Dormire in auto, parliamone...!

BetaQ4

Super Alfista
29 Ottobre 2018
845
628
149
Regione
Lombardia
Alfa
Giulia
Motore
2.0 Turbo Benzina 280cv
Ciao a tutti, dal titolo potreste pensare che sia impazzito, in realtà sono reduce da due ore di visualizzazione su YouTube di gente che ha "campeggiato" in auto, nello specifico in Tesla, la quale ha una modalità apposita chiamata "camp" con la quale ad auto spenta riesce a riscaldare o raffreddare l'auto mentre ci si dorme all'interno.
Dopo aver visto tutti questi video mi sono posto delle domande sulle auto a motore termico e sono curiosissimo di sapere le vostre risposte.
Ovviamente mi sono posto domande sulla fattibilità di fare questa cosa su una Giulia, o ancor meglio a livello di abitabilità, su Stelvio.

Domande (metto una numerazione per facilitare le risposte ad ogni singola domanda):

1-Quanto consuma l'auto a motore acceso da ferma?
2-C'è molta differenza tra tenere al minimo una Giulia/Stelvio diesel o benzina?
3-Si rovina il motore o si rovinano organi meccanici lasciandola accesa al minimo tutta notte?
4-Riesce l'auto a scaldare l'abitacolo stando al minimo? (Non so su che versioni sia presente ma probabilmente sulla mia 280cv c'è il riscaldatore addizionale, ovvero una resistenza che scalda l'aria anche a motore freddo, se n'era parlato in una discussione dove ero sorpreso el fatto che ad auto ghiacciata uscisse aria calda solo dopo pochi secondi).
5-Col motore al minimo la batteria si scarica o bastano i giri del minimo per tenerla in carica?

Queste sono le prime domande che mi vengono in mente, spero davvero ne esca una bella discussione :)
 
  • Like
Reactions: Cristian. S
Scusami se mi permetto, ma oltre all’assurdità, a mio avviso, della discussione ti informo che rimanere fermi con motore in moto a lungo è vietato. Oltre a questo andresti ad intasare il dpf, presente sia su motori diesel che benzina, per tutto il resto è fattibile
 
Scusami se mi permetto, ma oltre all’assurdità, a mio avviso, della discussione ti informo che rimanere fermi con motore in moto a lungo è vietato. Oltre a questo andresti ad intasare il dpf, presente sia su motori diesel che benzina, per tutto il resto è fattibile
Si sì lo so che è vietato. Il mio è solo un discorso teorico, solo per curiosità...
Per capire come si comporterebbe l’auto magari se si fosse costretti a dormirci dentro in una situazione di emergenza.
Sinceramente non avrei nessuna intenzione di farlo.
 
  • Like
Reactions: Cristian. S e VURT
Si sì lo so che è vietato. Il mio è solo un discorso teorico, solo per curiosità...
Per capire come si comporterebbe l’auto magari se si fosse costretti a dormirci dentro in una situazione di emergenza.
Sinceramente non avrei nessuna intenzione di farlo.
curiosità curiosa, specie perché ho letto il tuo post mentre guardavo dei video su dei viaggi nella fredda siberia ed ho pensato appunto se a causa di qualche problema ci si fermasse a dormire in auto cosa potrebbe accadere al riscaldamento.. sarebbe capace di scaldare l'abitacolo con una T esterna di -40 e il solo lavoro del veicolo al minimo?

Mi sono ricordato di veicoli con motori diesel IVECO lasciati accesi per la notte in luoghi intorno ai -20°C che non hanno mai avuto problemi e qualcosina scaldavano, ma si trattava di fine anni 90 dove i dispositivi anti inquinamento non erano così integrati e complessi... Penso che un veicolo di nuova generazione un poco potrebbe soffrire; direi che se la sosta a dormire fosse di 3 ore lo stress sarebbe simile a 3 ore di coda in una grande città a bassa velocità....
sarebbe interessante capire se in qualche modo i costruttori verifichino il veicolo vs. un lungo periodo di permanenza al minimo...

Quanto al consumo al minimo.. penso sia verosimile qualcosa più di 1L/ora...
 
