Questa discussione non mi era ancora passata sotto gli occhi ....
.... è da molto che non leggo più "libri" nel vero senso della parola
perchè non ho mai più avuto tempo , da ragazzo leggevo parecchio
ed oltre ad i classici che proponevano alle superiori tipo Thomas Mann ,
Leonardo Sciascia ed altri di routine scolastica avevo letto "Radici" di Alex Haley ,
avevo iniziato a leggere "Cuore" di De Amicis ma non l'avevo portato a termine ,
poi avevo letto "Una splendida festa di morte" di Stephen King e quando ho visto
poi il film "Shining" che ne è derivato notavo particolarmente come venissero tagliate
ed aggiustate certe scene per adattarle al cinema , nel testo originale alla fine
l'albergo esplode per colpa della caldaia invece nel film il protagonista muore
assiderato nel labirinto del parco .
Sono stato abbonato per qualche anno al club degli editori ma sono passati più di 25 anni
e non ricordo neanche più cosa ho letto , ricordo che iniziai a leggere " Psicopatologia
della vita quotidiana " di Sigmund Freud , rilessi almeno una ventina di volte le prime dieci
pagine per riuscire a capirci qualcosa poi lasciai perdere
In seguito passai a letture più veloci ma più che tutto riviste di motori in cui seguivo particolarmente
le descrizioni tecniche e manuali tecnici di meccanica ed elettronica ...
... poi è arrivato internet in cui trovo più velocemente i punti che mi interessano visto che gran parte
del tempo libero lo passo con le mani in pasta
