Dormire in auto, parliamone...!

Questa è un ottima prova! è esattamente quello che pensavo succedesse, ma volevo averne la conferma.
A questo punto però stuzzichi la mia curiosità...se vuoi dimmi perché l'hai lasciata accesa 8 ore :)
Ah beh allora posso parlarti anche di una collega del marketing arrivata a lavoro con la sua 308 Diesel aziendale, dimenticata accesa alle 8, spenta dopo pranzo quando qualche collega passeggiando l’ha notata... lei l’ha trovata in riserva ma vista la sbadataggine ipotizzo fosse già poco piena prima di arrivare in azienda ... :D

Ho visto l’auto andare e venire fino a fine noleggio, quindi direi conseguenze importanti nessuna... sicuro io sulla mia eviterei :D
 
Premetto che si tratta di un'auto di un'altra generazione, quindi esente da problemi di DPF e rigenerazioni. Quello che mi ha stupito è stato il consumo di gasolio, pressochè nullo. Prima di intraprendere questa cosa telefonai a mio padre, massimo esperto di motori diesel e gli sottoposi la questione. Lui mi disse di andare tranquillo che non sarebbe successo nulla, di non preoccuparmi per il gasolio che i motori diesel al minimo non consumano niente. Il mio datore di lavoro dell'epoca quel mattino aveva l'auto con la batteria a terra, la mettemmo in moto con i cavi facendo ponte con la mia auto aziendale. Una volta avviata mi disse "oggi uso la tua che non ho tempo di occuparmi della batteria, vedi tu come fare". Siccome quel giorno avevo un impegno di lavoro che non potevo rimandare, andai appunto con la sua auto e la lasciai nel piazzale del Cliente, in un posto defilato dietro un capannone in modo da non infastidire con il rumore del motore ed evitare che me la rubassero. il lavoro andò per le lunghe, non riuscii a far cambiare la batteria; controllai una volta la temperatura e il livello del gasolio a metà giornata e via. la sera tornai in Azienda a rifare lo scambio di auto.
è passato molto tempo,c'era meno coscienza ecologica. oggi non lo rifarei, nel limite del possibile.
Mi fidai anche del consiglio di mio padre: per lui era prassi consolidata, dopo aver effettuato la revisione completa di un motore comprensiva di rettifica dei cilindri, (anni fa se ne facevano parecchi) far girare per una giornata il motore al minimo, prima di riconsegnare il mezzo al proprietario.
 
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Mi fidai anche del consiglio di mio padre: per lui era prassi consolidata, dopo aver effettuato la revisione completa di un motore comprensiva di rettifica dei cilindri, (anni fa se ne facevano parecchi) far girare per una giornata il motore al minimo, prima di riconsegnare il mezzo al proprietario.
Peccato che oggi trovare meccanici che sappiano fare lavori del genere con perizia sia tutt'altro che facile. L'auto veniva lasciata accesa per una giornata per fare una sorta di rodaggio a basso numero di giri o c'erano altri motivi?
 
Peccato che oggi trovare meccanici che sappiano fare lavori del genere con perizia sia tutt'altro che facile. L'auto veniva lasciata accesa per una giornata per fare una sorta di rodaggio a basso numero di giri o c'erano altri motivi?
No. per la ragione che hai detto tu. Si trattava di motori diesel, solitamente autocarri o mezzi agricoli. Sui mezzi agricoli la giornata di rodaggio veniva fatta aumentando progressivamente il regime di giri fino a fare almeno un'ora intorno alla metà del regime massimo. Questo perchè i mezzi agricoli sono quasi impossibilitati a fare un vero e proprio rodaggio. Quando lavorano la terra, gli attrezzi utilizzati richiedono un certo regime di giri, non è possibile farli lavorare al di sotto. Al termine della giornata di rodaggio, veniva anche sostituito l'olio motore. (non il filtro olio.) la procedura di revisione di un motore in quell'officina dove mio padre era capofficina costava quasi come l'acquisto di un motore nuovo, ma spesso veniva preferita dai Clienti perchè un motore rigenerato con le massime cure e le componentistiche migliori poteva raggiungere traguardi molto superiori in termini di durata rispetto al nuovo. Circa un milione di chilometri per gli autocarri e 10mila ore per le macchine operatrici, che non misurano i km ma le ore.
 
