correnti da misurare senza interrompere il circuito sono 2, avviamento e generazioni, le altre basta un tester 0-10A o uno shunt per coprirle.
L'evoluzione del mercato ha fatto sì che spendendo pochi euro si possano avere tester dedicati, tipo quelli per batteria che assolvono semplicemente e fedelmente la misura.


..può al limite tornarmi utile per lavori sugli impianti di casa (edilizia)?
Si, certo anche se in casa si usa molto poco, le pinze amperometriche si usano per lo più su motori elettrici di una certa dimensione.
 
Devi controllare che la corrente di spunto (A) sia almeno uguale a quello della batteria originale, idem per la capacità (capienza) della batteria (Ah), deve essere uguale o superiore (di poco) a quella originale.

È che mi confondo sempre con corrente e spunto...
Mi confermate che Ah è la capacità, mentre A lo spunto?
Quando ho comprato l'auto avevo una 63Ah*450A, 2 inverni fa siccome ci metteva una eternità ad avviarsi il meccanico mi ha messo una batteria nuova, ora è 60Ah*600A, cosa comporta? Minori tempi di avviamento a scapito di una capicità leggermente inferiore, ho letto bene?
 
È che mi confondo sempre con corrente e spunto...
Mi confermate che Ah è la capacità, mentre A lo spunto?
Quando ho comprato l'auto avevo una 63Ah*450A, 2 inverni fa siccome ci metteva una eternità ad avviarsi il meccanico mi ha messo una batteria nuova, ora è 60Ah*600A, cosa comporta? Minori tempi di avviamento a scapito di una capicità leggermente inferiore, ho letto bene?

Si confermato, il meccanico ti ha messo una batteria di capacità leggermente inferiore ma con corrente di spunto superiore.

Tieni presente che una corrente di spunto maggiore della batteria non vuol dire che possa avviare meglio il motore, se succede significa che qualcosa non è corretto. Potrebbe essere che quella originale sia stata calcolata al limite, che la vecchia batteria si sia degradata, che il motorino di avviamento non sia in perfette condizioni.
In altre parole, puoi mettere una batteria da 1000A di spunto ma se l'impianto ne chiede 500 non hai benefici.

Assolutamente indifferente avere 3 Ah in più o in meno, almeno con una batteria normalmente carica.
 
In altre parole, puoi mettere una batteria da 1000A di spunto ma se l'impianto ne chiede 500 non hai benefici.

Con la capacità questo discorso non vale vero? Nel senso che non potrà mai essere inferiore, ma se è superiore tanto meglio, non troppo però altrimenti si modifica anche la dimensione, giusto?
 
Con la capacità questo discorso non vale vero? Nel senso che non potrà mai essere inferiore, ma se è superiore tanto meglio, non troppo però altrimenti si modifica anche la dimensione, giusto?

Si corretto.
Comunque non è giusto nemmeno esagerare con la capacità pena la possibilità che la batteria non venga ricaricata sufficientemente e che possa deteriorarsi.

Un esempio riferito al serbatoio combustibile che non calza perfettamente ma rende l'idea... se fai al massimo 500 Km è inutile mettere un serbatoio che possa farti percorere 1500 Km, il combustibile che trasporti pesa ed inotre è maggiormente soggetto a degrado. ;)
 
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