Elettronica impazzita e auto in panne per la seconda volta

Non ho capito se stai rispondendo a me o ad altri se ti riferivi a me ti ringrazio della risposta ma la mia domanda era un'altra... quanto deve essere una Ri per ritenere una batteria di qualità e in piena efficienza.
Hai tabelle o riferimenti tecnici? Grazie.

PS nella spiegazione hai dimenticato di citare una componente importante che influenza la resistenza (ohmica) della batteria ossia la temperatura.
Penso sia difficile avere informazioni precise, ti so dire solo che per i motorini di avviamento delle auto indicano come necessaria una corrente di almeno 80a di scarica all'inizio dello spunto, che corrisponde ad una resistenza complessiva ipotetica di circa 0,15 ohm tra polo e polo della batteria e già a 60a il motorino difficilmente riesce ad avviare.
Quindi facendo un poco di conti a spanne un incremento della resistenza serie complessiva di 0,05 ohm fa la differenza tra avviare e non avviare il motore. Come vedi un valore modesto che potrebbe essere prodotto anche solo da un contatto ossidato.
sulle barche si ricorre ad ogni tipo di trucco per ridurre la lunghezza del cablaggio dalle batterie ai motorini di avviamento e per mantenere i relay dei motorini in un punto molto asciutto - esempio nella zona calda vicino allo scarico - . Pensa che si da importanza ad avviare prima il motore con il cablaggio più corto, trucchi da marinaio.
Sulla stelvio devi aggiungere che il motorino è davanti e la batteria è nel bagagliaio ed i cablaggi elettrici non mi sono sembrati strepitosi. in particolare ho seri dubbi sul collegamento a massa che mi sembra un poco lungo e snello, l'ibs che in qualche modo si mette in mezzo e la squadra di fusibili al polo positivo della batteria, indispensabili ma necessariamente resistenze aggiunte.
Tutto perfettamente calcolato e compatibile con una batteria nuova ed in piena forma.
Magari una batteria considerata ormai esaurita sulla stelvio/giulia potrebbe durare ancora a lungo per una vettura con la batteria nel vano motore.
 
come necessaria una corrente di almeno 80a di scarica all'inizio dello spunto,
Direi che 80A come spunto sono veramente prudenziali, un motorino di un motore diesel allo spunto può assorbire anche oltre i 6/700A
sulle barche si ricorre ad ogni tipo di trucco per ridurre la lunghezza del cablaggio dalle batterie ai motorini di avviamento

Certo che sì, più il cablaggio è corto e più bassa sarà la caduta di tensione, lo dice la legge di Ohm...
Sulla barca il discorso è doppiamente valido in quanto non avendo una massa metallica vengono utilizzati 2 cavi.

Sulla stelvio devi aggiungere che il motorino è davanti e la batteria è nel bagagliaio ed i cablaggi elettrici non mi sono sembrati strepitosi. in particolare ho seri dubbi sul collegamento a massa che mi sembra un poco lungo e snello, l'ibs
Nulla è lasciato al caso, c'è una ragione logica per la quale la sezione del negativo per un breve tratto può essere ridotta. :)

Tutto perfettamente calcolato e compatibile con una batteria nuova ed in piena forma.
Magari una batteria considerata ormai esaurita sulla stelvio/giulia potrebbe durare ancora a lungo per una vettura con la batteria nel vano motore.
Non credo, sicuramente chi ha dimensionato il cavo di trasferimento batteria-vano motore ha tenuto conto della caduta di tensione, contrastandola con un aumento di sezione specifica.
Quando una batteria non ce la fà più poco conta che sia attaccata al motorino o a 3/4 metri di distanza... ;)
 
Probabilmente fanno più danno le resistenze di contatto trai vari salti che ci sono:
- polo batteria -> morsetto
- morsetto -> fusibile
- fusibile -> cavo
- cavo -> relé
- relé
- relé -> cavo
- cavo -> morsetto motore
(considerando solo uno dei due poli,poi c'è il ritorno.. con meno salti, ma c'è)
 
