Re: Nuovo cambio in casa Alfa: ddc, cambio a doppia frizione
La GT è legata a doppio filo con la 147: medesimo pianale, medesima componentistica interna: sarebbe antieconomico dover tenere una linea solo per una coupé e per di più investire sulla stessa con un restyling estetico e motoristico (nuove omologazioni, etc).
La politica Fiat è condividere, condividere, condividere. La GT dovrà essere su pianale Bravo/Giulietta, se ci sarà, ma non ritengo che sia idoneo in quanto mancante di doti sportive richieste da tale auto.
Piuttosto io vedrei bene il ritorno di una sportiva economica leggera con piattaforma condivisa da Fiat (erede Barchetta) ed Alfa (erede Duetto) per combattere sul suo terreno Mazda MX5.
Poi creare un pianale dove sviluppare una vera GT con motorizzazioni full range (da un 1.8TBI fino ad un 6 cilindri biturbo ed oltre) sia cabrio che coupé. Magari anche un modello marchiato Lancia più elegante e sorniona.
La gamma che si dovrebbe sviluppare dovrebbe essere, a mio parere:
MiTo+Giulietta --> Con Fiat
Giulia Berlina, SW e Coupé (elegante) --> Con Fiat/Lancia
Ammiraglia (Berlina, Famigliare e Hatchback) --> Con Lancia/Maserati
GT Cabrio e Coupé più sportive --> Da condividere con Lancia
Spider leggero e dal prezzo accessibile --> Da condividere con Fiat
(SUV)
Motori:
i Pentastar ad accensione modulare
Diesel 2.0 Twin Turbo MJII, un modulare 2.5/3.0/3.5
Turbo FPT 4 cilindri