Potenza motore e potenza alle ruote

Mannaggia non vale...son da solo a dire che la percentuale
è abbastanza utile e che se raddoppi la potenza raddoppi
le perdite (con risultato quasi esatto per la trasmissione,
con minime deviazioni per la viscosità dell'olio, che comunque
quando il cambio scalda diventa piu viscoso e scorre meglio!!
mentre più prossimato se si ragiona con i pneumatici e mozzi ruota,
che hanno anche una parte aggiuntiva fissa indipendente dalla coppia
motore e non del tutto trascurabile.

Non posso mollare il forum qualche ora che mi massacrate
i punti già discussi..come faccio domani ad andare a lavoro :grinser005:?

x lachi: non so se ho capito quanto dici (è sono daccordo che un operatore
dei rulli che non sa cosa sta facendo potrebbe prendere cantonate)
ma immagino che il banco rulli con il motore in rilascio non è che misura
direttamente i 30cv di perdite, misura molto meno, poi da lì deducono
i 30 cv di perdite a pot massima (quando la coppia appllicata è tanta).

Rispondo anche a Ocirn3 e caparbiamente ( ma sono quasi cotto )
ripropongo a tutti i passi del ragionamento:

“ 24cv al volano -> 100km/h”
è un dato classico per vetturette non tanto grandi
che trovi nelle prove di Quattroruote, se poi sono 21 o 26
a seconda del modello non ci cambia i ragionamenti fatti
“ 120cv al volano -> 200km/h”
“ 200 cv al volano -> 250km/h”,
dati empirici dichiarati da costruttori o da prove
Quattroruote per vetturette medie/piccole, per es.
la 33 qv carburatori a 200km/h ci arriva anche con “soli” 114cv ,
la 33 i.e 16v con 132 cv passa i 200 abbondante (207km/h??),
e sono auto basse ma non proprio cime di aerodinamica!

“mi aspetto 25 cv di assorbimento di trasmissione e pneumatici”
è un dato empirico letto sui forum delle rullate di auto con circa 120 cv,
abbiamo detto che le rullate possono stimare con grossi errori,
va bene, però che i cv reali assorbiti invece dei 25 stimati
siano 20 oppure 30 tutto sommato non importa,
il punto del ragionamento è che sono comunque molti più cv
di quelli calcolati per l’attrito dovuto al peso dell’auto
e al trascinamento in folle della trasmissione
(circa 3,75cv a 100km/h, circa 7,5cv a 200 Km/h, stima
con il citato conto, non tanto complicato, spinta x velocità ),
da cui volevo dimostrare:

1) la necessità per chi è scettico di ammettere almeno
l’esistenza di un altro termine di attrito meccanico consistente
(decine di cv) presente quando si applica la coppia del motore;
e assente quando l’auto è in folle;
fin qui spero discorso abbastanza liscio
e magari siamo già d’accordo,

2) poi c’è la parte, meno scontata, in cui sostengo
che questo termine è all’incirca proporzionale
alla coppia applicata o se si preferisce alla potenza del motore;
qui non mi imbarco in conti e dettagli, cito giusto
la stessa legge fisica di prima, l’attrito è proporz. al carico,
ma anche i dati delle rullate su vetture di tipologia
simile ma con cavalleria molto diversa,
cioè se leggi che per un’auto TA da 200cv
stimano circa 40 cv di assorbimenti,
e per auto TA 100cv ne stimano circa 20,
qualche sospetto di proporzionalità nasce,
potra sbagliare un operatore dei rulli
ma non tutta la categoria

3) anche se Maurizio non lo ho convinto, sostengo poi “l’eresia”
che questo termine dovuto alla coppia è una percentuale
che varia poco se stimata alla potenza massima di 6000giri
oppure per esempio a 3000 o 4000giri
(motivo: le solite leggi fisiche dell’attrito),
per un dato un tipo di trasmissione e
fissata una determinata marcia, per es.la 5a,
(mentre se metti in 1a, con un ingranaggio piccolo,
avrai una percentuale di efficienza un po’ più bassa);

In pratica una volta nota l’efficienza della trasmissione
a potenza massima (dai dati del costruttore, o da una rullata
o da analogia con altra auto con trasmissione di tipologia simile)
si può prevedere le perdite anche a giri intermedi
moltiplicando la potenza applicata a tale coefficiente,
..non sarà mai conto esatto, ma se è “quasi” esatto
è molto pratico! l’alternativa è molto peggio:
per ogni auto occorre smontare il motore,
misurare curva coppia a tutti i giri,
(o fidarsi dei grafici del costruttore)
rifare la misurazione ora con i rulli,
stamparsi una tabella con i valori a ogni regime
e se avessi ragione con tutta questa manovra
si guadagnerebbe magari solo un 5% di
precisione in più nella stima rispetto ad aver usato
la regoletta della percentuale secca.

