L'aumento delle vendite non va cercato con l'impoverimento della qualità della gamma ma con l'ampliamento dei modelli disponibili e soprattutto con l'aumento della rete di vendita nei vari mercati.
Piu' che una Stelvio depotenziata forse il mercato chiede direttamente un SUV piu' piccolo con motorizzazione meno potente.
Magari mi sbaglio ma il grosso della clientela a cui offri il 180cv a 50.000 euro e il 210CV a 51.000 non ne farà un discorso di prezzo ma un discorso di gusto ( ".. non mi servono tutti quei cavalli .. ) Quindi fare una 150CV a 48.000 euro secondo me non cambierà molto il volume delle vendite. Neanche alle flotte che hanno sconti notevoli piu' importanti del 2% di variazione del valore della ipotetica 150CV ( scordatevi che possa costare 35.000 o simili ) .
Probabilmente ci sono delle dinamiche aziendali e finanziarie che qui non si capiscono.
Secondo me il loro obiettivo con Stelvio e Giulia e ricostruire pian piano una rete di vendita globale che permetta di entrare in tutti i mercati e solo a quel punto , quando hai la possibilità di vendere , aumenteranno i modelli.
Quello che stanno facendo in questi 18/24 mesi è appunto riposizionare i dealer nei vari mercati di tutto il mondo.
Inutile avere 38 modelli se poi hai 10 concessionari che li vendono in tutti gli USA.