il fatto è che più le tasse sono alte più è facile che vengano evase, e quindi vengono alzate ulteriormente e così via e nel frattempo aggravano sempre di più l' economia
insomma è un serpente che si morde la coda.
secondo gli economisti l' optimum fiscale in cui il gettito è maggiore in quanto c' è il miglior compromesso tra pressione fiscale ed evasione, si raggiunge con la pressione fiscale al 30%, in italia siamo molto oltre... e questo spiega molte cose.
che poi in realtà non è che in italia è tutto più caro a prescindere, per esempio l' aliquota minima del irpef è il 10% mentre in nord america (per citare due paesi con tasse più basse rispetto al europa occidentale) l' aliquota minima è il 15% (ma come facile intuire quella massima è inferiore alla nostra) oppure in danimarca le tasse sono una % pure maggiore al italia se per quello.
inoltre c' è la forte disparità di trattamento, se un negoziante comune non emette uno scontrino la paga cara mentre una multinazionale che evade centinaia di milioni finisce con una pacca sulle spalle e una multa che è forse 1/100 della somma evasa.
poi diciamolo, la cultura del "l' evasore è figo, chi paga è un coione" è stata molto presente in passato e anche se in misura un po minore anche tutt' oggi
perché capire che sgarrare danneggia tutti è troppo difficile, poi posso capire chi evade un po che basta per non fallire, quello è una cosa, ma chi lo fa per pura avidità personale, quello mi fa incazzare...