La transizione energetica, perché e quanto ci costa?

Quanto sarà utile?

  • Stanno facendo un polverone per niente

    Voti: 1 5.6%
  • ancora non conosciamo le soluzioni

    Voti: 0 0.0%
  • non è fattibile perchè nel mondo non tutti remano uguali

    Voti: 7 38.9%
  • è un interesse per pochi

    Voti: 5 27.8%
  • ci stiamo complicando la vita

    Voti: 2 11.1%
  • ci muoveremo tutti in una direzione solo dopo aver toccato con mano gli effetti del riscaldamento

    Voti: 1 5.6%
  • ogni transizione comporta modifiche comportamentali per funzionare

    Voti: 3 16.7%

  • Votatori totali
    18
chissà come mai i motori diesel delle mega portacontainer non inquinano come i diesel delle autovetture.... e qll degli aerei non vanno a carburante fossile ugualmente?
come mai gretina, tra un giro in catamaro di riccone e l'altro, non dice niente. i jumbojet non le hanno rubato il futuro? solo qll mia merdosa 159?
Vero... perché gli obiettivi sono precisi, credo che l'ambiente centri ben poco... purtroppo!
 
Sull'eolico si deve considerare che non sempre c'è il vento, anche i pannelli solari, se spunteranno come funghi, ci sarà sempre il problema che di notte non generano corrente e di conseguenza si dovrà accumulare la corrente prodotta.
Ma la domanda di quanto spazio ci vuole per realizzare dei punti di accumulo se la sono mai fatta? e tutte le infrastrutture?
Le notevoli dimensioni e peso delle batterie, i cavi elettrici dovranno essere di una notevole sezione vista la dispersione che si ha con l'aumentare della tratta.
E tante altre domande...
Questi sono dettagli... il problema loto adesso è: "eliminare l'endotermico di qualsiasi manifattura perché è dannoso per l'ambiente!".
Il resto come detto prima sono solo dettagli...
 
Ricordate che anche i pannelli hanno durata limitata e la loro efficienza tende a degradare.
D'accordo, per avere nuovamente un nucleare, centrali più piccole e in numero maggiore, occorrono ottimisticamente 15 anni. Però se continuiamo ad aspettare ogni giorno di ritardo si somma e i problemi, attuali e la futura crescita nella richiesta di energia, ci aspetteranno dietro l'angolo.
 
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Questi sono dettagli... il problema loto adesso è: "eliminare l'endotermico di qualsiasi manifattura perché è dannoso per l'ambiente!".
Il resto come detto prima sono solo dettagli...
Per chi ad alti livelli sostiene queste idee ci sono degli indubbi vantaggi economici, per i semplici sostenitori idealisti arriverà poi tanta disillusione e l’amicizia di chi grazie a loro avrà perso lavoro e benessere economico in paesi come il nostro, con l’aggravante che l’ambiente sarà messo peggio di prima grazie ad estrazioni di metalli moltiplicate di alcune volte con relative emissioni di CO2 e paesaggi devastati per sempre
 
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Sono trascorsi più di 30 anni da quell'inutile referendum. Pensate a quante cosa avremmo potuto realizzare in questo senso. Inoltre non ch9ami la popolazione a decidere perché la maggior parte dei cittadini, incluso il sottoscritto, non hanno gli elementi per poter decidere. DEVE decidere il governo, devono tirare fuori le palle e decidere. Questo è il loro lavoro ed è loro responsabilità! Non fare come Pilato e poi fire: avete deciso voi il NO al nucleare.
 
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Sono trascorsi più di 30 anni da quell'inutile referendum. Pensate a quante cosa avremmo potuto realizzare in questo senso. Inoltre non ch9ami la popolazione a decidere perché la maggior parte dei cittadini, incluso il sottoscritto, non hanno gli elementi per poter decidere. DEVE decidere il governo, devono tirare fuori le palle e decidere. Questo è il loro lavoro ed è loro responsabilità! Non fare come Pilato e poi fire: avete deciso voi il NO al nucleare.
Palle? È il primo elemento che manca ai nostri politici, poi nell'ordine: cervello, senso del dovere e soprattutto dignità.
 
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Ricordate che anche i pannelli hanno durata limitata e la loro efficienza tende a degradare.
“Meglio”! Ci penseranno gli orientali a produrli ed a lavorarlo per noi senza limiti ambientali di produzione, qualche nave alimetata a bunker oil ci penserà a portarceli
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Sono trascorsi più di 30 anni da quell'inutile referendum. Pensate a quante cosa avremmo potuto realizzare in questo senso. Inoltre non ch9ami la popolazione a decidere perché la maggior parte dei cittadini, incluso il sottoscritto, non hanno gli elementi per poter decidere. DEVE decidere il governo, devono tirare fuori le palle e decidere. Questo è il loro lavoro ed è loro responsabilità! Non fare come Pilato e poi fire: avete deciso voi il NO al nucleare.
certe decisioni è meglio lasciarle agli ingegneri e fisici nucleari, non a peppino che si informa al bar sport

comunque nessuno che era al governo nel 86 è ancora in vita oggi mi sa
 
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