Giri motore in alta montagna

Ciao a tutti, ammazza quanto avete scritto...:D

Dunque... mi sono fatto una cultura leggendovi! Io da ignorante, di mio so che appunto salendo in quota l'aria diventa più rarefatta, diminuisce l'ossigeno ed essendo che è l'ossigeno che brucia... se manca, all'interno dei cilindri fa più fatica, così si perde potenza. D'altro canto con l'aria fresca e asciutta, il motore dovrebbe fare meno fatica che con aria calda e umida, ma c'è comunque meno ossigeno. L'ideale è altezza quasi normale (dai 100 ai 400) con clima mite asciutto... tutto questo secondo il mio personale punto di vista e conoscenze mie:p
Tutto questo sia per motori aspirati, turbo, a carburatori...

Venendo alla mia Mito: al mare ci vado spesso, altezza zero metri:D:De umidità spaventosa (la parcheggio in un sotterraneo in spiaggia in pratica, il mare sarà a 30 metri...) ma non mi ha mai dato problemi con i giri, solo una discreta pigrezza nelle accelerate dovuta sia all'umidità e al climatizzatore a palla per deumidificare l'abitacolo.
In montagna invece l'ho già portata più di una volta, sempre nello stesso posto, sempre a 1900 metri: prima della settimana scorsa non mi aveva mai dato problemi, giri sempre regolari... adesso mi faceva quello scherzo che proprio normale non mi pareva.
Ora sono da mercoledì a casa e la ragazza blu va benissimo, nessun tipo di problema:rolleyes:
Mi interessa particolarmente l'esperienza di "Alberto 70" perchè vivendo in Valle... conferma quello che ho visto sempre io con tutte le auto che ho avuto in famiglia... e non ho mai visto sbalzi dei giri motore così accentuati, anche su passi alpini oltre i 2000 metri.

Dite che un giretto dal meccanico sarebbe utile o faccio perdere del tempo all'officina... e anche a me stesso?:D
 
Una domanda OT... io di solito vado in montagna per ossigenarmi, state dicendo che a Milano c'è più ossigeno?
I conti non mi tornano....:p

Forse state dicendo che a Miano (o a livello del mare) la pressione atmosferica è più elevata di quella del Cervino e questo favorisce il riempimento dei cilindri e conseguentemente un rendimento superiore.:)
 
Dunque... In alta montagna, l'ossigeno presente nell'aria che respiriamo è alla stessa percentuale di quella al livello del mare. Cambia però la pressione che si riduce notevolmente con l'aumentare della quota e diminuisce dunque la quantità di ossigeno in una ipotetica unità di volume...

E' in pratica ciò che hai scritto tu... ;)
 
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Una domanda OT... io di solito vado in montagna per ossigenarmi, state dicendo che a Milano c'è più ossigeno?
I conti non mi tornano....:p

Forse state dicendo che a Miano (o a livello del mare) la pressione atmosferica è più elevata di quella del Cervino e questo favorisce il riempimento dei cilindri e conseguentemente un rendimento superiore.:)
In montagna non ti ossigeni proprio niente, se vuoi fare un piacere ai tuoi polmoni vai a respirare l'aria del mare.
Riguardo ai motori e' un discorso con troppe varianti., altitudine, temperatura, umidità ..ecc. Un motore che percorre la stessa strada fatta in periodi dell'anno diversi può comportarsi in modi diversi, e questo non sono io a dirlo.
Penso che ci stiamo un po incartando in questa discussione.;)
 
