Piccola descrizione e storia del motore Diesel

andrea-cesenat

Staff Forum
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14 Maggio 2009
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Regione
Emilia-Romagna
Alfa
GT
Motore
1.8 Twin Spark - GPL
I motori JTD e JTDm sono i motori a gestione elettronica dove una pompa nel serbatoio manda in continuazione e alla stessa pressione e mandata il gasolio, questo passa dal filtro del gasolio per trattenere le impurità che intopperebbero sia la pompa ad alta pressione che è in genere composta da tre stantuffi mossi meccanicamente che pompano in continuazione in un canale; se si rimane a secco si riesce a farla partire senza smontare niente, basta avviare/staccare la chiave più volte, quando inizia a prendere i primi colpi vuol dire che il canale si è riempito di gasolio.

In questo canale il gasolio viene portato ai 1.200 bar nei JTD a iniezione unica e 1.600 bar col particolare di avere più iniezioni nello stesso tempo di iniezione in sequenza nei JTDm; quando il motore è in alto come regime, viene regolata la pressione da una valvola di alta pressione alla fine del canale (common rail). Il motore interviene sulle mappe misurate per tale regime e dal debimetro, strumento per misurare quant'aria sta aspirando, è sovralimentato da un volumetrico autoregolato spesso da un attuatore (un polmoncino con una stecca che arriva alla girante di scarico); questo è composto da una membrana che sente la depressione della chiocciola in aspirazione.
Grazie ad un gommino che si vede partire e arrivare alla chiocciola di aspirazione, questa muove una stecca che arriva alla girante di scarico per orientare i diffusori disposti davanti alle pale della girante degli scarichi per garantire la resa migliore dalla cinetica dei gas di scarico.

La pressione dal turbo di regola non va oltre nel momento di picco al 1,4 o 1,5 bar e raggiunge l'intercooler (IC) dal manicotto che dal turbo scende e arriva alla parte bassa, mentre esce raffreddata dalla parte alta per raggiungere il collettore d'aspirazione dove trova anche un sensore di pressione che, se scende o si alza fuori da certi parametri, segnala avaria motore; i gas di scarico usciti dal turbo arrivano ad un catalizzatore particolare dove si dividono impedendo la fuoriuscita di NOx e CO (ossidi di azoto e monossido); per il resto fuma come un normale motore a pompa rotativa (iniezione meccanica).

Oltre alla gestione elettronica per garantire meno emissioni imposta dalla normativa EURO 1 (1993) e ancora i diesel sono abbastanza semplici, dalla EURO 2 (1997) si imposero le riduzioni delle sostanze inquianti influendo sulle mappe o meccanica del sistema di iniezione e l'introduzione della sonda lambda, col'EURO 3 (2001) l'entrata di scena della ERG la quale ha la funzione di abbassare i NOx introducendo gas combusti bypassando dal turbo all'aspirazione e chiudendo sui 2.300 rpm ha imposto l'adozione di un sistema per tenere sotto controllo il sistema antinquinamento con l'intervento delle iniezioni in fase di scarico per generare le rigenerazioni nel FAP che accumula il particolato (quella polvere nera) e rimpicciolirlo ulteriormente per riuscire a passare il nido d'ape e nel CAT per eliminare i NOx e CO e seconda sonda lambda che controlla se è intasato o meno lo scarico (spia). L'EURO 4 (2006) spinge ancora di più sulla riduzione delle emissioni, con una seconda sonda lambda che controlla se è intasato o meno lo scarico (spia), l'itroduzione delle valvole swirl utili nei bassi, se si flangia la ERG, la centralina lo riconosce. L'EURO 5 impone riduzioni di emissioni lavorando su mappe, il modo di iniettare e sulla meccanica oltre a una serie di caratteristiche della centralina dove non puoi escludere ERG e FAP e di conseguenza le rigenerazioni.

