di Stelvio se ne vedono, anche tante e di tutti i colori. I proprietari, non solo del forum, si dichiarano piuttosto soddisfatti..
Ma un vuoto di 40 anni non si colma in tre, troppo comodo. ai piemontesi e alle loro teste, si lasci fare il vino, il cioccolato, le nocciole, il gorgonzola, il riso e i tartufi bianchi quando é stagione. Ai lombardi e agli emiliani le automobili. Il DNA non si cambia:
La Gestione dell'auto non ha prodotto epigoni oltre i fondatori. Triste anche la storia della Lancia, tra la genialità della Delta, costretta a fare le cose in cantina, di notte, e la supponenza della thema, di quell'altro baraccone di cui non ricordo il nome e quell'ignobile ricarrozzamento americano! Don Vincenzo, ti si chieda scusa! Ad Enzo e alle sue gelide lacrime di pianto e solitudine consumate su una panca, al parco del Valentino, il destino ha riservato un futuro luminoso nella sua terra, non a Torino.
E decenni piu' tardi, con la Ferrari, si sono salvati la ghirba, sciaguratamente rivendendo i rottami delle rimanenze ai francesi. Perchè? perchè occorreva portare nelle tasche di 30 balivi le concupite patrimonialità. Alla fame e in fabbrica! a imparare il carattere, l'anima, il senso del dovere e della responsabilità. Magari tra trenta ne avremmo trovato almeno uno!! forse c'è anche stato ma è morto giovane, troppo.
Li detesto, fumati, saprofiti, cialtroni. e siamo qui ad assistere alla fine di un paese svenduto, depredato, corrotto, mafioso, malversato.
E la Stelviablu e la Giuliagrigia me le tengo strette perchè sono parte della mia IDENTITA'. Tanto basta, alla faccia dei preventivi, delle scontistiche, delle rottamazioni, dei bonus merdosi inventati dai politicanti con i vostri soldi.
Falliti cerebrali.
Ma che vadano tutti affanculo.