Faccio prima a fare copia incolla dal seguente link (che ti consiglio per curiosità personale di leggere tutto)
Motore Alfa Romeo 2.2 turbodiesel 150, 180 e 210 CV - Un propulsore innovativo che non teme il confronto con le unità motoristiche della concorrenza.
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Altra peculiarità di questo motore fu l’adozione di due distinti circuiti di raffreddamento sulle versioni più potenti da 210 CV e sulle versioni Eco da 150 CV. I motoristi Alfa Romeo pensarono, infatti, di adottare un circuito primario o principale che, alimentato da una pompa meccanica, garantisse il giusto quantitativo di fluido refrigerante alla testa del cilindro, al blocco motore e alle utenze secondarie come il circuito dell’olio, l’EGR di bassa pressione e il riscaldamento interno all’abitacolo. A questo circuito primario affiancarono un circuito secondario a bassa temperatura che, alimentato da una pompa elettrica ausiliaria, garantisse il giusto quantitativo di fluido refrigerante al cuscinetto del turbocompressore (raffreddato ad acqua), all’EGR di alta pressione e all’intercooler per il trattamento dell’aria compressa.
Visualizza allegato 218464
Non solo quindi furono adottati un efficientissimo intercooler e un turbocompressore, entrambi raffreddati ad acqua, ma vennero utilizzati due distinti vasi di espansione e, grazie alla pompa ausiliaria elettrica del circuito secondario, fu possibile attuare una precisa strategia di “cool down” del turbocompressore anche a motore spento così da preservarne più a lungo la sua integrità.