E' grazie ad un software che migliora la penetrazione aerodinamica :decoccio:Ragazzi quando metto in Dynamic se supero i 260km/h mi si chiudono gli specchietti è normale???:lol2:
E' grazie ad un software che migliora la penetrazione aerodinamica :decoccio:Ragazzi quando metto in Dynamic se supero i 260km/h mi si chiudono gli specchietti è normale???:lol2:
La nevicata dell'85 me la ricordo bene per 3 episodi, mentre tornavo a Milano dal Sud
Un’altra nevicata eccezionale l’abbiamo avuta nel 85, se non erro, ricordo che mi trovavo a Piacenza, c’era la Via EMILIA praticamente con uno strato di circa 30 cm di ghiaccio.- Sempre se non vado errato, c’erano -15 gradi o forse più.- I giornalisti amplificano sempre tutto.- L’esercito non serviva in alcuni luoghi dove invece è stato mandato.- C’e’ gente che rimane in casa, senza uscire a spalare un po’ di neve, non dico per strada, ma almeno davanti alla propria abitazione e hanno bisogno dell’esercito che gli spali la neve davanti casa, incredibile.- Capisco che non sono abituati, ma farlo ci vuole poco.- Quì abbiamo la pala dietro il portone del garage, come si alza la neve, via, fuori a spalare…………..Ci sono Regioni, come ad esempio l’Abruzzo, la Campania, in particolare la Provincia di Avellino, in cui alcuni piccoli centri sono rimasti isolati, è lì che ci vuole l’esercito!!!
La nevicata dell'85 me la ricordo bene per 3 episodi, mentre tornavo a Milano dal Sud
1) - bloccati con 60 cm di neve nell'area di servizio, tra Ancona Sud e Ancona Nord, ho assistito ad una rissa per accaparrarsi le catene da neve, incredibile, la gente si strappava dalle mani le ultime confezioni rimaste, una scena da film dell'orrore.
2) - raggiunta Bologna, intorno a -15°, temendo che il "paraflu" non fosse sufficiente per quella temperatura, chiedo al meccanico di sostituirlo con un prodotto più adatto, il meccanico mette la macchina sul ponte (nel piazzale dell'area di servizio) e questo si blocca in alto con in macchina, moglie, figlie e suocero (che cominciavano ad andare nel panico per paura e freddo). Abbiamo dovuto armeggiare nel quadro comandi per farli scendere (stavo chiamando i vigili del fuoco). Qundo finalmente sono riuscito a risalire in macchina, mio suocero aveva quasi rotto la dentiera, tanto batteva i denti ... !
3) - quasi a Parma, erano ormai le 3 di notte, la temperatura era scesa intorno ai -22°C e la macchina, ha cominciato a fare strani scherzi, faceva fatica a prendere giri come se fosse "fredda", la temp. dell'acqua era bassissima e ricordo che andavo in 3^ marcia a 5.000 giri per cercare di scaldarla, ma niente da fare. Ormai ero in preda al panico, fossi stato da solo, ma con tutta la famiglia a bordo le bimbe piccole (5 e 3 anni), mi fermo nella piazzola con il terrore che il motore si spenga, apro il cofano e cosa vedo ... la batteria era rivestita dal ghiaccio, e praticamente faceva quasi ponte tra i due poli, il radiatore in basso era freddo; ho pulito la batteria ed ho tenuto il motore a 4-5000 giri in folle fino che ha cominciato a girare in modo quasi regolare e sono ripartito. L'andrenalina era talmente alta che chinato sul cofano con la schiena nuda (mi era uscita la maglia dai pantaloni) non sentivo il freddo.
Finalmente siamo arrivati a Milano sani e salvi.
La nevicata dell'85 me la ricordo bene per 3 episodi, mentre tornavo a Milano dal Sud
1) - bloccati con 60 cm di neve nell'area di servizio, tra Ancona Sud e Ancona Nord, ho assistito ad una rissa per accaparrarsi le catene da neve, incredibile, la gente si strappava dalle mani le ultime confezioni rimaste, una scena da film dell'orrore.
2) - raggiunta Bologna, intorno a -15°, temendo che il "paraflu" non fosse sufficiente per quella temperatura, chiedo al meccanico di sostituirlo con un prodotto più adatto, il meccanico mette la macchina sul ponte (nel piazzale dell'area di servizio) e questo si blocca in alto con in macchina, moglie, figlie e suocero (che cominciavano ad andare nel panico per paura e freddo). Abbiamo dovuto armeggiare nel quadro comandi per farli scendere (stavo chiamando i vigili del fuoco). Qundo finalmente sono riuscito a risalire in macchina, mio suocero aveva quasi rotto la dentiera, tanto batteva i denti ... !
3) - quasi a Parma, erano ormai le 3 di notte, la temperatura era scesa intorno ai -22°C e la macchina, ha cominciato a fare strani scherzi, faceva fatica a prendere giri come se fosse "fredda", la temp. dell'acqua era bassissima e ricordo che andavo in 3^ marcia a 5.000 giri per cercare di scaldarla, ma niente da fare. Ormai ero in preda al panico, fossi stato da solo, ma con tutta la famiglia a bordo le bimbe piccole (5 e 3 anni), mi fermo nella piazzola con il terrore che il motore si spenga, apro il cofano e cosa vedo ... la batteria era rivestita dal ghiaccio, e praticamente faceva quasi ponte tra i due poli, il radiatore in basso era freddo; ho pulito la batteria ed ho tenuto il motore a 4-5000 giri in folle fino che ha cominciato a girare in modo quasi regolare e sono ripartito. L'andrenalina era talmente alta che chinato sul cofano con la schiena nuda (mi era uscita la maglia dai pantaloni) non sentivo il freddo.
Finalmente siamo arrivati a Milano sani e salvi.