Emilia-Romagna Motor show in emilia romagna scomparso

anche io sono stato al S.A.I.E. e anche al motorshow ma qalche anno fa ormai, ma allora era tutto alla grande!!!... Randolph di cosa ti occupi?

Sono un geometra, settore viabilità...

Le aree espositive erano davvero la metà... Sono un po' OT, ma non ditemi che sono segnali di ottimismo e ripresa!

sa.i.e..jpg
 
la scomparsa del motor show è un segnale come tanti altri di dove stia andando il nostro paese, la nostra economia e le nostre passioni uccise da una politica che invece di incentivare la spesa la reprime a proprio favore per il mantenimento dei propri standard.... siamo rimasti l'unico paese in europa che non ha toccato la propria casta a favore dell'economia nazionale, oggi l'auto come altri beni sta tornando ad essere un lusso per pochi e per altri un mero oggetto per andare al lavoro (beato chi può) portare a casa lo stipendio per mantenere lo stato e costare il meno possibile.
 
Guarda, io sono stato alla Fiera di Bologna per il SA.I.E. (salone dell'edilizia, il secondo grande evento della Fiera insieme al M. Show) e mi è venuta una tristezza abissale... Metà degli espositori ed un quarto dei presenti, ad occhio... Una desolazione paurosa!

Non vorrei essere l'amministratore della società di gestione...

certo che è un peccato,sia edilizia e mercato dell' auto non vivono anni meravigliosi è vero però mi pare strano un così consistente calo da un anno all' altro, magari anche il gruppo fiere ha messo del suo nei listini
 
certo che è un peccato,sia edilizia e mercato dell' auto non vivono anni meravigliosi è vero però mi pare strano un così consistente calo da un anno all' altro, magari anche il gruppo fiere ha messo del suo nei listini

Il punto è che anche un calo del mercato del 10% (è maggiore in entrambi gli ambiti, di molto) comporta un taglio non del 10%, ma diciamo del 40% negli investimenti in promozione e marketing, perché sono fra le voci più facilmente comprimibili per un'impresa...
Se ci aggiungiamo che le prospettive non sono a breve termine ottimistiche... C'è l'effetto "letargo": le energie e le risorse finanziarie vengono risparmiate per quando ci saranno segnali chiari di fine dell'inverno!
 
Il punto è che anche un calo del mercato del 10% (è maggiore in entrambi gli ambiti, di molto) comporta un taglio non del 10%, ma diciamo del 40% negli investimenti in promozione e marketing, perché sono fra le voci più facilmente comprimibili per un'impresa...
Se ci aggiungiamo che le prospettive non sono a breve termine ottimistiche... C'è l'effetto "letargo": le energie e le risorse finanziarie vengono risparmiate per quando ci saranno segnali chiari di fine dell'inverno!

assolutamente d' accordo in tutto, l' unica stranezza è la tempistica nel senso si percepisce forse più ottimismo ora rispetto a un paio di anni fa e li il m. show c' era, probabilmente i margini si son ridotti all' osso a forza di tirare la corda e gli effetti veri cominciano a farsi sentire ora nonostante qualcuno professi che la crescita sia dietro l' angolo
 
assolutamente d' accordo in tutto, l' unica stranezza è la tempistica nel senso si percepisce forse più ottimismo ora rispetto a un paio di anni fa e li il m. show c' era, probabilmente i margini si son ridotti all' osso a forza di tirare la corda e gli effetti veri cominciano a farsi sentire ora nonostante qualcuno professi che la crescita sia dietro l' angolo

prendi la storiella di quello che gridava sempre "al lupo! al lupo!" e prova a metterci "la ripresa! la ripresa!"...
 
assolutamente d' accordo in tutto, l' unica stranezza è la tempistica nel senso si percepisce forse più ottimismo ora rispetto a un paio di anni fa e li il m. show c' era, probabilmente i margini si son ridotti all' osso a forza di tirare la corda e gli effetti veri cominciano a farsi sentire ora nonostante qualcuno professi che la crescita sia dietro l' angolo

L'Italia in queste condizioni non potrà mai crescere è inutile ascoltare le propagande, la realtà la viviamo noi che siamo in prima linea. La chiusura del motor show è l'ennesima prova. Se non si fanno azioni mirate e concrete non si può crescere. La crescita non arriva per magia...


