Non risulta possibile commentare l' articolo sulla nuova Giulia che si prospetta essere un crossover con l' abominevole linea delle recenti DS.
Tuttavia, considerando che ormai il centro stile è nelle mani Francesi , non c' era da aspettarsi altro.
Ciò che veramente mi sorprende, e qui non parlo da cliente ma da manager aziendale , è che si desidera intraprendere una strada letteralmente in antitesi con la propria consolidata clientela acquisita con Giulia e Stelvio per avventurarsi in un mondo di stranezze inesplorate dove, peraltro, la concorrenza è altissima.
Per di più si vuole giocare la carta delle vendite negli USA dove, innanzitutto, il brand ha fama di auto sportiva e non di crossover dalla concorrenza immensa; inoltre, considerando i prospettici dazi alle auto europee che mirano a rilanciare Detroit ( ovvero la produzione prettamente americana) , si rischia di fare un clamoroso Flop commerciale.
Un piano industriale curioso, non c'è che dire.