Ma c'è da vedere l'entità del flusso, se perde qualche goccia o casca giù a fiotto continuo.
iniziamo da questa premessa:
Sul motore e sotto i collettori non ci passa della normale acqua 💧 di rubinetto [(a meno di non averci riempito completamente la vaschetta di espansione)]. All'interno delle intercapedini dell'unità motrice: rispettivamente suddivisa in monoblocco e testata, circola esclusivamente liquido di raffreddamento (almeno spero). Da quello che si evince, analizzando la descrizione fornita, si esclude a priori che la perdita possa essere riconducibile al liquido refrigerante in quanto se così fosse lascerebbe inevitabilmente tracce colorate; e da quanto descritto così non è, dico bene?
Anche se ammetto che subentra parecchio scetticismo in merito. Per cui, ammesso che il motore sia completamente integro e non presenti delle creparure lievi tra testata e monoblocco, e' plausibile che si possa quanto meno escludere che si tratti di liquido refrigerante e che molto probabilmente questa "perdita d'acqua" che si manifesta "solo" nel transitorio delle fase di accensione a freddo sia molto probabilmente condensa che si riversa all'esterno della linea di scarico, e qui, con molta probabilità, si tratta di vedere che collettori e parte del raccordo flessibile non siano fessurati.
Fatta questa premessa, resto del tutto scettico che si possa trattare di condensa e credo abbastanza che la perdita di "acqua 💧" sia in realtà liquido refrigerante assai poco concentrato se non del tutto, che esce da qualche micro crepatura della testata o del monoblocco, oppure fuoriesce da uno dei tappi di fusione del monoblocco.
fuoriesce fin tanto che l'unità motrice non si scalda e la cui conseguente dilatazione termica dei materiali vada a "chiudere" queste eventuali micro crepature. Da non escludere anche che la perdita possa fuoriuscire dall'accoppiamento planare della girante del liquido refrigerante (ovvero pompa acqua) alla testata, e qui inesorabilmente colerebbe fin sotto i collettori. Tutto questo è estremamente verificabile rimuovendo il carter della cinghia e mettendo sotto pressione tutto il circuito di raffreddamento andando a vedere centimetro per centimetro tutta la parte tra testata e monoblocco.
Questo Resta L'Unico sistema per decretare la natura di questa perdita.