Mondiale Formula1 2010.

In F1 quando non ci sono gerarchie questi incidenti sono sempre accaduti. Penso che Vettel abbia fatto un tentativo lecito, avendo sopravanzato Webber aveva tutto il diritto di portare a termine il sorpasso. L'australiano doveva desistere (era dietro di 1 metro) e preparare il controsorpasso in un secondo momento.

Assolutamente daccordo in toto tranne per quanto riguarda quello scartino sulla destra.......
.:blink:.
 
aaaaaah... possiamo andare avanti all'infinito! Quello che è certo... è che se la Ferrari si sveglia un po' vien fuori un campionato spettacolare!
 
La Red Bull secondo me si trova in una situazione molto difficile... è presto per decidere chi mandare avanti un pilota rispetto all'altro e sono tutti e 2 competitivi. Se riescono a tenere la calma potrebbe viverci ancora un pò tranquillamente:rolleyes:
 
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La Red Bull secondo me si trova in una situazione molto difficile... è presto per decidere chi mandare avanti un pilota rispetto all'altro e sono tutti e 2 competitivi. Se riescono a tenere la calma potrebbe viverci ancora un pò tranquillamente:rolleyes:

Diciamolo... in RedBull il pilota di punta è considerato Vettel, specialmente dopo il campionato perso l'anno scorso, quello che non hanno previsto che un onesto pilota come Webber, perfetto per fare da "secondo" andasse così forte.
 
Fonte: Sportmediaset

Red Bull: "Cose che capitano" Chiarito l'inicidento del GP in Turchia.

Sebastian Vettel e Mark Webber si scusano e la Red Bull volta definitivamente pagina dopo l'incidente del GP di Turchia. I due piloti hanno incontrato i vertici del team, Christian Horner, Adrian Newey e Helmut Marko nel quartier generale a Milton Keynes. "E' stato un incontro positivo, che traccia una linea dopo l'incidente avvenuto a Istanbul", spiega la Red Bull nel comunicato, con tanto di foto 'simpatia' e didascalia: "Cose che capitano".

Seguono poi, le scuse dei due piloti: "Il team ci ha messo in un'ottima posizione e non è bello per loro quello che è successo", dice il tedesco Vettel, "per questo mi dispiace per loro che abbiamo perso la testa della corsa. Mark e io siamo piloti ed eravamo in una corsa. Siamo professione e questo non cambierà il modo in cui lavoreremo insieme in futuro. Siamo una grande squadra e il nostro spirito è molto forte. Ora sto già pensando al Canada".

Ovviamente dello stesso tenore le parole di Webber: "Mi dispiace per tutti gli uomini Red Bull. Seb ed io faremo in modo che non accada di nuovo e continueremo a lavorare apertamente insieme, senza problemi. Ne abbiamo parlato abbastanza e adesso basta, stiamo già guardando oltre e io sono concentrato sulla prossima gara in Canada la prossima settimana", conclude l'australiano.

Secondo me sono comunque solo dichiarazioni di facciata per la stampa, per smorzare pressioni e tensione.
 

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Non vorrei sempre prendere il male delle cose, ma mi sembra appunto una dichiarazione di Facciata per tenere buoni i giornalisti. Ma se in quella foto si potessero leggere i pensieri dei due piloti , di sicuro non sarebbero paroline dolci :D
 
Capisco che la cappellata sia stata grossa ma poi non ci si deve lamentare se mancano agonismo e sorpassi... a fine gara si sono mandati a quel paese? giusto così ed alla prossima occasione che sia la pista a decidere chi è il più forte, tutto il resto è filosofia.
 
ahaha Giusto, vogliamo i sorpassi, poi se si sorpassano troviamo sempre il pelo nell'uovo, va bene questo spettacolo, in fondo non credo proprio che sia stato il primo incidente tra compagni di squadra nella storia della Formula 1 .. quindi .....
 
Capisco che la cappellata sia stata grossa ma poi non ci si deve lamentare se mancano agonismo e sorpassi... a fine gara si sono mandati a quel paese? giusto così ed alla prossima occasione che sia la pista a decidere chi è il più forte, tutto il resto è filosofia.

Grande Black!!! Non solo l'unico che lo sostiene allora!!! ma la F1 è bella x quello... mio padre le belle volte che mi racconta delle scazzottate e delle specchiettate delle vecchie gare... in fin dei conti sono quelle le cose che rimangono davvero nella memoria... Piquet e Salazhar?!? ve li ricordate? Senna e Prost? Ce ne sarebbero da dire...
 
Se la Rossa arranca, la colpa è di Todt e Brawn che l'hanno lasciata senza istruire a dovere Domenicali.
 
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