Sera , se posso ....
siete partiti un po tutti male poi siete rientrati in carreggiata dopo il commento di paolo.tnt ,
cosa incide sulla resa è sempre la percentuale di ossigeno nell'aria aspirata , considerando
prima la diversità tra volume e massa si considera la densità dell'aria che è quella da prendere
in considerazione e ve lo ha spiegato lo stesso Alex E444R .
In montagna c'è bassa pressione mentre al mare la pressione è più alta ,
con l'aria fresca c'è alta pressione mentre con il caldo c'è bassa pressione ,
con alta pressione l'aria è più densa mentre con bassa pressione è più rarefatta ,
con una densità maggiore dell'aria allo stesso volume la massa d'aria è superiore
ed in una massa d'aria superiore è superiore anche la percentuale di ossigeno .
Le variabili poi sono tante , in montagna col fresco ci potrebbe essere la stessa densità
d'aria che si potrebbe trovare al mare col caldo visto che le variabili che influiscono
sulla densità ( e quindi sulla percentuale di ossigeno ) sono temperatura ed altitudine ,
almeno principalmente .
Se una delle due è costante influisce solamente l'altra cioè ,
se la temperatura è uguale sia al mare che in montagna al mare ci sarà una pressione
più alta quindi una densità maggiore dell'aria con una percentuale di ossigeno maggiore ,
se invece è l'altitudine la costante con temperature più basse la densità dell'aria è maggiore
quindi l'aria è più ricca di ossigeno mentre col caldo l'aria è più rarefatta quindi più povera di
ossigeno .
Un motore respira ossigeno come lo respiriamo noi quindi fateci caso che dove voi respirate
meglio anche i motori hanno una resa maggiore e può capitare ( come già ho accennato sopra)
di riuscire a respirare meglio in montagna col fresco che al mare con il caldo proprio per il
rapporto tra pressione atmosferica e temperatura dell'aria perchè anche se la pressione è
un punto a sfavore può venir largamente compensata da temperature molto più basse .

Piccola deviazione
Il famoso protossido di azoto ( N2O ) altro non fa che mantenere bassa la temperatura
col suo terzo di azoto ed arricchire la percentuale di ossigeno , se inalato infatti da euforia
perchè manda in iperossigenazione ;)

Tornando in carreggiata ,
tutto questo però non ha nessun legame con il problema riscontrato da Alex E444R dal momento
che i margini di lavoro dell'elettronica coprono ampiamente le variazioni menzionate sopra
lasciando percepire solo una diversità in fattori di resa e non un regime di giri irregolare .
Il problema è da ricercarsi quindi nell'elettronica o nella meccanica dell'auto , se fosse un errore
di lettura del posizionamento della farfalla dovrebbe risultare in una lettura con OBD se invece
fosse stata un autoaccensione diciamo per esempio per un trafilamento di olio non ne rimarrebbe
traccia .
Darei quindi un'occhiata se ci sono eventuali errori in memoria ;)

P.S.
Dimenticavo ...
Il 1.4 turbo se non sbaglio è un multiair quindi non ha il corpo farfallato
ma la quantità d'aria viene regolata dall'alzata delle valvole variabile
gestita dalla centralina .
Se l'anomalia fosse stata causata da una quantità d'aria non corretta
la causa andrebbe quindi cercata sulla gestione del controllo dell'apertura
delle valvole ......

.... se fosse un problema di aria

 
Ultima modifica:
Ieri sera ho gironzolato in pianura e collina fino a sera tarda, con umidità e "fresco" ma tutto sembra normale...
Ho parlato proprio ieri con un ragazzo (ha una bella GT-R R32:rolleyes:) e mi ha detto di guardare un po' il debimetro... che ne pensate come idea?

Inoltre mercoledì partirò per il mare, e vedrò come si comporterà là, al mio ritorno magari faccio un giro dal meccanico per comunque vedere se ci sono errori ;)

Però, Rayman (non ricordo il tuo nome, perdonami...) dici che potrebbe essere anche un altro tipo di problema non dovuto all'aria? Se si cosa, filtri tipo?...
 
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Ieri sera ho gironzolato in pianura e collina fino a sera tarda, con umidità e "fresco" ma tutto sembra normale...
Ho parlato proprio ieri con un ragazzo (ha una bella GT-R R32:rolleyes:) e mi ha detto di guardare un po' il debimetro... che ne pensate come idea?

