Cavo e filo possono essere sinonimi nel linguaggio comune, non in radiotecnica.
Se, come dici tu, è un semplice filo unipolare che va dalla centralina fino al montante (1 metro e mezzo? più o meno...) forse può funzionare lo stesso, ma avrebbe un'impedenza imprevedibile, e temo che capterebbe un mucchio di interferenze. Io me lo immagino come un cavo coassiale di piccolo diametro (2-3 mm) che termina nell'antenna vera e propria (una trentina di centimetri, ad occhio, vista la frequenza di lavoro), che può essere un conduttore unipolare (rigido o flessibile) saldato o crimpato al centrale del coassiale o semplicemente l'ultimo tratto del coassiale privato della calza, o qualche sistema analogo. Visto che parli di "punta metallica" probabilmente è la prima ipotesi, quella "punta" è la vera e propria antenna, collegata al conduttore centrale del cavo coassiale. Visto che è un tutt'uno, e che la SN non è destinata ad ingegneri elettronici, è verosimile che la terminologia sia semplificata e si parli semplicemente di "cavo" piuttosto che di "complesso cavo + antenna". Ti ricordi più o meno quanto è lunga la parte scoperta? Certo che adesso la mia curiosità aumenta, mi piacerebbe proprio vederne una. Spero che la mia macchina arrivi con quel difetto, così chiedo all'officina di mostrarmi il ricambio prima di montarlo.