La AMI ha molto senso. Molto più delle Ligier col motore del tagliaerba.
Il ridicolo è l’impegno profuso dalle istituzioni nel togliere qualsiasi riferimento all’Italia dalle Fiat.
Se fosse accettato il riferimento all’Italia se e solo se il prodotto è realmente italiano non esisterebbe più alcun oggetto made in italy.
A farsi dal “tributo Italiano” di una Giulia farcita di dispositivi perlopiù tedeschi, alla 500 polacca con il tricolore in ogni dove, a quasi la totalità dei capi di moda “italiana”, a dispositivi tecnologici mossi da componenti texani o cinesi, ecc.
Il problema è che stiamo assistendo ad una ripicca delle istituzioni verso Stellantis, personale, ridicola e dannosa per tutto il “made in italy”.
La topolino è solo l’ultima di questa settimana.