- 14 Ottobre 2017
- 18
- 8
- 4
- Regione
- Lombardia
- Alfa
- 156
- Motore
- 2000 Twin Spark
Grazie a tutti per l'aiuto e ancor di piu` per la partecipazione al mio problema!
Lo schema di Paperinik e` sostanzialmente esatto, io ho quello presente su DTE che mi indica con piu` dettagli (giunzioni dei vari cavi) le stesse cose. L'NTC collegata allo strumento dovrebbe essere quella connessa a massa (la A nel disegno di Paperinik). L'altra dovrebbe andare con entrambi i fili alla centralina elettronica, da quanto ho letto su DTE ed Elearn solo per attivare un trigger che comanda la spia allarme temperatura sul cruscotto. Ma, a meno che esista un terzo sensore di temperatura indipendente (non mi risulta) serve anche alla centralina stessa per conoscere la temperatura dell'acqua, quella stessa che usa per calcolare i vari parametri di combustione e che
comunica all'esterno tramite ODBII, e cioe`la temperatura che io rilevo su Multiecuscan e che sembra a posto. Quindi, in un unico sensore, due NTC formalmente identiche (mi riservo di verificarne l'uguaglianza utilizzando il vechio sensore smontato e su banco) abbiamo due indicazioni completamente diverse... Per quanto abbia provato io, non esiste continuita`tra i terminali della NTC fluttuante, la massa o l'altra NTC, ma ho provato a freddo e senza stressare il dado del sensore come quando e` avvitato, puo` darsi che in queste ultime condizioni le cose cambino.
Niente da fare, mi devo ricostruire il connettore sbriciolato e provare poi con un tester, a motore caldo e quadro spento, a misurare le resistenze di entrambe le NTC, e se esiste continuita` fra i terminali dell'una e dell'altra.
@ Maurizio: per la massa... Poiche` lo strumento e` a bobine incrociate, se la massa del pannello non fosse allo stesso potenziale di quella del resto dell'auto, scorrerebbe meno corrente nella bobina antagonista, e questo potrebbe dare una lettura in eccesso, giustissimo. Pero`, con la prova fatta "sopra il motore", la massa del pannello era collegata al negativo di una batteria ausiliaria a gel, a qualche decimetro di distanza, e dallo stesso polo toccavo con uno spezzone di filo in prossimita` del dado del sensore, se ci fosse stata una qualche resistenza, avrebbe riguardato la corrente dell'NTC, che sarebbe stata inferiore al dovuto, con relativa indicazione in difetto, mentre invece la lettura restava la stessa che in plancia. A connettore rifatto, rifaro` anche queste misure... BOH!
Per segnare di piu`, lo strumento deve venir attraversato da una corrente maggiore, dando per valida la temperatura segnata dalla centralina, la NTC verso massa si dovrebbe trovare ad una tensione INFERIORE a quella della massa principale, e di almeno un paio di Volt, anche a motore spento!
Grazie ancora a tutti, continuero` a tenervi informati.
Lo schema di Paperinik e` sostanzialmente esatto, io ho quello presente su DTE che mi indica con piu` dettagli (giunzioni dei vari cavi) le stesse cose. L'NTC collegata allo strumento dovrebbe essere quella connessa a massa (la A nel disegno di Paperinik). L'altra dovrebbe andare con entrambi i fili alla centralina elettronica, da quanto ho letto su DTE ed Elearn solo per attivare un trigger che comanda la spia allarme temperatura sul cruscotto. Ma, a meno che esista un terzo sensore di temperatura indipendente (non mi risulta) serve anche alla centralina stessa per conoscere la temperatura dell'acqua, quella stessa che usa per calcolare i vari parametri di combustione e che
comunica all'esterno tramite ODBII, e cioe`la temperatura che io rilevo su Multiecuscan e che sembra a posto. Quindi, in un unico sensore, due NTC formalmente identiche (mi riservo di verificarne l'uguaglianza utilizzando il vechio sensore smontato e su banco) abbiamo due indicazioni completamente diverse... Per quanto abbia provato io, non esiste continuita`tra i terminali della NTC fluttuante, la massa o l'altra NTC, ma ho provato a freddo e senza stressare il dado del sensore come quando e` avvitato, puo` darsi che in queste ultime condizioni le cose cambino.
Niente da fare, mi devo ricostruire il connettore sbriciolato e provare poi con un tester, a motore caldo e quadro spento, a misurare le resistenze di entrambe le NTC, e se esiste continuita` fra i terminali dell'una e dell'altra.
@ Maurizio: per la massa... Poiche` lo strumento e` a bobine incrociate, se la massa del pannello non fosse allo stesso potenziale di quella del resto dell'auto, scorrerebbe meno corrente nella bobina antagonista, e questo potrebbe dare una lettura in eccesso, giustissimo. Pero`, con la prova fatta "sopra il motore", la massa del pannello era collegata al negativo di una batteria ausiliaria a gel, a qualche decimetro di distanza, e dallo stesso polo toccavo con uno spezzone di filo in prossimita` del dado del sensore, se ci fosse stata una qualche resistenza, avrebbe riguardato la corrente dell'NTC, che sarebbe stata inferiore al dovuto, con relativa indicazione in difetto, mentre invece la lettura restava la stessa che in plancia. A connettore rifatto, rifaro` anche queste misure... BOH!
Per segnare di piu`, lo strumento deve venir attraversato da una corrente maggiore, dando per valida la temperatura segnata dalla centralina, la NTC verso massa si dovrebbe trovare ad una tensione INFERIORE a quella della massa principale, e di almeno un paio di Volt, anche a motore spento!
Grazie ancora a tutti, continuero` a tenervi informati.
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