Giulietta 1.6 jtdm2 105 cv consumo eccessivo di olio

Le canne (dove scorrono i pistoni) non possono mai essere di alluminio perché avrebbero vita breve, solo qualche km , quindi sono sempre RIPORTATE (cioè inserite all'interno del monoblocco in alluminio) e possono essere di svariati materiali compresa la ghisa, ma non sono quasi mai rettificabili in quanto sono troppo sottili ; Dove scorre il pistone (la parte interna del cilindro) è sempre di materiale apposito, mai di alluminio . Il monoblocco in ghisa è fatto per durare a lungo e si può rettificare, ma è pesante e ci vuole tempo per scaldare e per raffreddare il motore, ad oggi è in via di estinzione sulle auto, mentre sulle moto si è già estinto da un pezzo . La rettifica è una pratica in via di estinzione , conviene cambiare il motore e meglio ancora se si cambia tutta l'auto .....
 
Non molti anni fa nelle canne cilindri veniva effettuata una particolare finitura, delle elicoidali quasi impercettibili, che servivano a migliorare la lubrificazione della canna e dei segmenti e mantello stantuffi. Lo fanno ancora?
 
Si, ogni costruttore ha il suo sistema di riporto e trattamento.
 
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Non molti anni fa nelle canne cilindri veniva effettuata una particolare finitura, delle elicoidali quasi impercettibili, che servivano a migliorare la lubrificazione della canna e dei segmenti e mantello stantuffi. Lo fanno ancora?
Forse intendi la levigatura con le pietre ?la fanno secondo me
Le canne (dove scorrono i pistoni) non possono mai essere di alluminio perché avrebbero vita breve, solo qualche km , quindi sono sempre RIPORTATE (cioè inserite all'interno del monoblocco in alluminio) e possono essere di svariati materiali compresa la ghisa, ma non sono quasi mai rettificabili in quanto sono troppo sottili ; Dove scorre il pistone (la parte interna del cilindro) è sempre di materiale apposito, mai di alluminio . Il monoblocco in ghisa è fatto per durare a lungo e si può rettificare, ma è pesante e ci vuole tempo per scaldare e per raffreddare il motore, ad oggi è in via di estinzione sulle auto, mentre sulle moto si è già estinto da un pezzo . La rettifica è una pratica in via di estinzione , conviene cambiare il motore e meglio ancora se si cambia tutta l'auto .....
Ok.comunque su Giulia,almeno su Diesel,si può fare rettifica.su Eper ,Quando funzionava ,poi io ci ho visto pistoni maggiorati
 
@ big Billi: per rettifica canne a me chiedono 180/200€ escluso pistoni che troviamo a 200€ /cad originali e 100€ / cad aftermarket.poi ci va messo la sistemazione del banco (se possibile) e testata e la manodopera per levare e rimettere il motore sul telaio.si va dai 2800€ ai 4500€. La gente difronte a tali spese cambia auto direttamente secondo me perché vanno aggiunte anche altre spese accessorie per chilometraggi elevati: ammortizzatori , molle,etc...
 
Forse intendi la levigatura con le pietre ?la fanno secondo me

Ok.comunque su Giulia,almeno su Diesel,si può fare rettifica.su Eper ,Quando funzionava ,poi io ci ho visto pistoni maggiorati
No, era proprio eseguita con l'alesatrice...Caspita, ho trovato proprio un bel filmato che mostra l'alesatura a plateau e ne mostra il risultato.
 
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Mi permetto di riprendere un attimo il discorso fatto nei primi post sulla durata di progettazione di un motore o di un componente, in quanto ho notato parecchia confusione.
Se da una parte è vero che i motori sono progettati per una durata di 250000km, questo non vale per il resto della componentistica. E non potrebbe essere altrimenti; se da una parte il motorista progetta e testa il motore nella sua interezza, il progettista di una turbina, ad esempio, difficilmente progetta il suo prodotto per uno specifico motore.. in genere non sa se il prodotto verrà montato su, ipotizzo, un iveco daily massif o una 500 abarth.. quindi su motori diversi, con alimentazioni diverse, con potenze diverse, con sollecitazioni diverse, con usure diverse.
Sulla componentistica si parla di durata media del componente, che è semplicemente un dato statistico. Chiaramente, essendo il dato sulla durata frutto di una media, per una turbina che si rompe a 50000km, ce ne sarà un altra che ne durerà 250000km.

Un'ultima cosa. Attenzione a non confondere l'aspettativa di vita dei vari componenti con la durata media degli stessi.
Per chiarire questo concetto faccio un esempio che esula dal campo motoristico. In Italia l'aspettativa di vita delle persone è poco più di 80 anni, se non ricordo male. Ma attenzione, non si parla di durata media della vita, quella non arriva neppure a 50 anni, perché i tanti giovani che muoiono, fanno abbassare la media.
L'aspettativa di vita è semplicemente un dato che indica un età che si potrebbe raggiungere, in condizioni diciamo "normali" cioè in assenza di cause esterne, incidenti, delitti, malattie, che ne possano abbreviare la durata.
Questo concetto può essere applicato anche nel nostro caso..
Un produttore ad esempio potrebbe dichiarare che la sua turbina ha un MTBF (mean time between failures) cioè una aspettativa di vita di X ore, ovviamente in condizioni ideali. Ma se ad esempio la turbina stessa, viene montata in un motore, nel quale viene lubrificata poco e male, chiaramente avrà una vita media decisamente più bassa.

Ps. Chiaramente l'esempio dell'iveco e della 500 era solo teorico.. so bene che non montano la stessa turbina, ma mi è venuto in mente perché molti elaborano il tjet con la td04 del daily.
 
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