..ci ho sbattuto il muso di recente testando un gran numero di caricabatterie di tipo diverso,
mi sono fatto i miei riferimenti..
MULTIMETRO MEGLIO CON PILE STILO o MINISTILO DA 1,5 VOLT
..se prendi un tester / multimetro generico da pochi euro, che già ti aiuta a capire quando esamini o ricarichi una batteria cosa sta succedendo,
meglio se trovi un modello che usa pile stilo o ministilo, sono la minoranza ma ci sono se spulci i modelli (anche economici fanno il oro lavoro)
la maggior parte invece usano pile quadrate da 9v, le scaricano velocemente anche non usandoli,
è uno spreco e un costo notevole continuo in cambiargli la pila, oggetti spazzatura per lo spreco che comportano se usati da un hobbista, cioè sporadicamente invece che ogni giorno, in pratica ogni volta gli devi ricomprare la pila
VOLTAGGI DI RICARICA
La ricarica tramite alternatore di auto almeno non recenti
e/o tramite caricabatterie veloci o lenti avviene a circa 13,6-14.0 volt
( ammesso un altro +0,3 volt, cioè picchi di 14,3 volt, per batterie speciali tipo le agm mi pare?
oppure per temperature molto basse se nel box in inverno ci sono quasi 0 gradi )
ultimamente ho visto molti sul web dicono sia normale ricaricare anche a 14,4 volt
(settaggio molto usato su caricatori elettronici recenti, alcuni arrivano anche a 14,7),
..forse sono io che non sono aggiornato non guidando auto recenti..
ma per quanto provo o riprovo, queste tensioni abbastanza alte, adatta per impulsi di desolfatazione,
mi sembrano eccessive da usare la ricarica di batterie standard, specie nella fase finale quando ci si avvicina alla carica piena,
la batteria invariabilmente anche nuova va in ebollizione e perde liquido, verrà invecchiata prematuramente,
ho ri-provato settimana scorsa con una costosa batteria di marca (Yuasa) da auto di 52 AH-ora nuova,
e un caricabatteria di tipo nuovo con ciclo automatico che la teneva a 14.4 anche a fine carica,
lo ho fermato imprecando quando stava uscendo l'acido,
ho fatto test per insistenza di chi sosteneva che il voltaggio 14.4 fosse corretto
per cui, per me un alternatore o un caricabatterie che non rovinino la batteria prematuramente,
devono arrivare nel range 13.6-14.0 durante la carica
( e ancora meno durante il successivo mantenimento di carica, es. piccoli impulsi a 13,3-13,5 volt),
se sfora sopra i 14 volt, anche se dovrebbe essere elettronico "automatico", in realtà andrà
contollato a vista durante la ricarica e scollegato quando la batteria è già 100% carica;
staccando la batteria dal caricabatteria e testandola con il multuimetro si vede che è carica se dopo 20-30 minuti
si assesta già a 13.2 volt, mentre un caricabatterie che non lo capisce cerca di portarla a voltaggi ancora maggiori sovraccaricandola;
poi se parliamo di batterie esotiche per start and stop o altro, o se si vuole considerare una caduta di tensione aggiuntiva nei cavi dell'automobile,
non lo so, potrei sbagliarmi, magari si usano vltaggi più alti, qui parlo di batterie del tipo classico generiche o di marca che si comprano in negozio
VOLTAGGIO BATTERIA SANA E CARICA 100%
.. la batteria classica (non i tipi speciali) dopo ricarica, una volta fermato il motore o il caricabatteria,
nel giro di mezzora scende leggermente di voltaggio e si stabilizza su un suo voltaggio,
se è sana/nuova a piena carica dopo un po di si assesta a circa 13,2 Volt
(quelle abbastanza vecchie e vissute, con anche capacità reale ridotta,
più vicine alla dismissione o al cedimento, spesso si stabilizzano più vicino a 13 volt)
BATTERIA SCARICA - LIMITI DI SICUREZZA
per ogni giorno di non utilizzo, il voltaggio e la carica della batteria scendono,
pochi centesimi di volt al giorno se è scollegata dai morsetti (in questo caso può resistere anche 3 mesi)
oppure molto velocemente (7-15 gg) se è collegata ai morsetti e l'auto è di tipo recente con consumo di corrente anche da spenta
..a 12,6 volt la batteria è all'incirca scarica a metà, e già converrebbe ricaricarla..
..se si aspetta ancora, idealmente al punto in cui scende a 12,2 volt
già potrebbe far fatica ad avviare l'auto e vanno ricaricate anche per evitare danni alla batteria stessa;
12.2 è il voltaggio sotto al quale si considera a rischio inizio di solfatazione
..questo idealmente.. poi l'esperienza con mio padre,
che le batterie auto le dimentica senza mantenitore di carica attaccato
o strapazza in gran numero nelle auto in garage con caricabatteria anteguerra,
mi dice che anche batterie che hanno raggiunto 11 volt possono essere ben "recuperate",
con un caricabatterie normale o ancora meglio con uno dotato di programma di desolfatazione,
anche se dopo questo incidente non avranno più il 100% della capacità nominale originaria
.. con qualche manovra ho "recuperato" batterie che erano arrivate a 7 o 8 volt..
se si riprendono (accettando l'inizio di ricarica, magari dopo desolfatazione),
poi funzionano di nuovo con tensioni abbastanza normali
(magari dopo la carica si stabilizzano a 13.0 volt, invece dei 13,2 volt delle batterie nuove)
certo credo non saranno più affidabili, avranno se va bene 2/3 o metà della capacità originaria
e meno aspettativa di vita e affidabilità, per cui solo per utilizzi secondari
Ps.: le batterie esauste non vanno portate in discarica,
sono ritirate gratuitatamente sia dai meccanici,
ma anche, se fate una sostituzione fai date, da qualunque negozio che le vende,
questo per consentire il trattamento dei materiali inquinanti che contengono
da parte di un circuito specializzato