Il motore dispone anche di gommini che stanno alla base degli iniettori e servono come sfogo dell'ago. Sono tutti comunicanti tra loro e vanno a scaricarsi nel ricircolo del gasolio sul tubino che raggiunge il serbatoio; ha anche una scatola del sottovuoto e la centralina apre/chiude il canale che comunica anche con la farfalla antiscuotimento quando spegnete il motore e la trovate all'ingresso del collettore attaccato al motore, lato aspirazione.

Sui come risolvere i problemi di errore in accelerazione, vedere qui.

PS: l'idea è nata insieme all'utente theboiamond, partendo da qui.

valvola.ERG.jpgERG.jpgvano.motore.jtd.jpgvolumetrico.jpgspaccato.volumetrico.lato.scarico.jpgscatola.sottovuoto.jtd.jpgscatola.sottovuoto.JTD.jpgschema.sovralimentazione.jpgschema.alimentazione.gasolio.gif
 
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se mi consentite giusto per una volta mi voglio sentire orgoglioso della puglia....il JTD è stato inventato da un ingegnere di bari di cui non ricordo il nome da dove FPT ha preso l'iniziativa e la migliorata nel tempo da fine anni 80.....
cmq bel cenno storico.....utile....per farsi una cultura...:lol2::lol2::lol2:
 
la discussione rimane aperta solo per chi volesse mettere altre informazioni di descrizione a riguardo del motore diesel della 156 JTD e JTDm
 
Ultima modifica:
Piccole imperfezioni da correggere:
1) la depressione serve per la gestione della geometria del turbo e la chiusura della farfalla anti scuotimento ed è presa dal motore e non dal turbo o dal filtro dell'aria.
2) la farfalla si chiude solo in spegnimento per ridurre i tempi di spegnimento del motore e annullare gli scuotimenti generati durante lo spegnimento dai motori diesel (che avviene mediante il "taglio" del flusso del carburante) e non serve a gestire le pressioni.
 
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L'EURO6 è andata in vigore nel settembre '14 e cosiste in altri controlli al motore e comporta ad alzare il controllo d'inquinamento fino i 130kmh dato che in Italia la massima velocità percorribile è quella, poi qualcuno penserà come mai fanno tutti queste imposizioni e controlli?

Perchè un centro da tempo segue e studia su come rispettare il più possibile l'ambiente, tanto per fare un confronto i motori di 20 anni fà pur avendo la gestione elettronica senza catalitica emettevano diversi Kg/h di CO e NOx nel'aria ed erano ritenuti quei gas tossici e cancerogeni, quelli di oggi si misura alla sonda al collaudo in 0,03% cn impianto a GPL e metano anche sul 0,003%.
Questo centro fa lo studio e mette la classifica sulle auto (tipo girare per città con un sacco che si riempe e poi analizzarlo), dove 50 anni fà pensava al nucleare per ricavare l'energia....oggi pensano a come avere un mondo più pulito, Ispra - CCR di Varese.

Ritornando a noi al nostro JTDm ha delle valvole Swirl, ERG e FAP però purtroppo in città dove spesso si manifestano i problemi a loro purtroppo o scaliamo qualche marcia e teniamo il motore sù di giri da creare rigenerazioni spontanee e pulire anche il collettore d'aspirazione.
Oppure esistono anche degli additivi da mettere nel gasolio propro mirato per ridurre la grandezza della polvere (particolato) che otturerebbe il FAP e avrebbe bisogno di una rigenerazione forzzata con iniezione di gasolio "extra" in fase di scarico (non in fase di combustione), il risulato molto meno rigenerezioni spontanee e sicuramente un collettore d'aspirazione più pulito e unto per via di olio trafilato dalle bronzine del turbo che alla fine tiene anche lubrificato sia erg che valvole swirl.
La parola chiave da digitare nel web è
additivi gasolio per FAP
si trovano diversi additivi e scegliete quello che più vi aggrada, questo è un sistema addottato dai tedeschi dove un sensore calcola quanto gasolio è stato immesso nel serbatoio e rilascia una dose che si mescola con esso e con questa miscela loro non hanno ERG e FAP.