Purtroppo le indiscrezioni che corrono non sono buone: la vittima della revisione del piano Italia pare sia proprio l'Alfa C-SUV che doveva essere costruita a Pomigliano.
Le intenzioni erano quelle di usare la piattaforma della Compass abbassata e ottimizzata per dare un feeling più sportivo, puntando alla BMW X2 come target di riferimento. I motori sarebbero stati il 1.3 Firefly da 180 cv e il 2.0 MJ da 170 cv, entrambi abbinati alla trazione integrale per evitare il ritorno alla trazione anteriore. Il problema è che la derivazione dalla piattaforma SUV e l'adozione della trazione 4x4 e della trasmissione automatica difficilmente permettono di stare sotto la soglia di 160 gr/Km, quindi sarebbe gravata da un'ecotassa superiore ai 1.000€, da aggiungere alle varie IPT.
Addio investimenti a Pomigliano (che per ironia della sorte è la città Natale del vice-premier che ha inventato l'ecotassa), ma, soprattutto, ancora nubi sul futuro del marchio.
Speriamo ovviamente che non sia così, credo che per Ginevra dovremmo saperne di più.