Secondo me non proprio e ti spiego il perche'.Mah... il paragone con biancheria e calzini non mi pare azzeccatissimo (la biancheria si usura di più e dura di meno se la lavi molto spesso, o più spesso del normale, e la lana sulla pelle va meglio sia d'estate che d'inverno rispetto al cotone...), ma non è questo il punto.
Troverai fior di ragioni sia sul fronte della gradazione dell'olio sia su quello della frequenza del suo cambio per giustificare deroghe rispetto alle prescrizioni di fabbrica.
Io ironizzavo solo sul fatto che sulla gradazione "gli ingegneri" venivano considerati il Verbo, mentre sulla frequenza del cambio si poteva andare a (presunto) buon senso. A mio avviso, o si seguono le prescrizioni integralmente, o non le si seguono e si fa di testa propria. Tutto qua. Mi pare un atteggiamento più coerente e
Non si mette in discussione l’intervallo di sostituzione, puoi seguire benissimo come indicato da casa madre. Però mi sembra talmente ovvio che un olio più fresco sia meglio di un olio più degradato che discuterne sembra quasi banale.Mah... dimezzare gli intervalli di sostituzione può avere un senso più evidente rispetto a ridurli di solo 5mila km, per carità...
Rimane però il punto: perchè metto in discussione l'intervallo di sostituzione e non la gradazione dell'olio? Io dico che se c'è da seguire una regola, la si segue integralmente. Che competenze ho io per decidere che una regola la rispetto e l'altra no, anche se a me sembra di agire secondo buon senso?
Si ritorna al paragone della biancheria: se la lavo ogni volta che la tocco sarà probabilmente sempre pulitissima, ma mi dura la metà perchè i lavaggi usurano. Chi mi dice che un olio mediamente sempre più fresco non sia "troppo" detergente e finisca con l'usurare di più certe parti del motore?
Io non lo so e non posso dirlo, ma si sente dire anche questo.
Grazie mi hai fatto riflettere molto,prenderò l’olio da casa madre e della stessa gradazione cioè il selenia 0w-20 grazie ancoraSecondo me non proprio e ti spiego il perche'.
Se vai a mettere una gradazione diversa seguendo il "sentito dire" puo' portarti, in casi estremi, rompere il motore, o cmq in generale ti esponi ad un rischio, poi magari ti va sempre bene ma perche' rischiare??
Dall'altro lato se fai i tagliandi (con l'olio che dicono gli ing.) invece che ogni 20k ogni 10, fai solo che bene alla macchina perche' girera' sempre un olio piu' "pulito".
Per questo motivo sono due cose che non vanno di pari passo a parere mio.
È una domanda seria o una battuta?...... Chi mi dice che un olio mediamente sempre più fresco non sia "troppo" detergente e finisca con l'usurare di più certe parti del motore?
Cose da paaaaaazzzzziiiiiiiiiiiiiiNo, quale battuta?... In un LUM Audi-VW di qualche anno fa leggevo proprio una cosa del genere a proposito del ravvicinare i cambi d'olio.
Era scritto che, in caso di uso gravoso della vettura, era possibile ravvicinare i cambi fino a dimezzarne gli intervalli, ma non oltre perchè cambi d'olio troppo frequenti comportano usura precoce in certe parti che potrebbero essere aggredite da un potere detergente dell'olio mediamente maggiore di quanto previsto in progetto.
Ma figurati!Grazie mi hai fatto riflettere molto,prenderò l’olio da casa madre e della stessa gradazione cioè il selenia 0w-20 grazie ancora
Le candele ogni 8/9.000 km mi sembra esagerato e sinceramente anche inutileMa figurati!
Sulla mia (benzina) da quando mi e' scaduta la garanzia ho iniziato a fare i tagliandi ogni 8/9k km circa (mettendoci dentro anche le candele ogni volta) e sono sicuro che la macchina mi ringrazia ogni volta