Inoltre mercoledì partirò per il mare, e vedrò come si comporterà là, al mio ritorno magari faccio un giro dal meccanico per comunque vedere se ci sono errori ;)

Però, Rayman (non ricordo il tuo nome, perdonami...) dici che potrebbe essere anche un altro tipo di problema non dovuto all'aria? Se si cosa, filtri tipo?...

Intanto mi chiamo Ivano ;)

Non so quanti km abbia la tua Mito quindi valuto ogni possibilità , se si è trattato di un unico
episodio che non si ripeterà in futuro potrebbe esser stato anche un falso segnale di qualche
sensore .
Valutando prima cosa farebbe salire di giri un motore si parte dal presupposto che la miscela
aria/benzina nella sua percentuale (rapporto stechiometrico) sia variata per un tot periodo
aumentando la percentuale di comburente ( benzina ) o diminuendo la quantità di aria aspirata ,
le cause potrebbero essere molteplici .

Un leggero trafilamento d'olio in forma gassosa (vaporizzato) nei condotti di aspirazione aumenterebbe
la quantità del comburente , se il percorso precedente al manifestarsi dell'anomalia fosse stato un tratto
tortuoso in cui ti sei divertito a strapazzare un po i cavalli ;) e nella coppa avessi un olio a bassa
viscosità , quest'ultimo surriscandandosi avrebbe potuto emettere vapori che sarebbero finiti nel
condotto di aspirazione tramite i manicotti che fungono proprio da recupero arricchendo così
la percentuale di comburente ( i vapori di olio recuperati vengono bruciati nei cilindri ) e se
la quantità dei vapori fosse stata elevata le percentuali sarebbero potute andare oltre ai parametri
entro cui la centralina riesce a correggere .
Una volta bruciati quei vapori in eccesso tutto ritornerebbe normale .

Un segnale errato di una delle sonde lambda potrebbe causare gli stessi sintomi , la
lambda misura la quantità di ossigeno nei gas di scarico , se troppo alta arricchisce il
comburente per ripristinare la giusta percentuale del rapporto stechiometrico , un segnale
falso o reale in cui si rilevi troppo ossigeno farebbe intervenire la centralina in correzione .
Anche un trafilamento d'aria da qualche parte sui collettori di aspirazione , da una candela .
un iniettore o da altre parti dove non venga rilevato dal sensore di pressione assoluta
aumenterebbe la quantità di aria che la lambda cercherebbe di stabilizzare .

Non conosco poi in dettaglio il sistema di apertura variabile delle valvole sui multiair
ma suppongo sia gestito anche quello elettronicamente ( se non ricordo male non ci sono
neppure gli alberi a camme ) e le valvole dovrebbero essere azionate da delle bobine
elettriche ma di questo non ne ho la certezza , mi ero approfondito solo un paio di volte
sulla lettura del funzionamento di quel sistema di alimentazione/distribuzione .
Su di un sistema del genere basterebbe anche il temporaneo surriscaldamento
di una delle bobine per generare un'anomalia od un qualsiasi altro malfunzionamento
anche solo temporaneo di quel sistema .

Sensori vari non più in piena efficenza .......

Resta da vedere se si è trattato di un caso isolato o se dovesse ripetersi in futuro ;)
 
Ciao Ivano (così mi piace di più:D)

La Mito ha 38.000 km, due annetti e credo di trattarla abbastanza bene:p
In montagna non l'ho assolutamente strapazzata, anzi forse andavo fin troppo piano. In 5 giorni di permanenza, quattro giorni di giri sballati tranne l'ultimo, quando l'ho portata per l'ultima volta a 1900 metri ma era regolare, forse leggermente più alta ma quasi impercettibile.

Adesso che sono in pianura sta una favola... mercoledì parto per il mare e vedo cosa combina: prima dell'inizio della fine (settembre:D) magari un altro giro in montagna me lo faccio, e vedo cosa fa... eventualmente vado dal meccanico dopo un'ultreriore prova dei giri un po' sballatini...