Sent from my iPhone using Tapatalk
 
L'Italia in queste condizioni non potrà mai crescere è inutile ascoltare le propagande, la realtà la viviamo noi che siamo in prima linea. La chiusura del motor show è l'ennesima prova. Se non si fanno azioni mirate e concrete non si può crescere. La crescita non arriva per magia...


Sent from my iPhone using Tapatalk

il punto è che come giustamente dici tu la realtà la viviamo noi fino a che il tasso di disoccupazione non inverte il trend si può parlare di quel che si vuole, ma non di crescita, le risorse per fare investimenti mirati ci sarebbero o si troverebbero su un bilancio di oltre 800 miliardi annuo, il punto è chi è che ha il coraggio di trovarle quelle risorse, al momento nessuno
 
Il punto è che anche un calo del mercato del 10% (è maggiore in entrambi gli ambiti, di molto) comporta un taglio non del 10%, ma diciamo del 40% negli investimenti in promozione e marketing, perché sono fra le voci più facilmente comprimibili per un'impresa...
Se ci aggiungiamo che le prospettive non sono a breve termine ottimistiche... C'è l'effetto "letargo": le energie e le risorse finanziarie vengono risparmiate per quando ci saranno segnali chiari di fine dell'inverno!
Ottima analisi, condivisibile al 100%, complimenti... detto questo io sono giovane e voglio fare questo lavoro tutta la vita, vado contro tendenza e continuo ad investire sulla mia attività, ora non ho famiglia e posso permettermi di rischiare un pò di più, spero che a lungo termine la mia scelta paghi...
L'Italia in queste condizioni non potrà mai crescere è inutile ascoltare le propagande, la realtà la viviamo noi che siamo in prima linea. La chiusura del motor show è l'ennesima prova. Se non si fanno azioni mirate e concrete non si può crescere. La crescita non arriva per magia...


Sent from my iPhone using Tapatalk

Spesso penso che forse sarebbe meglio che il sistema collassasse, almeno avremmo la possibilità di crearcelo noi un futuro... capisco però pensionati e lavoratori pubblici che quel che hanno, a ragione o a torto, pensano di averselo guadagnato (o che gli sia dovuto), e che cercano di salvare il salvabile aggrappandosi a tutto!!!

Inviato dal mio cellulare usando la tastiera!
 
Pubblicità - Continua a leggere sotto
il punto è che come giustamente dici tu la realtà la viviamo noi fino a che il tasso di disoccupazione non inverte il trend si può parlare di quel che si vuole, ma non di crescita, le risorse per fare investimenti mirati ci sarebbero o si troverebbero su un bilancio di oltre 800 miliardi annuo, il punto è chi è che ha il coraggio di trovarle quelle risorse, al momento nessuno
non è questione di coraggio ma di volontà
tutte le palle stanno a zero: finchè si tratta di tassare i più sono tutti d'accordo e si fa in un attimo qunado invece si tratta di tagliare la politica, la PA e le varie regalie fatte a banche ed assicurazioni e grossi gruppi industrio-finanziari (che chiudono in italia e delocalizzano...) allora non ci si mette d'accordo mai
è possibile che le banche (soggetti privati) fanno debiti che poi lo stato (pubblico cioè noi) paga? e perchè allora a me non paga le rate della macchina? o a tizio il mutuo? e perchè visto che gli rifondiamo i debiti qnd si tratta di raccolta mi danno un 2% (se va bene) e nd invece me li prestano vogliono il 9% di interesse? che i soldi loro sono meglio dei miei? e non parliamo di costi della politica e della PA che ci sarebbe da scrivere ma non è qst il luogo
la verità è che chi comanda sta troppo bene e non ha interesse a cambiare le cose.. e perchè dovrebbe?