[Ma perchè se scrivi Bab bo normalmente te lo censura?!?!?! Mah!]
Alla la vigilia di Natale, Bab bo Natale si appresta a fare un breve giro di controllo per verificare che tutto sia pronto per la notte. Volendo verificare a che punto sono i folletti con l'impacchettamento dei regali, si reca nel capannone dove lavorano i suoi piccoli aiutanti ma aprendo la porta gli si presenta agli occhi una scena disastrosa. I folletti la sera prima avevano dato una festa e ora c'erano bottigile di birra, mozziconi di canne e siringhe, vetri rotti, preservativi, e folletti in coma etilico un po' ovunque. Bab bo Natale allora, tutto arrabbiato finisce di impacchettare i tanti regali che i folletti non avevamo ancora impacchettato. Dopo di che Bab bo Natale si reca nella stalla delle renne. Entrato, sentì subito un odore micidiale, e ci mise poco a constatare che tutte le renne erano in preda a un virus intestinale che provocava abbondante diarrea che era sparsa per tutta la stalla. Bab bo Natale allora inizia a ripulire tutto, a dare lo straccio e a mettere il pannolino a tutte le renne. Finite le pulizie, Bab bo Natale decide allora di andare a ritirare il suo vestito rosso dal lavasecco. Alla consegna però si rende conto che il vestito era stato bruciato con il ferro da stiro. Tornato a casa, scopre che è stata svaligiata e tutte le stanze sono state messe sottosopra dai ladri. Incazzato nero, decise di rilassarsi facendo una doccia calda, improvvisamente però scivola sul bagnato, cade facendo un tonfo micidiale e prendendosi una botta pazzesca. Prova a farsi da mangiare ma si schizza con l'olio bollente. Affettando il salame si taglia un dito. Bab bo Natale allora sta per perdere la calma e mentre sta per tirare delle testate contro al muro, suonano il campanello.
Bab bo Natale, aprendo la porta vede un angioletto con bianche vesti, un aura celestiale, un sorriso beato e un piccolo albero di Natale in mano. Con sguardo affettuoso l'angioletto dice a Bab bo Natale "Buon Natale! Le ho portato l'albero, dove lo posso mettere?".
E da quel giorno, nacque l'usanza di mettere un Angioletto sulla punta dell'albero di Natale.