Efficacia ammortizzatori pacchetto Active Suspension

Andruet

Alfista principiante
13 Febbraio 2019
37
48
29
Regione
Toscana
Alfa
Stelvio
Motore
2.2 210 cv Q4
Altre Auto
Bmw 320D Fiat Freemont Awd
Salve a tutti.
Domanda per chi ha Stelvio con pack performance (quindi con autobloccante al posteriore e sospensioni attive): dopo 45.000 km gli ammortizzatori, soprattutto i posteriori, hanno perso quasi del tutto il freno idraulico, così che quando ci sono dei passeggeri al posteriore e si prendono cunette o dossi, la parte dietro “rimbalza” decisamente per 2-3 volte… Anche la tenuta è peggiorata e ora si inizia a avvertire anche del sottosterzo. Anche quando inserisco in “D” con gli ammo in posizione “dura”, non ha più il freno in estensione di prima… Qualcuno ha notato o avuto questo problema?
Grazie.
 
Gli ammortizzatori attivi effettivamente non sono così robusti come ti aspetteresti dal prezzo che propongono in allestimento. La loro durata dovrebbe essere tra i 60000 e gli 80000km, tutto considerato si tratta di ammortizzatori ad olio a doppia azione di chiara derivazione stradale, cui la sachs ha banalmente aggiunto una valvola di bypass elettrocomandata.
Anche gli altri produttori si basano sullo stesso principio e montano la elettrovalvola di bypass sullo stelo o sul corpo dell'ammortizzatore. I produttori che hanno inserito le elettrovalvole sul corpo ammortizzatore sembrano avere costi meno elevati, ma ovviamente c'è il problema di portare l'alimentazione ad un elettrovalvola soggetta a costante movimento nella marcia.
La centralina di controllo della stabilità vettura si limita a chiudere la valvola quando ritiene sia necessaria una maggiore azione frenante dell'ammortizzatore.
Quando la valvola è chiusa ovviamente il carico meccanico è applicato a gli elementi di tenuta dello stelo dell'ammortizzatore che nel tempo si usurano come qualsiasi altro ammortizzatore.
Sembra comunque che il problema della durata sia comune a questo tipo di ammortizzatori ed anche le mercedes, che montano questo impianto, abbiano problemi di usura. Il problema è banalmente che, malgrado tutto, si tratta di ammortizzatori stradali di qualità complessiva allineata a gli standard produttivi di marchi generalisti come sachs.
Purtroppo la sachs, ritenedolo ancora un prodotto di nicchia, li mantiene fuori catalogo e chiede una somma spropositata per il ricambio, che fondamentalmente ha solo una valvola elettromeccanica in più rispetto al suo prodotto stradale ordinario.
Si spera che con il tempo e la diffusione i prezzi tendano a ridursi.
 
Molto interessante . Tra le varie sto valutando una sport edition con circa 90 mila, dovrei tenere conto anche dell’effettiva sostituzione degli ammortizzatori ? Grazie
 
Gli ammortizzatori attivi effettivamente non sono così robusti come ti aspetteresti dal prezzo che propongono in allestimento. La loro durata dovrebbe essere tra i 60000 e gli 80000km, tutto considerato si tratta di ammortizzatori ad olio a doppia azione di chiara derivazione stradale, cui la sachs ha banalmente aggiunto una valvola di bypass elettrocomandata.
Anche gli altri produttori si basano sullo stesso principio e montano la elettrovalvola di bypass sullo stelo o sul corpo dell'ammortizzatore. I produttori che hanno inserito le elettrovalvole sul corpo ammortizzatore sembrano avere costi meno elevati, ma ovviamente c'è il problema di portare l'alimentazione ad un elettrovalvola soggetta a costante movimento nella marcia.
La centralina di controllo della stabilità vettura si limita a chiudere la valvola quando ritiene sia necessaria una maggiore azione frenante dell'ammortizzatore.
Quando la valvola è chiusa ovviamente il carico meccanico è applicato a gli elementi di tenuta dello stelo dell'ammortizzatore che nel tempo si usurano come qualsiasi altro ammortizzatore.
Quindi la minore durata dell'ammortizzatore sarebbe dovuta al maggiore sforzo da sopportare quando la valvola è chiusa? In pratica quindi ci sarebbero solo due posizioni, alla faccia della denominazione commerciale "sospensioni adattive". Io credevo che graduassero l'intervento a seconda delle condizioni...
So che chi ha guidato Stelvio con e senza sospensioni adattive (la mia le ha ma non ne ho mai guiato una senza) dice che in quelle con le sospensioni adattive il confort in Normal è migliore, cosa che a questo punto fatico a spiegarmi se gli ammortizzatori sono gli stessi.
 
