Guarda, io sono stato alla Fiera di Bologna per il SA.I.E. (salone dell'edilizia, il secondo grande evento della Fiera insieme al M. Show) e mi è venuta una tristezza abissale... Metà degli espositori ed un quarto dei presenti, ad occhio... Una desolazione paurosa!
Non vorrei essere l'amministratore della società di gestione...
certo che è un peccato,sia edilizia e mercato dell' auto non vivono anni meravigliosi è vero però mi pare strano un così consistente calo da un anno all' altro, magari anche il gruppo fiere ha messo del suo nei listini
Il punto è che anche un calo del mercato del 10% (è maggiore in entrambi gli ambiti, di molto) comporta un taglio non del 10%, ma diciamo del 40% negli investimenti in promozione e marketing, perché sono fra le voci più facilmente comprimibili per un'impresa...
Se ci aggiungiamo che le prospettive non sono a breve termine ottimistiche... C'è l'effetto "letargo": le energie e le risorse finanziarie vengono risparmiate per quando ci saranno segnali chiari di fine dell'inverno!
assolutamente d' accordo in tutto, l' unica stranezza è la tempistica nel senso si percepisce forse più ottimismo ora rispetto a un paio di anni fa e li il m. show c' era, probabilmente i margini si son ridotti all' osso a forza di tirare la corda e gli effetti veri cominciano a farsi sentire ora nonostante qualcuno professi che la crescita sia dietro l' angolo
assolutamente d' accordo in tutto, l' unica stranezza è la tempistica nel senso si percepisce forse più ottimismo ora rispetto a un paio di anni fa e li il m. show c' era, probabilmente i margini si son ridotti all' osso a forza di tirare la corda e gli effetti veri cominciano a farsi sentire ora nonostante qualcuno professi che la crescita sia dietro l' angolo
L'Italia in queste condizioni non potrà mai crescere è inutile ascoltare le propagande, la realtà la viviamo noi che siamo in prima linea. La chiusura del motor show è l'ennesima prova. Se non si fanno azioni mirate e concrete non si può crescere. La crescita non arriva per magia...
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Ottima analisi, condivisibile al 100%, complimenti... detto questo io sono giovane e voglio fare questo lavoro tutta la vita, vado contro tendenza e continuo ad investire sulla mia attività, ora non ho famiglia e posso permettermi di rischiare un pò di più, spero che a lungo termine la mia scelta paghi...Il punto è che anche un calo del mercato del 10% (è maggiore in entrambi gli ambiti, di molto) comporta un taglio non del 10%, ma diciamo del 40% negli investimenti in promozione e marketing, perché sono fra le voci più facilmente comprimibili per un'impresa...
Se ci aggiungiamo che le prospettive non sono a breve termine ottimistiche... C'è l'effetto "letargo": le energie e le risorse finanziarie vengono risparmiate per quando ci saranno segnali chiari di fine dell'inverno!
L'Italia in queste condizioni non potrà mai crescere è inutile ascoltare le propagande, la realtà la viviamo noi che siamo in prima linea. La chiusura del motor show è l'ennesima prova. Se non si fanno azioni mirate e concrete non si può crescere. La crescita non arriva per magia...
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non è questione di coraggio ma di volontàil punto è che come giustamente dici tu la realtà la viviamo noi fino a che il tasso di disoccupazione non inverte il trend si può parlare di quel che si vuole, ma non di crescita, le risorse per fare investimenti mirati ci sarebbero o si troverebbero su un bilancio di oltre 800 miliardi annuo, il punto è chi è che ha il coraggio di trovarle quelle risorse, al momento nessuno