-----------------
Il conto di Ocirn3:

nella formula della potenza=m (vel)x(vel)/(tempo)
hai che il tempo è funzione della velocità (e viceversa),
se togli il termine butti via un pezzo della formula
Pot= funzione complessa della (velocità)!
..con lo stesso criterio (per me non valido) allora potrei
buttare via invece i termini con la velocità e concludere
che “la potenza dissipata è inversamente prop.al tempo”,
ma questa frase sarebbe corretta?
..se non ti ho convinto prova a sostituire 2 numeri a caso, es:
- 144km/h, tempo per fermarsi sui rulli 70 sec
- 35km/h, tempo per fermarsi sui rulli 22 sec
e fai il rapporto tra i due risultati (per vedere un andamento),
vedrai che se butti via il tempo, ricalcoli e fai di nuovo
il rapporto trovi risultato diverso..

una volta sistemata la formula, il metodo funzionerebbe,
però se vuoi provare a calcolare l’andamento degli attriti totali
compresi anche quelli del motore (con attriti radenti,
volventi, viscosi olio e fluidodinamici per il riempimenbto dei cilindri,
la regoletta dell'attrito proporz. al carico e indipendente dalla velocità
non vale più) va benissimo, però sono “mele”,
invece la potenza dissipata dalla trasmissione sono “pere”,
da un risultato sul conto sulle “mele” non deduco
che il risultato dell’altro conto sulle “pere” è sbagliato,
sono proprio due conti diversi :D..

Bob, io francamente faccio una enorme fatica a comprendere il tuo ragionamento e non colgo la tua obiezione sul mio. Se facessi un esempio numerico, forse sarebbe più facile.
Ti esorto a scrivere meno parole e ad essere preciso con quelle che usi.
Per esempio, citi la formula che ho usato dell'energia cinetica, e dimentichi 1/2, il 50% del risultato.
Poi, affermi che la potenza è una funziona complessa della velocità senza esporre parte reale e parte immaginaria.
Mi arrendo.
La potenza è la derivata dell'energia sul tempo, ti va bene? Ora se al concetto di derivata sostuisco quello di media, per amor di semplificazione ma non di correttezza, diviene un rapporto di intervalli.
Il risultato è una potenza media.
Dove sta l'errore?
Ora, ti faccio un esempio di come puoi fare tu stesso uso della formuletta per calcolare la potenza dissipata media negli attriti della tua auto, senza usare il banco rulli.
Mettiti in autostrada a velocità costante, diciamo ai 110 kmh.
Nella mano prendi un cronometro.
A un certo punto, metti in folle e fallo partire.
Quando per inerzia raggiungi i 100kmh, fermi il cronometro.
A questo punto, calcoli l'energia persa per attrito, esclusi gli attriti della coppia perche sei in folle.
Io l'ho fatto, e ho trovato circa 25 cv se vuoi ti posto il calcolo.
Poi fai la stessa cosa, ma invece della folle, vai rilascio, col cambio attaccato.
Risultato? 32 cavalli.
Possiamo supporre che 7 cavalli sono quelli dissipati nella trasmissione? È un calcolo semplificato, ma secondo me, si.;)

Inviato dal mio GT-N8000 con Tapatalk 2
 
A un certo punto, metti in folle e fallo partire.
Quando per inerzia raggiungi i 100kmh, fermi il cronometro.
A questo punto, calcoli l'energia persa per attrito, esclusi gli attriti della coppia perche sei in folle.
Io l'ho fatto, e ho trovato circa 25 cv se vuoi ti posto il calcolo.
Poi fai la stessa cosa, ma invece della folle, vai rilascio, col cambio attaccato.
Risultato? 32 cavalli.
Possiamo supporre che 7 cavalli sono quelli dissipati nella trasmissione? È un calcolo semplificato, ma secondo me, si.;)

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Innanzitutto complimenti per quanto riesci a scrivere con lo smartphone.... : good . :

Dovresti spiegare meglio di come hai fatto la seconda parte della prova... per cambio attaccato intendi a frizione disinnestata oppure con il motore in cut-off?

Se posti i calcoli da parte mia sarebbero graditi...


.:stretta:.
 
Ciao Ocirn3,
con "compressa" intendevo "complicata",
cioè se vuoi togliere T devi sostituirla con una funzione
della velocità (complicata nel senso che devi ricavare a parte
come T dipende da V e poi sostituire il risultato al posto di T)..

Ps.: a mettere quei 4 numeri di esempio per V e T nel
conto e poi rifarlo togliendo T hai provato?

Se mi chiedi esempi numerici sugli attriti del motore
è ancora più complicato, direi molte castronerie,
quello che si sa leggiucchiando un po'
è che a un certo regime gli attriti motore
crescono sempre più velocemente
(numericamente "esplodono") e il motore
infatti "mura" e non sale più di giri,
tutta l'energia gli basta solo per andare
a pari con i suoi attriti e la coppia
disponibile al volano crolla.

