Alla fine la maggior parte del costo di un motore sono i sensori e attuatori e pompe iniettori e centraline. Se tieni la cilindrata piccola risparmi solo un po‘ di metallo che costa moooolto poco. Costa molto meno un motore grosso che non un ibrido. L‘unica eccezione é il numero di cilindri che richiede più pezzi e lavorazioni. Ma un 4cyl 1000cc o 3000cc costa quasi uguale.
La tendenza al downsizing come ho già scritto in altri post é finita con la fine del ciclo NEDC 5 anni fa. Ciclo che essendo estremamente blando favoriva sempre motori piccoli. Ormai la tendenza é al rightsizing. Si vedano i tedeschi che han fatto fuori i 1.6diesel in favore dei 2.0L. Si vedano tutte le Full hybrid asiatiche che consumano poco che hanno motori grandi dai 1.5 sulle citycar ai 2.5 sui suv. Si veda Mazda che ha lanciato un nuovo suv con un 3,3L diesel.
Si veda Renault che ormai fa modelli nuovi solo Full hybrid con motori 2000.
Pochissimo vanno controcorrente.
STLA é una di queste. In primis, almeno lato Italia, perché il cliente Italiano medio ha ancora paura della cilindrata. Pensa che pagherà di più di assicurazione o che. Ma é falso, oggi le tariffe assicurative sono completamente svincolate dalla cilindrata. Eppure la paura della cilindrata in Italia é durissima a morire.
Dopodiché non é che i motori piccoli diesel inquinino più dei grossi, ma per inquinare uguale consumano più AdBlue. Poi comunque se uno fa statali fino a 100km/h un 1.6L ha comunque minori attriti di un 3000 e può consumare quindi un po‘ meno.