La transizione energetica, perché e quanto ci costa?

Quanto sarà utile?

  • Stanno facendo un polverone per niente

    Voti: 1 5.6%
  • ancora non conosciamo le soluzioni

    Voti: 0 0.0%
  • non è fattibile perchè nel mondo non tutti remano uguali

    Voti: 7 38.9%
  • è un interesse per pochi

    Voti: 5 27.8%
  • ci stiamo complicando la vita

    Voti: 2 11.1%
  • ci muoveremo tutti in una direzione solo dopo aver toccato con mano gli effetti del riscaldamento

    Voti: 1 5.6%
  • ogni transizione comporta modifiche comportamentali per funzionare

    Voti: 3 16.7%

  • Votatori totali
    18
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Reactions: CristianZio77
Poi ci chiediamo perché alcuni se la prendono con le ibride:


Tralasciando la sua estetica che meriterebbe un capitolo a parte, abbiamo oltre 5 metri x 2.7Ton ed un frontale “poco” aerodinamico.
Consumi?
33 g/km di CO2
certo, come no…
beh ovvio
il ciclo di omologazione dura meno della carica della batteria delle plug in Hybrid, quindi sfruttando la batteria carica, il consumo è quello
ma per qualche decina di km, poi la batteria si scarica e diventa ibrida standard
 
Io però faccio una riflessione...
Ci siamo mai chiesti quanta corrente elettrica ci vuole per pompare petrolio in superficie, raffinarlo e stoccare i prodotti?
Voi direte che ci sono le batterie che sono altamente inquinanti, vero anche questo.
Esistono anche batterie al sale e a Faenza stanno già progettando un prototipo per l'auto..
Quindi non pensiamo che sarà una demenza, bisogna capire come fare...
Anche i motori a ciclo otto o diesel, sembravano una pazzia nel lontanto 1890, eppure...
 
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Reactions: gigivicenza
dici che costa più la produzione di benzina e gasolio che qll delle batterie? mah
 
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Io però faccio una riflessione...
Ci siamo mai chiesti quanta corrente elettrica ci vuole per pompare petrolio in superficie, raffinarlo e toccare i prodotti?
Voi direte che ci sono le batterie che sono altamente inquinanti, vero anche questo.
Esistono anche batterie al sale e a Faenza stanno già progettando un prototipo per l'auto..
Quindi non pensiamo che sarà una demenza, bisogna capire come fare...
Anche i motori a ciclo otto o diesel, sembravano una pazzia nel lontanto 1890, eppure...
Ogni tanto provo ad immaginare quante materie prime sono necessarie per potenziare le reti elettriche, costruire una colonnina per ogni parcheggio, costruire mezzi di trasporto che pesano il doppio di prima con tutte le materie prime e le miniere necessarie, l’energia per i processi di separazione, le montagne di scorie e l’inquinamento della selezione mineraria perché rame e litio non si estraggono a blocchi, ma vengono prodotte tonnellate e tonnellate di scarti. Facendo la somma di tutto, non la vedo una tecnologia così pulita, considerando che a differenza del petrolio che viene trasportato dai produttori ai paesi consumatori, nel caso delle estrazioni minerarie le materie prime prendono prima la via del paese di lavorazione (indovina di quale paese si tratta in tema di batterie) e poi quello dei paesi destinatari, compiendo questo doppio viaggio su enormi e devastanti navi da carico.
Meglio puntare sulla tecnologia migliore per ogni contesto, le elettriche sono un’ottima soluzione per l’utilizzo cittadino con tagli di batterie non esagerati e non votati alla prestazione pura, come invece spingono la maggior parte delle case per riuscire a stuzzicare l’aspetto emozionale dei clienti per questi mezzi altrimenti asettici. Se la razionalità cede il passo alle ideologie, francamente mi sento meno inquinatore con la mia diesel di un teslaro