accidenti che rigorosità...interessantissima la questione degli spigoli ciechi.
però badate una cosa: corna a terra si dovesse investire un pedone a questo punto conta fino ad un certo punto la conformazione del front della vettura. ci sono moltissimi fattori che interferiscono...vuoi la velocità dell'auto al momento dell'impatto...vuoi il punto della testa o la parte del corpo con la quale il malcapitato sbatte...
a questo punto viene naturale dire che il pedone, unito ad una conformazione poco spigolosa del frontale e ad una velocità moderata del veicolo ha molte possibilità di non farsi troppo male.
ma se c'è velocità il muso serve a poco...ti sbatte per aria e sei fregato tu legalmente e il poveraccio malcapitato che ci lascia le penne. si sa...se si batte la testa in un punto debole o ad esempio sul marciapiedi si va a trovare il padreterno. il discorso di celicared è interessante e non fa una piega...ma a mio avviso è come un'equazione matematica...è verificata solo in un certo intervallo il quale sarebbe la velocità non troppo elevata e una scarsa possibilità di non portare traumi alla testa arginata ulteriormente da sistemi come quelli mostrati da celicared sulla nissan.
per ALEX147...il crash test della smart mi era sembrato al quanto positivo...ma come vedo non lo era del tutto sentendo l'esperienza. quello che mi è sembrato abbastanza positivo è stato quello della mercedes-benz, dell'alfa romeo 159 e della volvo. su queste macchine la cella di sopravvivenza è molto progredita...anche se come penso...ma credo che sia la realtà...a forti velocità manco la cella fa miracoli...non l'ha fatto ad alex sulla smart che rispetto ad altre vetture sembra un ape-car figuriamoci sul resto.
inoltre vorrei esprimere una considerazione. l'integrità della cella in caso di urto frontale è preservata anche dalla necessità che il blocco motore sia progettato per scivolare al di sotto del telaio non intaccando la sicurezza dell'interno dell'abitacolo.
L'alfa romeo questa caratteristica la tratta già da tempo.
però badate una cosa: corna a terra si dovesse investire un pedone a questo punto conta fino ad un certo punto la conformazione del front della vettura. ci sono moltissimi fattori che interferiscono...vuoi la velocità dell'auto al momento dell'impatto...vuoi il punto della testa o la parte del corpo con la quale il malcapitato sbatte...
a questo punto viene naturale dire che il pedone, unito ad una conformazione poco spigolosa del frontale e ad una velocità moderata del veicolo ha molte possibilità di non farsi troppo male.
ma se c'è velocità il muso serve a poco...ti sbatte per aria e sei fregato tu legalmente e il poveraccio malcapitato che ci lascia le penne. si sa...se si batte la testa in un punto debole o ad esempio sul marciapiedi si va a trovare il padreterno. il discorso di celicared è interessante e non fa una piega...ma a mio avviso è come un'equazione matematica...è verificata solo in un certo intervallo il quale sarebbe la velocità non troppo elevata e una scarsa possibilità di non portare traumi alla testa arginata ulteriormente da sistemi come quelli mostrati da celicared sulla nissan.
per ALEX147...il crash test della smart mi era sembrato al quanto positivo...ma come vedo non lo era del tutto sentendo l'esperienza. quello che mi è sembrato abbastanza positivo è stato quello della mercedes-benz, dell'alfa romeo 159 e della volvo. su queste macchine la cella di sopravvivenza è molto progredita...anche se come penso...ma credo che sia la realtà...a forti velocità manco la cella fa miracoli...non l'ha fatto ad alex sulla smart che rispetto ad altre vetture sembra un ape-car figuriamoci sul resto.
inoltre vorrei esprimere una considerazione. l'integrità della cella in caso di urto frontale è preservata anche dalla necessità che il blocco motore sia progettato per scivolare al di sotto del telaio non intaccando la sicurezza dell'interno dell'abitacolo.
L'alfa romeo questa caratteristica la tratta già da tempo.