Appunto il problema è esaltato dalla posizione posteriore della batteria, ma nel vano motore mi sembra che di spazio proprio non ce ne sia; quindi non possiamo certo criticare il progettista alfa.
in caso di motore trasversale è tutto più facile perchè in linea di massima abbiamo una zona sopra il cambio in cui si riesce a posizionare una batteria.
Continuo ad insistere che il cavo dal morsetto negativo ed ibs alla scocca poteva essere un poco più grassottello, visto che sulla mia stelvio è montato il castelletto della ruota di scorta fissato con tre m8 stavo pensando di creargli un collegamento a massa più vicino, magari impiegando una bella treccia in rame vecchio stile al posto del collegamento rapido.
 
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Appunto il problema è esaltato dalla posizione posteriore della batteria, ma nel vano motore mi sembra che di spazio proprio non ce ne sia; quindi non possiamo certo criticare il progettista alfa.
in caso di motore trasversale è tutto più facile perchè in linea di massima abbiamo una zona sopra il cambio in cui si riesce a posizionare una batteria.
Continuo ad insistere che il cavo dal morsetto negativo ed ibs alla scocca poteva essere un poco più grassottello, visto che sulla mia stelvio è montato il castelletto della ruota di scorta fissato con tre m8 stavo pensando di creargli un collegamento a massa più vicino, magari impiegando una bella treccia in rame vecchio stile al posto del collegamento rapido.
Il posizionamento della batteria al posteriore è anche per una distribuzione migliore dei pesi fra avantreno/retrotreno.
 
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Il posizionamento della batteria al posteriore è anche per una distribuzione migliore dei pesi fra avantreno/retrotreno.
Non lo metto in dubbio, su una trazione posteriore avere una buona distribuzione dei pesi è importante.
 
Appunto il problema è esaltato dalla posizione posteriore della batteria, ma nel vano motore mi sembra che di spazio proprio non ce ne sia; quindi non possiamo certo criticare il progettista alfa.
Oltre a quanto indicato da ciomauro una ragione per posizionare nel baule la batteria è che termicamente viene meno sollecitata sia per il freddo che per l'eccessivo calore.
Un altro valido motivo è che in caso di incidente grave statisticamente è più protetta dagli urti (un corto diretto sui poli della batteria è una bomba).
Continuo ad insistere che il cavo dal morsetto negativo ed ibs alla scocca poteva essere un poco più grassottello,

Ho cercato di dirtelo velatamente in un post precedente.... se il cavo principale positivo (esempio) è di 35 mmq, il negativo costituito dalla carozzeria è senz'altro ben più grande. Pertanto ha poco senso aumentare gli ultimi 30/40 centimetri di connessione del negativo. quando la caduta di tensione del cavo comunque resta nei limiti di progettazione.
Chi progetta deve fare i conti sia con i costi ma anche con i pesi, nulla è lasciato al caso.
Lo dico bonariamente perchè talvolta capita anche a me...spesso si tende a criticare perchè non si conosce a fondo la materia.
Ho imparato che prima di criticare il lavoro altrui è meglio contare almeno fino al 10.... ;)
 
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lasciamo il cavo originale il suo ibs e la varta di primo impianto, facendo i debiti scongiuri la mia stelvio in tre anni si è sempre avviata senza creare problemi eseguendo i suoi due avviamenti al giorno e squadra che funziona non si cambia.
Mi è solo capitato che dopo essersi avviata regolarmente una volta mi chiedesse di far controllare gli ammortizzatori; poi è rinsavita di fronte al meccatronico che al tagliando voleva cambiare tutti e quattro gli ammortizzatori e forse anche la ecu di controllo; errore sporadico resettato e mai più ricomparso. Forse anche perchè uscendo dal concessionario ho ricaricato la batteria, preciso forse.
Da allora o preso l'abitudine di una ricarica ogni due o tre mesi, sicuramente del tutto inutile.
 
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