Sul metodo che hai postato, stasera son cotto,
ci devo ragionare con calma, perchè c'è dentro l'effetto
dell'aria e gli attriti del motore; anche a me piace
ogni tanto fare le prove con il cronometro nelle varie marce etc.,

Ti dico che hai pienamente ragione sul fatto
che nei miei post ho supposizioni/semplificazioni,
sai, un po' di foga da discussione..
Nella trasmissione delle auto "mi aspetto" ;),
oltre ai termini principali di attrito volvente e radente,
tanti altri fattori di effetto minore (in matematichese
importanti "al secondo ordine di approssimazione")
diffcilmente prevedibili (come minimo all'aumentare dei giri
un aumento dell'attrito viscoso degli olii, ma anche
un aumento della temperatura dell'olio che
in parte compensa rendendo l'olio più fluido)
di risultati esatti su questa questione
non se ne possono avere..
 
Ultima modifica:
Innanzitutto complimenti per quanto riesci a scrivere con lo smartphone.... : good . :

Dovresti spiegare meglio di come hai fatto la seconda parte della prova... per cambio attaccato intendi a frizione disinnestata oppure con il motore in cut-off?

Se posti i calcoli da parte mia sarebbero graditi...


.:stretta:.

Grazie, anche se comunque è un tablet:-)
La seconda parte è con la frizione innestata, rilascio l'acceleratore, semplicemnete.
Ecco un po' di numeri per la tua gioia.

Formula usata: P=0.5xMx(v2^2-v1^2)/T.
Dati: M=1500kg massa della mia gioulietta
v2=110kmh=30.5m/s
v1=100kmh=27.7m/s
T=da calcolare

Prima parte(FOLLE).
P=0.5x1500x(30.5^2-27.7^2)/10=12,2kW

Seconda parte(RILASCIO).
P=0.5x1500x(30.5^2-27.7^2)/8=15,2kW

.:stretta:.
 
Ultima modifica:
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Grazie, anche se comunque è un tablet:-)
La seconda parte è con la frizione innestata, rilascio l'acceleratore, semplicemnete.
:.
Premetto che non ho guardato i conti...

La prova effettuata con il motore trascinato non mi pare sia corretta in quanto sommi le perdite dovute al "pompaggio" oltre a quelle dei cinematismi del motore stesso...
:)



Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
 
I conti li ho corretti, la mia calcolatrice era cinese:-) comunque perchè non dovrei includere tutte le perdite del motore, se si parla di potenza alle ruote?
 
Premetto che non ho guardato i conti...

La prova effettuata con il motore trascinato non mi pare sia corretta in quanto sommi le perdite dovute al "pompaggio" oltre a quelle dei cinematismi del motore stesso...
:)

Eh no, mio caro!

:cattive62nono:

I conti li devi guardare: li hai chiesti a Ocirn, e ora devi studiarli e nel caso contestarli con metodo.

Oppure gli dài ragione a tavolino.

:D

IA
 
Grazie, anche se comunque è un tablet:-)
La seconda parte è con la frizione innestata, rilascio l'acceleratore, semplicemnete.
Ecco un po' di numeri per la tua gioia.

Formula usata: P=0.5xMx(v2^2-v1^2)/T.
Dati: M=1500kg massa della mia gioulietta
v2=110kmh=30.5m/s
v1=100kmh=27.7m/s
T=da calcolare

Prima parte(FOLLE).
solo con due velocità a confronto sono poche, a dir il vero me lo sono dimenticato che avevo altro per la testa in questi giorni, ma volevo fare una misurazione anch'io.
Però sapere frontalmente quanto m² sono tra altezza e larghezza che l'auto attraversa l'aria che è un fluido e col cronometro sapere a folle il motore anche 130 kmh come partenza e sapere a ogni 10 kmh quanto è passato fino almeno 30 kmh, così si vede in quanto scende e sicuramente se lo mettiamo su un piano cartesiano vedremo una brusca discesa per poi quasi appiattirsi, sicuramente.
P=0.5x1500x(30.5^2-27.7^2)/10=12,2kW

Seconda parte(RILASCIO).
P=0.5x1500x(30.5^2-27.7^2)/8=15,2kW

.:stretta:.

io visto così non saprei giudicare perchè ci sono solo 2,8 sec di ritardo in una decellazione con una massa da kg?
non N.
 
0,5 è "un mezzo", cioè 1/2, quello dell'energia cinetica (E=1/2 mv^2), il famoso "un mezzo emmevuquadro".

:D

Si ricava come integrale primo della quantità di moto mv (a massa costante).

Divide per 10 perché l'energia diviso un tempo restituisce una potenza media.

@Andrea

Hai ragione, la forma della curva sarebbe quella; proprio per questo la maggiore informazione si ricava dal primo tratto in cui la pendenza della curva è alta.

Per questo Enrico ha fatto il calcolo con i primi secondi di decelerazione: il restante periodo aggiunge poco o niente alla precisione, e andrebbe interpolato con una funzione più complicata.

: good . :

IA
 

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