Per quanto mi hanno raccontato la prima cosa da fare è commutare con il mes l'impostazione del body computer per la versione americana dei fari.
Il trucco sarebbe quello che in quel modo essendo in teoria attive le luci di ingombro arancioni si perderebbe parte o tutto il controllo di assorbimento delle luci drl.
Per capirsi sul faro originale xenon dovrebbero esserci due blocchi di led a formare la drl, sul faro matrix i blocchi di led delle drl sono tre.
In questo modo dovresti evitare appunto il monitoraggio di assorbimento delle drl e le frecce dovrebbero funzionare bene, sia pure tutte insieme perchè negli usa non sono consentite le accensioni sequenziali dei segmenti delle frecce.
Quindi il collegamento 1-3 interrompendo il 3 proveniente dal body computer, serve per alimentare correttamente in piena tensione le drl quando i fari anabbaglianti sono accesi ed evitare che le drl lampeggino (normalmente ad anabbaglianti accesi sul pin 3 arriverebbe una tensione ridotta per alimentare al minimo le drl, ma questa tensione è troppo bassa per le tre nuove drl dei fari matrix).
Ovvio che questo collegamento 1-3 per alimentare le drl, deve essere interrotto con un rele normamente chiuso quando accendi le frecce (cui devi aggiungere un condensatore elettrolitico da almeno 220 o 470 microfarad in parallelo al rele ed un diodo 1n4007 (non un fusibile) in serie al positivo proveniente dall'alimentazione frecce). Questo rele, con contatto normalmente chiuso, e quindi contatto aperto se alimentato (con condensatore in parallelo isolato dal resto dell'impianto dal diodo) serve per mantenere spente le drl qualche qualche attimo anche durante le fasi intermedie a frecce spente del lampeggio frecce. Senza il condensatore in parallelo al rele si alternerebbe l'accensione frecce e drl.
Il pin 3 proveniente dal bodycomputer, anche se interrotto, in configurazione USA non dovrebbe creare alcun problema, altrimenti devi collegarlo con una resistenza di carico (prova se bastano 100 ohm mezzo watt) verso la massa in questo modo il bodycomputer legge un assorbimento sulla linea drl a tensione ridotta, si convince che c'è collegata una drl ed elimina l'errore sul cruscotto.
Per il valore esatto della resistenza da impiegare potrebbe essere utile misurare con un tester la resistenza da pin 3 a massa misurata sul faro originale non matrix.
Questo tutto quello che sono riuscito a sapere.
Sullo schema del connettore ci sono dei contatti siglati come na, due di quelli sono collegati ai led frecce di due dei tre led frecce del matrix.
Nella configurazione usa la tensione frecce viene inviata sulla linea prevista in europa (pin 4) e su le altre due linee na per garantire che non ci sia l'effetto sequenziale.
Volendo ottenere l'effetto sequenziale sui led bisognerebbe intervenire individuando con certezza le due linee frecce nuove e poi alimentare in sequenza le tre linee frecce con un circuitino stile led in sequenza (si trovano già fatti) con un gruppo di potenza realizzato con tre transistor tipo bc517.