Nuovo incidente dopo 4 mesi...che faccio

A me sono capitati due incidenti nel giro di un anno in cui avevo ragione in ambo i casi, ma il destino ha voluto che coloro che avevano torto avevano la stessa compagnia assicurativa la quale al secondo incidente non voleva pagarmi visto il precedente recente rimborso. Ho messo tutto in mano al mio perito che ha risolto seppur fosse difficile da dimostrare l'avvenuta riparazione.
 
A me sono capitati due incidenti nel giro di un anno in cui avevo ragione in ambo i casi, ma il destino ha voluto che coloro che avevano torto avevano la stessa compagnia assicurativa la quale al secondo incidente non voleva pagarmi visto il precedente recente rimborso. Ho messo tutto in mano al mio perito che ha risolto seppur fosse difficile da dimostrare l'avvenuta riparazione.

Mi suona come un ennesimo tentativo di eludere un risarcimento da parte dell'assicurazione approfittando del, pur lecito, diritto di difendersi da un tentativo di truffa.

Le assicurazioni hanno preso il vizio di negare, anche solo parzialmente, il risarcimento quasi per principio anche al costo di farsi far causa, tanto sui grandi numeri questo "gioco" sicuramente porta guadagni.

Questo continuo gioco al "fregarsi" (e ovviamente non mi riferisco a fabiopel) rende difficile far valere i propri diritti principalmente alle persone oneste che vogliono solo veder riconosciuti i danni subiti e non guadagnarci su un incidente.
 
Premettendo che NON è mi ocostume difendere le compagnie, va' detto che nel biennio 2008-2010 vi è stato un aumento esponenziale delle truffe, come da statistiche ISVAP, sicchè le compagnie sono più attente ad ipotesi di possibile "raggiro" ai loro danni; è chiaro che ne fanno le spese pure chi è in perfetta onestà. D'altro canto ci lamentiamo del fatto che il costo delle truffe venga spalmato su tutti quanti noi contribuenti, invocando al contempo maggiori controlli, e purtroppo questo è il risultato delle furbizie dei pochi che vivono di raggiri. Pensiamo ai colpi di frusta: in Inghilterra NON vengono pagati, da noi si...e profumatamente...è chiaro che i premi poi lievitano per tutti. Non è possibile avere la botte piena e la moglie ubriaca: vogliam meno truffe, dobbiamo rassegnarci a maggiore scetticismo
 
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Renzo, è corretto che le compagnie cerchino di limitare le truffe tuttavia la prassi di di negare, anche solo parzialmente, il risarcimento non è certo dell'ultimo biennio ed è chiaramente finalizzata a sfruttare lo sfinimento e la posizione di forza che hanno nei confronti del "piccolo" che, spesso, per piccole cifre non si mette a far causa ad una compagnia.

Poi non esiste che la soluzione per risolvere il problema delle truffe sia spalmare questi costi su tutti gli utenti che, lo ricordo, sono soggetti ad una copertura obbligatoria, così è troppo facile e non fa altro che rendere ancora più conflittuale il rapporto tra assicurazioni e clientela.

Se in Italia la polizza media costa di gran lunga più che nel resto d'Europa non sarà solo per qualche colpo di frusta...
 
Ultima modifica:
Diciamo che andrebbe analizzato un pochino meglio il mercato. Non ha senso ovviaemnte qui fare un trattato sulla ttariffa Auto. Limitiamoci a dire che il 20-25% dei sinistri ha come conseguenza una lesione, e a sua volta l'80% delle lesioni è rappresentato dai colpi di frusta. il colpo di frusta credimi incide eccome, prova ne è che nel resto d'Europa viene palettato da tempo e in Inghilterra non vien comunque riconosciuto. Poi va' detto che purtroppo in Italia le compagnie hanno SMESSO di fare assicurazioni, bensì sono diventate il forziere di famiglia per investire in altri ambiti (finanziario ed immobiliare). QUESTA è la ROVINA e su questo ai piani alti dovrebbero riflettere, altrimenti i contribuenti continueranno a finanziare i progetti non asicurativi di chi detiene i pacchetti di maggioranza
 
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