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se si vuol conoscere il consumo orario, niente complicanze con il computer di bordo ecc...

basta fare il pieno "a tappo", lasciare in moto per 2 ore, rabbocco a tappo

misura...accurata
 
La procedura di revisione di un motore in quell'officina dove mio padre era capofficina costava quasi come l'acquisto di un motore nuovo, ma spesso veniva preferita dai Clienti perchè un motore rigenerato con le massime cure e le componentistiche migliori poteva raggiungere traguardi molto superiori in termini di durata rispetto al nuovo. Circa un milione di chilometri per gli autocarri e 10mila ore per le macchine operatrici, che non misurano i km ma le ore.
... quando la capacità umana superava quella delle macchine. È veramente triste pensare che si stia pedendo questa ricchezza...
 
Ciao a tutti, dal titolo potreste pensare che sia impazzito, in realtà sono reduce da due ore di visualizzazione su YouTube di gente che ha "campeggiato" in auto, nello specifico in Tesla, la quale ha una modalità apposita chiamata "camp" con la quale ad auto spenta riesce a riscaldare o raffreddare l'auto mentre ci si dorme all'interno.
Dopo aver visto tutti questi video mi sono posto delle domande sulle auto a motore termico e sono curiosissimo di sapere le vostre risposte.
Ovviamente mi sono posto domande sulla fattibilità di fare questa cosa su una Giulia, o ancor meglio a livello di abitabilità, su Stelvio.

Domande (metto una numerazione per facilitare le risposte ad ogni singola domanda):

1-Quanto consuma l'auto a motore acceso da ferma?
2-C'è molta differenza tra tenere al minimo una Giulia/Stelvio diesel o benzina?
3-Si rovina il motore o si rovinano organi meccanici lasciandola accesa al minimo tutta notte?
4-Riesce l'auto a scaldare l'abitacolo stando al minimo? (Non so su che versioni sia presente ma probabilmente sulla mia 280cv c'è il riscaldatore addizionale, ovvero una resistenza che scalda l'aria anche a motore freddo, se n'era parlato in una discussione dove ero sorpreso el fatto che ad auto ghiacciata uscisse aria calda solo dopo pochi secondi).
5-Col motore al minimo la batteria si scarica o bastano i giri del minimo per tenerla in carica?

Queste sono le prime domande che mi vengono in mente, spero davvero ne esca una bella discussione :)
Seziome sbagliata.
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se si vuol conoscere il consumo orario, niente complicanze con il computer di bordo ecc...

basta fare il pieno "a tappo", lasciare in moto per 2 ore, rabbocco a tappo

misura...accurata
Alla faccia di chi dice che mi offendo se qualcuno mi contraddice o si dimostra più intelligente di me.....Non te lo posso spiegare mefistofele è una storia lunga...😂😂

Però ti replico per dirti che questa tua idea è decisamente migliore rispetto a quella che ho prospettato io di fare con il computer di bordo.
Sarà noioso rimanere in moto per un certo periodo ma la misurazione in questo caso è decisamente più precisa di quella che ho suggerito io.
 
se si vuol conoscere il consumo orario, niente complicanze con il computer di bordo ecc...

basta fare il pieno "a tappo", lasciare in moto per 2 ore, rabbocco a tappo

misura...accurata
Direi che è.... l'uovo di Colombo ;)
 
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se si vuol conoscere il consumo orario, niente complicanze con il computer di bordo ecc...

Questo è poco... ma sicuro. 👍

basta fare il pieno "a tappo", lasciare in moto per 2 ore, rabbocco a tappo

misura...accurata

Non lo metto in dubbio anche se leggendo i post inerenti Giulia pare che non sia facile fare un rabbocco a tappo... magari con pazienza. :p