Grazie mille per tutto comunque!;)
 
Sera , se posso ....
siete partiti un po tutti male poi siete rientrati in carreggiata dopo il commento di paolo.tnt ,
cosa incide sulla resa è sempre la percentuale di ossigeno nell'aria aspirata , considerando
prima la diversità tra volume e massa si considera la densità dell'aria che è quella da prendere
in considerazione e ve lo ha spiegato lo stesso Alex E444R .
In montagna c'è bassa pressione mentre al mare la pressione è più alta ,
con l'aria fresca c'è alta pressione mentre con il caldo c'è bassa pressione ,
con alta pressione l'aria è più densa mentre con bassa pressione è più rarefatta ,
con una densità maggiore dell'aria allo stesso volume la massa d'aria è superiore
ed in una massa d'aria superiore è superiore anche la percentuale di ossigeno .
Le variabili poi sono tante , in montagna col fresco ci potrebbe essere la stessa densità
d'aria che si potrebbe trovare al mare col caldo visto che le variabili che influiscono
sulla densità ( e quindi sulla percentuale di ossigeno ) sono temperatura ed altitudine ,
almeno principalmente .
Se una delle due è costante influisce solamente l'altra cioè ,
se la temperatura è uguale sia al mare che in montagna al mare ci sarà una pressione
più alta quindi una densità maggiore dell'aria con una percentuale di ossigeno maggiore ,
se invece è l'altitudine la costante con temperature più basse la densità dell'aria è maggiore
quindi l'aria è più ricca di ossigeno mentre col caldo l'aria è più rarefatta quindi più povera di
ossigeno .
Un motore respira ossigeno come lo respiriamo noi quindi fateci caso che dove voi respirate
meglio anche i motori hanno una resa maggiore e può capitare ( come già ho accennato sopra)
di riuscire a respirare meglio in montagna col fresco che al mare con il caldo proprio per il
rapporto tra pressione atmosferica e temperatura dell'aria perchè anche se la pressione è
un punto a sfavore può venir largamente compensata da temperature molto più basse .

Piccola deviazione
Il famoso protossido di azoto ( N2O ) altro non fa che mantenere bassa la temperatura
col suo terzo di azoto ed arricchire la percentuale di ossigeno , se inalato infatti da euforia
perchè manda in iperossigenazione ;)

Tornando in carreggiata ,
tutto questo però non ha nessun legame con il problema riscontrato da Alex E444R dal momento
che i margini di lavoro dell'elettronica coprono ampiamente le variazioni menzionate sopra
lasciando percepire solo una diversità in fattori di resa e non un regime di giri irregolare .
Il problema è da ricercarsi quindi nell'elettronica o nella meccanica dell'auto , se fosse un errore
di lettura del posizionamento della farfalla dovrebbe risultare in una lettura con OBD se invece
fosse stata un autoaccensione diciamo per esempio per un trafilamento di olio non ne rimarrebbe
traccia .
Darei quindi un'occhiata se ci sono eventuali errori in memoria ;)

P.S.
Dimenticavo ...
Il 1.4 turbo se non sbaglio è un multiair quindi non ha il corpo farfallato
ma la quantità d'aria viene regolata dall'alzata delle valvole variabile
gestita dalla centralina .
Se l'anomalia fosse stata causata da una quantità d'aria non corretta
la causa andrebbe quindi cercata sulla gestione del controllo dell'apertura
delle valvole ......

.... se fosse un problema di aria

Mi hai commosso spiegazione impeccabile
 
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C In 5 giorni di permanenza, quattro giorni di giri sballati tranne l'ultimo, quando l'ho portata per l'ultima volta a 1900 metri ma era regolare, forse leggermente più alta ma quasi impercettibile.
Non volevo ma visto che ho letto diverse ipotesi strampalate ne butto lì una pure io....

Considerato che le auto recenti (da 20 anni a questa parte :p:p:p) hanno la centralina motore auto adativa, vuoi vedere che ha impiegato 4 giorni per accorgersi che era in montagna? o_O
 
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