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Quindi la minore durata dell'ammortizzatore sarebbe dovuta al maggiore sforzo da sopportare quando la valvola è chiusa? In pratica quindi ci sarebbero solo due posizioni, alla faccia della denominazione commerciale "sospensioni adattive". Io credevo che graduassero l'intervento a seconda delle condizioni...
So che chi ha guidato Stelvio con e senza sospensioni adattive (la mia le ha ma non ne ho mai guiato una senza) dice che in quelle con le sospensioni adattive il confort in Normal è migliore, cosa che a questo punto fatico a spiegarmi se gli ammortizzatori sono gli stessi.
Nessuno mette in dubbio l'efficacia degli ammortizzatori attivi, quando ti capita prova a viaggiare su una stelvio senza performance e vedrai che è un'altra macchina.
L'elettronica di bordo è dotata di giroscopi elettronici che abbinati a tutte le altre informazioni che viaggiano sul canbus riescono a capire molto bene come intervenire sull'assetto preventivamente. L'intervento attivo è prevalentemente sull'espansione degli ammortizzatori.
Questo intervento attivo sull'espansione degli ammortizzatori contrasta benissimo l'effetto "ribaltamento" della vettura quando affronta accelerazioni laterali in cui si sentirebbe il baricentro alto del suv.
Alla fine ti abitui a quel modo di correggere e non ti accorgi neppure di quanto sia attivo il lavoro della vettura per contrastare la fisica che ti vorrebbe accomodato nella cunetta.
Considera anche che le valvole degli ammortizzatori attivi funzionano, anche se un poco meno, anche quando sei in soft.
Il problema è solo che quando le valvole sono chiuse l'ammortizzatore viene stressato seriamente ed alla fine dura poco, avrebbero dovuto sovradimensionarlo rispetto a quello normale, invece l'hanno solo valvolato.
Mi raccontano che la sachs monta ammortizzatori molto simili su mercedes ed anche lì il problema è la rapida usura della parte pompante.
 
Ultima modifica:
Considera che ho avuto una vettura con assetto completo bilstein con i B6 e la stelvio in dinamic ricorda molto quell'assetto; solo che sembra risentire molto meno degli urti secchi in marcia in rettilineo caratteristici delle variazioni improvvise del fondo tipo sampietrini o piccole buche.
Quando invece affronti una curva in dinamic gli ammortizzatori sono solo di marmo come quelli dell'assetto b6 e senti benissimo ogni minima variazione del fondo.
Quindi anche in dinamic le valvole vengono aperte e chiuse secondo gli interventi che la centralina nel bagagliaio ritiene più utili.
 
Considera che ho avuto una vettura con assetto completo bilstein con i B6 e la stelvio in dinamic ricorda molto quell'assetto; solo che sembra risentire molto meno degli urti secchi in marcia in rettilineo caratteristici delle variazioni improvvise del fondo tipo sampietrini o piccole buche.
Quando invece affronti una curva in dinamic gli ammortizzatori sono solo di marmo come quelli dell'assetto b6 e senti benissimo ogni minima variazione del fondo.
Quindi anche in dinamic le valvole vengono aperte e chiuse secondo gli interventi che la centralina nel bagagliaio ritiene più utili.
Esattamente così, e infatti (a macchina ancora “nuova”) ti accorgi che in estensione ha decisamente meno “freno” che in compressione, sicuramente per una questione di comfort… Niente a che vedere con un B6 che resta comunque granitico sempre. Comunque è una discreta delusione perchè ti ritrovi con la macchina praticamente nuova ma senza più assetto! Torno a dire che con 2 persone dietro è al limite del pericoloso, e questo fa ancora più male perchè quando serve ti accorgi (nonostante tutto) della estrema bontà di partenza del pacchetto sospensioni-assetto che ti fa comunque trovare sempre l’appoggio che cerchi. Il disastro è su dossi, buche, sconnesso in genere ma mai sui trasferimenti di carico anche violenti, a parte un aumento del sottosterzo e del consumo esterno del battistrada.
 
Certamente un assetto sportivo diciamo così fisso è più affidabile nel tempo del sistema con valvola elettrocomandata. Tutto è dimensionato in base alle caratteristiche fisiche dell'ammortizzatore e la durata del sistema è quella prevedibile di un normale sistema ammortizzante.
Sinceramente mi aspettavo che un costruttore serio come sachs avesse considerato lo stress meccanico del carico a valvole chiuse e sovradimensionato almeno un poco il sistema ammortizzatori; invece ha solo valvolato l'ammortizzatore stradale confidando che sarebbe stato usato quasi costantemente in soft. Sembra poi che soprattutto i posteriori siano proprio di dimensioni ridicole e che quindi siano i primi a cedere.
Prima o poi anche bilstein si accorgerà dall'impianto delle Giulia Stelvio con pack performance e quadrifoglio ed estenderà la sua gamma di ammortizzatori a controllo elettronico, ora esclusivo di bmw e mercedes, anche all'Alfa Romeo; ci costerà una fortuna installarli però almeno non dovremo cambiare ammortizzatori ogni 50000km.
 
preventivo per sostituzione ammortizzatori circa 3000 euro, la ricostruzione degli ammortizzatori costa circa la metà, ma ovviamente deve essere realizzata d uno veramente esperto e le aspettative di durata sono quelle misere del prodotto originale.
 
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preventivo per sostituzione ammortizzatori circa 3000 euro, la ricostruzione degli ammortizzatori costa circa la metà, ma ovviamente deve essere realizzata d uno veramente esperto e le aspettative di durata sono quelle misere del prodotto originale.
Non ne vale la pensa assolutamente, e dispiace ancora di più perchè la macchina in “soft” (con le 19’) per viaggiare normalmente è di una comodità unica, niente a che vedere con l‘altra Stelvio in azienda con ammortizzatori standard e le 20’…