  • Like
Reactions: Gascan e M@urizio
1 sinceramente nn saprei... pochissimo cmq
2 no
3 non credo
4 si, esattamente come lo scalda agli altri regimi.
5 no, al minimo l'alternatore carica la batteria
 
  • Like
Reactions: BetaQ4
Girando solo il quadro parte il riscaldatore? Se si magari con batterie apposite (come anni fa quando facevano i raduni di tuning) si potrebbe anche fare,anche se non so quanto consuma il riscaldatore...fossero 500w con le mie scarse conoscenze di elettronica presumo assorbi circa 40 ampere/h , quindi con la batteria originale durerebbe 2h? Probabilmente c'è chi lo sa meglio di me,fatto sta che mi sembra l'unica strada,perché tenendo acceso il motore, soprattutto diesel,attappi tutto..
 
4-Riesce l'auto a scaldare l'abitacolo stando al minimo? (Non so su che versioni sia presente ma probabilmente sulla mia 280cv c'è il riscaldatore addizionale, ovvero una resistenza che scalda l'aria anche a motore freddo, se n'era parlato in una discussione dove ero sorpreso el fatto che ad auto ghiacciata uscisse aria calda solo dopo pochi secondi).
Dipende molto dalla temperatura esterna, alle nostre latitudini probabilmente si, Polo Nord anche no!
Il riscaldatore elettrico è fatto per funzionare nei primi minuti di funzionamento dopo viene escluso.

Diverso se sull'auto è montato uno specifico bruciatore a combustibile (es. Webasto) che usufruisce di carburante indipendenetemente dal funzionamento del motore (salvo la corrente per ventilatore, pompa etc.)

5-Col motore al minimo la batteria si scarica o bastano i giri del minimo per tenerla in carica?
Il generatore con il motore al minimo riesce sicuramente a soddisfare le necessità del motore non altrettanto si può dire di quelle del riscaldatore elettrico.
L'erogazione di corrente è legata al numero di giri del motore.

Il motore è dimensionato per funzionare entro uno specifico regime di giri, farlo ruotare al minimo per tempi lunghi non garantisce che lo stesso non possa soffrire di anomalie.
 
Per quanto riguarda i consumi, la mia vecchia Opel Corsa aveva il computer di bordo e segnava 0,5 lt per ora al minimo ed 1,1lt per ora con il climatizzatore acceso (ed aumentava leggermente il numero di giri al minuto). Però era un 1.2 85cv benzina aspirato, la Giulia e la Stelvio consumano sicuramente qualcosina in più
 
C'è un sistema universale abbastanza affidabile per sapere quanto è il consumo orario del motore al minimo:
Si procede su strada piana, si setta il computer di bordo sulla lettura dei litri per 100 km, poi si raggiungono i.... diciamo i 105-110 km /h e si mette a folle, quindi la vettura rallentando dolcemente procede per inerzia. Il motore deve girare al minimo con aria condizionata accesa o meno e luci spente, praticamente nelle stesse condizioni di come la si vorrebbe al parcheggio con il motore acceso.
Quando la velocità scende a 100 km/h a questo punto si legge il consumo dei litri per 100 km.
Quello è il consumo orario, perché a 100 km/h per fare 100 km ...ci vuole un'ora.🤗
Naturalmente il tutto per essere preciso andrebbe ricalcolato in base alla precisione del computer di bordo, e quello lo si può vedere ogni volta che facciamo rifornimento e vedere lo scostamento del misurato rispetto alla quantità di benzina erogata dal misuratore.
Si può fare questo calcolo anche a 50 km /h solo che il consumo indicato dovrà essere raddoppiato, perché sarà il consumo di due ore del computer di bordo ad essere quello orario.
Adesso non ditemi che non sapete fare questo calcolo a 200 km/h....🤔😂😂
 
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Poi per quanto riguarda lasciare il motore al minimo per tutta la notte....Penso che i sistemi moderni antinquinamento non gradiscano molto un trattamento del genere....
Certo se io fossi in Siberia in stato di necessità e rischio di morire congelato sai che mi importa del dpf, del cat, della sospetta usura degli organi meccanici cinte e quant'altro?......Poi il giorno dopo si vedrà
Se invece questa cosa la si farebbe solo per vezzo allora sarei veramente uno stupido... 😫