Un ultimo concetto di livello tecnico ma senza inquinarlo con le considerazioni di mercato, quindi una spiegazione ASSICURATIVA TECNICA che vale come concetto su cui poggi al'assicurazione nel mondo...se io adotto una condotta di guida "pericolosa", ho la medesima probabilità di cagionare sinistri sia che guidi una vettura di 1000 euro sia di 100.000...la probabilità è un concetto tecnico e matematico che prescinde dalla vetustà del mezzo. Ma ragionando a contrario parametrando quindi all'età la copertura, sovvertendo le regole tecniche...supponiamo che un mezzo che vale 1.000 euro in classe1 debba pagare 100 euro perchè "vecchio", nel momento in cui acquisto un veicolo di 20.000 euro quanto dovrei pagare? A quel punto diremmo che non è giusto nonostante la classe 1 senza incidente vedersi lievitare la copertura magari di 10 volte tanto.
Per quanto mi riguarda chiudendo il discorso su polemiche e discorsi pur condivisibili sul caro tariffe, dovremmo pretendere che le Autorità mettessero mano all'intero comparto RCA e non A SPICCHI come fatto finora, ripensando l'intera impalcatura ma coinvolgendo TUTTI gli attori a riparo da bisogni elettorali, esempio installazione di un'UNICA SCATOLA NERA valida per TUTTE le compagnie, sperimentando una copertura non più sull'auto ma sulla patente (anche se in ITalia vi sono più auto che patenti quindi riducendo la base andremmo a privilegiare chi ha più veicoli e quindi verosimilmente chi "sta meglio" di portafogli), eliminando o riducendo come in GRan Bretagna, GErmania eFrancia i risarcimenti per le microlesioni sotto ill 5%(giù qualcosa ès tato fatto nel 2012).
A quel punto le compagnie non potranno più cavalcare la scusa dei colpi di frusta e delle frodi, finchè diamo valvole di sfogo da giustificare i rincari e aumentare i profitti...da non dimenticare l'iMPOSIZIONE FISCALE del 25,5% che non è POCO!!!!!!!